SERIE A: Ripartita dopo i mondiali
26/11/2012 - Spettacolo ad Asti nel big match tra i piemontesi e il Montesilvano
DIVISIONE CALCIO A 5:
Il campionato di Serie A di calcio a 5 non poteva riprendere nel modo migliore: con un posticipo entusiasmante, risolto dall´Asti a sei decimi di secondo dalla sirena. Finisce 6–5 per la squadra di Tabbia, che impone il primo stop al Montesilvano e va a +4, in attesa che gli abruzzesi recuperino mercoledì 28 la gara con la Luparense. Alle spalle di Asti e Montesilvano c´è un terzetto a quota 11, formato da Alter Ego Luparense (6–2 al Napoli), Marca Futsal (6–1 all´AGSM Verona) e Acqua&Sapone Fiderma (1–0 al Kaos Futsal). L´altro derby di giornata va alla Lazio, che supera 2–1 il Real Rieti; l´altra laziale, la Cogianco Genzano, cade 4–1 a Pescara. Lo scontro diretto in chiave salvezza, invece, se lo aggiudica il Franco Gomme Venezia, che batte 4–3 il Promomedia Sport Five Putignano, unica squadra ancora a zero punti.
SPETTACOLO PURO Al Pala San Quirico si sono abituati bene: dopo lo spettacolare 5–5 con la Luparense, anche la partita con il Montesilvano è uno spot per questo sport. Stavolta, però, la squadra di Tabbia vince e piazza la prima “mini–fuga” del campionato, mentre gli abruzzesi di Antonio Ricci si fermano dopo quattro vittorie consecutive. L´Asti è senza Lima, ma con Patias recuperato dopo l´infortunio che gli ha fatto saltare il Mondiale: ed è proprio il pivot a sbloccare il risultato dopo solo 2´03´´. Nell´occasione, viene espulso anche Calderolli per proteste, ma il Montesilvano riesce comunque a rialzarsi, anche se dopo il pareggio di Burato, è Ramon a riportare avanti gli Orange di Tabbia. La doppietta del “Cobra” Borruto capovolge il risultato, ma Cavinato ristabilisce la parità al termine di un primo tempo straordinario. Nella ripresa, il ritmo cala nei primi minuti, poi la partita si riaccende: Fortino, su assist di Patias che si era visto ribattere il calcio di punizione da Mammarella, fa 4–3, ma Bocao dall´altra parte supera Kiko per il nuovo pareggio. Lo stesso Kiko, poi, si infortuna, lasciando il posto al giovanissimo Casassa (classe ´92): il portierino dell´Asti si difende bene, dall´altra parte ci pensa Patias, su assist di Ramon, a far esplodere il pubblico di fede astigiana. Partita finita? Niente affatto: Ricci schiera Burato portiere di movimento, assist di Borruto e 5–5 di Cuzzolino. A fil di sirena (sei decimi di secondo), però, l´Asti trova il gol–partita: lo segna Cavinato, su assist di Vampeta. Primo ko per il Montesilvano, che mercoledì però può rifarsi sotto.
TERZETTO All´inseguimento di Asti e Montesilvano si forma un terzetto, composto da due squadre venete e una abruzzese: l´altro big match della giornata se lo aggiudica l´Alter Ego Luparense, che batte 6–2 il Napoli al PalaCercola. Primo tempo pirotecnico, con i Lupi avanti con Rogerio e Pedotti, raggiunti da Bico e Pizetta ma di nuovo in vantaggio grazie al gol di Honorio a 26 secondi dalla sirena di metà gara. Nella ripresa, i campioni d´Italia dilagano e vanno a segno con Canal, ancora con Rogerio e con l´altro azzurro Merlim. Vince anche l´altra finalista dello scorso campionato, la Marca Futsal, che soffre per un tempo ma nella ripresa ha la meglio di un AGSM Verona che resta invischiato nelle zone basse della classifica: tre legni nei primi 20´, due di Nora e uno di Fedele. A sbloccare il risultato è però lo spagnolo Borja: raddoppia Wilhelm, fa tris Duarte. Fedele accorcia, ma la Marca nel finale aumenta il bottino grazie alla doppietta di Patrick Nora e al secondo gol di giornata di Borja. Completa il terzetto l´Acqua&Sapone Fiderma, a cui basta l´1–0 di misura in casa del Kaos Futsal per mantenersi in scia delle grandi: al PalaSavena, nel giorno del debutto di Chaguinha, è decisivo il gol dell´ex Putignano Silveira per regalare a Bellarte il terzo successo su tre gare in trasferta.
DERBY ALLA LAZIO Riparte con un successo il cammino della Lazio di D´Orto, che non brilla ma riesce ugualmente a battere il Real Rieti e a risalire la china. Alla Futsal Arena finisce 2–1: sblocca, nel finale di primo tempo, un gol di Foglia, poi è Salas nella ripresa a trovare il raddoppio. Nei minuti finali, con Vinicius Costa schierato portiere di movimento da Ranieri, è Giustozzi (che lo scorso anno giocava proprio alla Futsal Arena, nell´Acqua Claudia Roma) a dimezzare le distanze, ma non basta. L´altra squadra laziale, la Cogianco Genzano, cade invece al Palarigopiano di Pescara: la squadra di Musti si inchina a quella di Patriarca, ma anche alla sfortuna. Schurtz manda gli abruzzesi al riposo in vantaggio, Rescia pareggia in apertura di ripresa, ma Fornari regala il 2–1 al Pescara. La Cogianco colpisce tre pali, ma viene punita nel finale da Davì e ancora da Fornari: per i genzanesi è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con l´Asti prima della pausa. Lo scontro salvezza del PalaCosmet, invece, va al Franco Gomme Venezia, che conquista tre punti vitali e lascia il Promomedia Sport Five Putignano ancora fermo a zero: eppure i pugliesi erano riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio, con i gol di Paolo Rotondo e Leggiero (su rigore) intervallati dal momentaneo pareggio di Canonica. Nella ripresa, però, la squadra di Pagana capovolge il risultato con Callegarin, Cantagallo e Penzo; inutile, nel finale, il 4–3 di Detomaso.
Il campionato di Serie A di calcio a 5 non poteva riprendere nel modo migliore: con un posticipo entusiasmante, risolto dall´Asti a sei decimi di secondo dalla sirena. Finisce 6–5 per la squadra di Tabbia, che impone il primo stop al Montesilvano e va a +4, in attesa che gli abruzzesi recuperino mercoledì 28 la gara con la Luparense. Alle spalle di Asti e Montesilvano c´è un terzetto a quota 11, formato da Alter Ego Luparense (6–2 al Napoli), Marca Futsal (6–1 all´AGSM Verona) e Acqua&Sapone Fiderma (1–0 al Kaos Futsal). L´altro derby di giornata va alla Lazio, che supera 2–1 il Real Rieti; l´altra laziale, la Cogianco Genzano, cade 4–1 a Pescara. Lo scontro diretto in chiave salvezza, invece, se lo aggiudica il Franco Gomme Venezia, che batte 4–3 il Promomedia Sport Five Putignano, unica squadra ancora a zero punti.
SPETTACOLO PURO Al Pala San Quirico si sono abituati bene: dopo lo spettacolare 5–5 con la Luparense, anche la partita con il Montesilvano è uno spot per questo sport. Stavolta, però, la squadra di Tabbia vince e piazza la prima “mini–fuga” del campionato, mentre gli abruzzesi di Antonio Ricci si fermano dopo quattro vittorie consecutive. L´Asti è senza Lima, ma con Patias recuperato dopo l´infortunio che gli ha fatto saltare il Mondiale: ed è proprio il pivot a sbloccare il risultato dopo solo 2´03´´. Nell´occasione, viene espulso anche Calderolli per proteste, ma il Montesilvano riesce comunque a rialzarsi, anche se dopo il pareggio di Burato, è Ramon a riportare avanti gli Orange di Tabbia. La doppietta del “Cobra” Borruto capovolge il risultato, ma Cavinato ristabilisce la parità al termine di un primo tempo straordinario. Nella ripresa, il ritmo cala nei primi minuti, poi la partita si riaccende: Fortino, su assist di Patias che si era visto ribattere il calcio di punizione da Mammarella, fa 4–3, ma Bocao dall´altra parte supera Kiko per il nuovo pareggio. Lo stesso Kiko, poi, si infortuna, lasciando il posto al giovanissimo Casassa (classe ´92): il portierino dell´Asti si difende bene, dall´altra parte ci pensa Patias, su assist di Ramon, a far esplodere il pubblico di fede astigiana. Partita finita? Niente affatto: Ricci schiera Burato portiere di movimento, assist di Borruto e 5–5 di Cuzzolino. A fil di sirena (sei decimi di secondo), però, l´Asti trova il gol–partita: lo segna Cavinato, su assist di Vampeta. Primo ko per il Montesilvano, che mercoledì però può rifarsi sotto.
TERZETTO All´inseguimento di Asti e Montesilvano si forma un terzetto, composto da due squadre venete e una abruzzese: l´altro big match della giornata se lo aggiudica l´Alter Ego Luparense, che batte 6–2 il Napoli al PalaCercola. Primo tempo pirotecnico, con i Lupi avanti con Rogerio e Pedotti, raggiunti da Bico e Pizetta ma di nuovo in vantaggio grazie al gol di Honorio a 26 secondi dalla sirena di metà gara. Nella ripresa, i campioni d´Italia dilagano e vanno a segno con Canal, ancora con Rogerio e con l´altro azzurro Merlim. Vince anche l´altra finalista dello scorso campionato, la Marca Futsal, che soffre per un tempo ma nella ripresa ha la meglio di un AGSM Verona che resta invischiato nelle zone basse della classifica: tre legni nei primi 20´, due di Nora e uno di Fedele. A sbloccare il risultato è però lo spagnolo Borja: raddoppia Wilhelm, fa tris Duarte. Fedele accorcia, ma la Marca nel finale aumenta il bottino grazie alla doppietta di Patrick Nora e al secondo gol di giornata di Borja. Completa il terzetto l´Acqua&Sapone Fiderma, a cui basta l´1–0 di misura in casa del Kaos Futsal per mantenersi in scia delle grandi: al PalaSavena, nel giorno del debutto di Chaguinha, è decisivo il gol dell´ex Putignano Silveira per regalare a Bellarte il terzo successo su tre gare in trasferta.
DERBY ALLA LAZIO Riparte con un successo il cammino della Lazio di D´Orto, che non brilla ma riesce ugualmente a battere il Real Rieti e a risalire la china. Alla Futsal Arena finisce 2–1: sblocca, nel finale di primo tempo, un gol di Foglia, poi è Salas nella ripresa a trovare il raddoppio. Nei minuti finali, con Vinicius Costa schierato portiere di movimento da Ranieri, è Giustozzi (che lo scorso anno giocava proprio alla Futsal Arena, nell´Acqua Claudia Roma) a dimezzare le distanze, ma non basta. L´altra squadra laziale, la Cogianco Genzano, cade invece al Palarigopiano di Pescara: la squadra di Musti si inchina a quella di Patriarca, ma anche alla sfortuna. Schurtz manda gli abruzzesi al riposo in vantaggio, Rescia pareggia in apertura di ripresa, ma Fornari regala il 2–1 al Pescara. La Cogianco colpisce tre pali, ma viene punita nel finale da Davì e ancora da Fornari: per i genzanesi è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella con l´Asti prima della pausa. Lo scontro salvezza del PalaCosmet, invece, va al Franco Gomme Venezia, che conquista tre punti vitali e lascia il Promomedia Sport Five Putignano ancora fermo a zero: eppure i pugliesi erano riusciti a chiudere il primo tempo in vantaggio, con i gol di Paolo Rotondo e Leggiero (su rigore) intervallati dal momentaneo pareggio di Canonica. Nella ripresa, però, la squadra di Pagana capovolge il risultato con Callegarin, Cantagallo e Penzo; inutile, nel finale, il 4–3 di Detomaso.
