Antonio Scocca nuovo delegato


01/12/2012 - Il calcio a 5 toscano ha scelto l´erede di Nannoni. Battuto nettamente Meucci
Il calcio a 5 toscano volta pagina e lo fa con una determinazione forse inattesa ai più, ma non a chi nelle ultime settimane ha avuto colloqui con società, presidenti, addetti ai lavori. Antonio Scocca (in foto con il rieletto presidente del Comitato Regionale della Figc, Bresci) è il nuovo delegato regionale, è lui il dopo Nannoni. Non c´è stato spazio per riconteggi e dubbi, la vittoria è stata netta. Su 54 società aventi diritto al voto in 40 hanno espresso la loro preferenza, con Scocca che si è imposto per 28 a 12 su Daniele Meucci, il candidato federale. Ha vinto dunque l´uomo di campo, l´artefice del miracolo L´Oasi, quello che meglio ha saputo capire e incarnare il malumore delle società, stanche di false promesse, di inciuci di potere e di nessuna crescita. Quello che più ha impressionato stamattina all´Hotel Sheraton di Firenze Sud è stata proprio la partecipazione di quelle che, sulle pagine del nostro Pallaalcentro Magazine, Italo Nannoni definì società da bar. Ebbene oggi quelle stesse società da bar, quei dirigenti da circoli ricreativi, quelle persone con cui secondo l´ex delegato non si poteva pianificare nulla hanno dato un bel calcio al passato, nel nome di una parola: CAMBIAMENTO. Adesso toccherà ad Antonio Scocca e non sarà facile. Perchè il calcio a 5 nelle stanze dei bottoni del Comitato Regionale non nutre una grande simpatia. Ma Antonio ha la voglia e l´entusiasmo giusto. Adesso sta a noi, chi lo ha sostenuto e chi lo ha votato, aiutarlo in questo percorso. Ci sarà tanto da lavorare, dall´alto arriveranno anche dei no, ma se le società toscane riusciranno a mostrare anche in futuro la coesione vista oggi allora qualcosa di importante si potrà fare. Ci saranno delegati provinciali attivi sul territorio, ci sarà un gruppo di lavoro aperto a tutti in cui si affronteranno gli argomenti più importanti: sviluppo dei settori giovanili, rapporti con la classe arbitrale, visibilità del movimento attraverso i mezzi di comunicazione, criteri chiari su promozioni, retrocessioni e ripescaggi e tanto, tanto altro. Il primo nodo che Antonio dovrà sciogliere è quello relativo alla Final Four della Coppa Italia regionale, da disputare a gennaio. Adesso è il momento di mettersi a lavorare per il futuro del calcio a 5 toscano.