Il commento alla sesta giornata del campionato juniores


16/11/2010 - La rubrica di Simone Sagulo

Dicono che i campionati si vincono battendo le piccole; ma nella Juniores devi andare là fuori, mostrare i muscoli anche alle tue dirette concorrenti e, cosa più importante di tutte, batterle. Dimostrare loro che sei tu il più forte. Dimostrare loro che sei invincibile: così si vincono i campionati.

Lo sanno bene i “galacticos” della Misericordia di Pistoia che nella super–sfida della sesta giornata battono la Sangiovannese sino a quel momento perfetta e si involano da soli in vetta alla classifica, dopo 60´ spettacolari dove è accaduto di tutto, anche la rimonta dei padroni di casa dopo il vantaggio di ben 4 reti accumulato dagli aretini nella prima frazione. Arancioni a quota 18 punti in 6 gare, seguiti però a breve distanza dalla rivelazione Vicarello che si dimostra fortunata e vincente in terra fiorentina (6–3 all´Isolotto dopo il 10–5 della prima giornata alla Fondiaria). La Sangio retrocede fino alla terza piazza e ora sente il fiato sul collo dell´Impruneta di Bressi, che ritrova la vittoria in trasferta grazie a un immenso Ugolini: 9–6 al Torrita a cui non basta il solito implacabile Noli per sbloccare la classifica. Procede a singhiozzo invece lo Staggia di Pinsuti che dopo una partenza lanciata comincia a perdere colpi: finisce 5–5 il derby senese con la Poggibonsese, al secondo risultato utile consecutivo. A chiudere la comparsata di Elia Gabrielli con poker al Tripetetolo vale la seconda vittoria in campionato del Poggio a Caiano, mentre la Terranuovese cancella lo 0 dalla casella punti al sesto tentativo, battendo a sorpresa una Fondiaria priva di Gianmaria Pini. In una giornata colorata di arancione, diamo spazio anche alle altre tinte forti del campionato con la nostra consueta analisi dettagliata.

 

LA MISE VA SUL TRONO, IL VICARELLO E´ PRONTO AL GOLPE – Scherza col fuoco la Misericordia, ma alla fine riesce sempre a non scottarsi. La super sfida del “Fedi” sembrava mettersi male per gli uomini di Pullerà, sotto 4–0 per mano di una Sangiovannese che pareva padrona del campo e del campionato. Poi le stelle pistoiesi si svegliano e, come già accaduto in diverse occasioni quest´anno, mettono la quarta e si mettono in corsia di sorpasso per non lasciarla più. Il 9–7 finale è tutto merito delle solite, intramontabili grandi firme: Moreira, Cavorso e Chiappelli fanno una doppietta a testa, Mangione e Gocaj segnano con disarmante costanza, Fanciullacci si unisce una volta tanto al coro. Gli aretini di Brogi conoscono l´amaro, amarissimo sapore della sconfitta dopo cinque dolci vittorie e non bastano le triplette di Ioio e Amatucci a violare il palazzetto di Pistoia. La strafavorita per il titolo ha raggiunto la vetta, vediamo se non si farà sopraffare dalle vertigini.

Non sembra soffrire l´altura nemmeno il Vicarello di Morini, che torna ancora una volta da Firenze con il bottino pieno. Con un 6–3 meritato ma anche viziato da una imbarazzante (eufemismo) direzione di gara, i pisani espugnano il PalaIsolotto, stavolta quello vero, e condannano l´Isolotto di Rossi all´ennesimo campionato da comprimaria. Top scorer universitario è ancora Yuri Vecchio, che con la doppietta di sabato arriva a 6 centri in due gare e viene iscritto di diritto nell´albo dei protagonisti Juniores, mentre Bertoldi, Perrino, Giannotti e Pandolfi completano il ricco carnet di reti biancazzurre. Zaramella (2) e Santoni tengono parzialmente a galla i biancorossi, ma la seconda sconfitta consecutiva e la quarta gara senza i tre punti è l´ennesima spina sul fianco già dolorante dei gigliati. Le asperità del calendario sono finite, quanto ancora ci vorrà per trovare la strada in discesa?

 

SUPER UGOLINI E L´IMPRUNETA VA, LO STAGGIA PERDE TERRENO – Il passo falso di Staggia è ormai superato, ma i rimpianti aumentano. Perché l´Impruneta non si ferma più, vince anche a Torrita trascinata da un sempre più superlativo Ugolini (tennistica “sestupletta” per il panzer chiantigiano) ma rimane a –5 dal paradiso chiamato primo posto. Il primo blitz stagionale della truppa di Sandro Bressi porta anche le prime firme in campionato di Bessi e Barbetti, mentre Failli ha ingranato la marcia giusta con la seconda rete consecutiva; Noli canta e porta la croce in casa torritese, ma la cinquina unita all´assolo di Lodovichi non caccia via le nubi dal campionato della squadra di Gigliotti, ora agganciata all´ultimo posto e oppressa da una serie negativa che tocca quota 5 sconfitte di fila. Spiraglio di luce cercasi in casa senese.

Ha frenato il suo scatto lo Staggia di Pinsuti. Dopo una splendida partenza (7 punti in 4 gare), il giocattolino bianconero sembra esserci inceppato, probabilmente anche per la “rotella fuori posto” chiamata Avitabile, squalificato per tre giornate dal giudice sportivo. La sua assenza è una delle cause del 5–5 con cui gli staggesi impattano con una buona Poggibonsese, che replica al colpaccio esterno di sette giorni fa e pare ringalluzzita dopo un avvio di campionato disastroso. Secola fa il vice Avitabile ma non basta, Nencini e Torregrossa vanno ancora in gol ma non è sufficiente: i tempi non sono ancora maturi, deve dare di più la matricola senese se vuole passare da Cenerentola a principessa. Cinque marcatori diversi per i giallorossi di Caroni (a far compagnia a Giaimo, ci pensano Di Lascio, Meniconi, Stella e Logi), che con 4 punti in due partite hanno ripreso colorito e, chissà, dato una svolta ad una stagione fin qui deludente. Ai posteri l´ardua sentenza.

 

AL POGGIO DI GABRIELLI IL DERBY DELLA PIANA, LA TERRANUOVESE FINALMENTE SI SBLOCCA – Nella giornata del restyling delle decadute, si rifà il look anche il Poggio a Caiano di Gabrielli Massimo e figlio, che fa suo il derby della Valle del Bisenzio con un Tripetetolo a cui il campo amico sta diventando clamorosamente indigesto (terza sconfitta in quattro gare interne). Elia Gabrielli indossa di nuovo le scarpe da indoor e con un poker trascina i medicei al secondo successo della loro stagione balbettante, Gradi e Bartolini si confermano ottimi cecchini con una doppietta per parte. Assenza pesantissima per i rossoblu di Accardi privi di Pescini squalificato: Boretti va in gol due volte, una marcatura a testa per Vangelisti, Benvenuti e Tofani, ma i lastrigiani non prendono il volo. E per l´alta classifica di voli ne sono rimasti ben pochi disponibili.

Dopo sei tentativi si chiude qui la caccia alla prima vittoria della Terranuovese. I rossi di Badiali finalmente festeggiano con un imprevisto quanto provvidenziale 5–4 ai danni di una Fondiaria la cui discontinuità comincia ad essere un difetto troppo scomodo. Papale è il salvatore della patria aretino grazie alle sue tre reti, Biagianti e Forzini mettono a referto un successo che fa certamente più morale che classifica. Agnoletti (2), Margutti e Bertellini ci provano fino alla fine, ma non basta ai viola per strappare il primo punto lontano da casa: i ragazzi di Corsi incassano una brutta batosta al livello psicologico. E come la mettiamo con la Misericordia che sabato scende a Firenze per fare razzia?

 

Simone Sagulo