Ottava giornata macchiata dai fatti di Casalguidi


01/12/2013 - Pistoia–Prato sospesa nel secondo tempo. Nelle altre partite volano Bra e Poggibonsese
Un´altra giornata di serie B in cui a guadagnarsi la ribalta della cronaca non è il racconto sportivo, o almeno non quello che vorremmo raccontare. Il luogo del misfatto, ironia della sorte, è lo stesso del "caso Mangione", la palestra di Casalguidi. La partita è il derby tra Pistoia e Prato, in palio tre punti pesantissimi per la qualificazione in coppa Italia. Fin dalle prime battute si capisce che sarà una partita maschia, combattuta, come è normale in una sfida dall´altissima posta in palio. E subito l´operato degli arbitri non sembra essere all´altezza della situazione, innervosendo i giocatori nel tentativo di tenere in mano la partita. Sul risultato di 1–0 per il Prato (gol all´esordio dello spagnolo Oscar), viene espulso Vincentini per doppia ammonizione (primo giallo inesistente) e sulla superiorità numerica pareggia Ginanni. Poi è la volta di Birghillotti e Fiumanò, fuori per reciproche scorrettezze. Nel secondo tempo, dopo il 2–1 di Wellington, rosso a Calamai per proteste e nuovo pari di Ginanni. Sempre per proteste (presunte) rosso anche ad Apruzzese e a questo punto, quando sono passati solo due minuti dall´inizio del secondo tempo, accade l´episodio decisivo per la mancata prosecuzione della gara. L´arbitro si avvicina alle balaustre e viene colpito (forse) al collo con un buffetto da uno spettatore, che molti testimoni hanno individuato in un giocatore del Prato (di cui non facciamo il nome in mancanza di certezze ndr), in tribuna. Il direttore di gara a questo punto decide di fischiare la fine dell´incontro. Le immagini televisive non chiariscono se sia stato il giocatore del Prato a sferrare il colpo, né se sia stato eventualmente riconosciuto dall´arbitro. Nel caso fosse andata così il rischio è di una lunghissima squalifica che ne stroncherebbe la carriera. "Smarrimento, schifo, senso di nausea, avvilimento. Un film dell´orrore. Di serie B". Così Pier Paolo Fognani ha commentato, con poche parole, l´accaduto sulla pagina facebook del Prato. Nel dopo gara i tecnici Coccia e Biagini, in modo unanime, hanno condannato l´operato degli arbitri, definiti incapaci di tenere in mano la partita e colpevoli di aver fatto degenerare gli animi. 
LE CONSEGUENZE – Adesso c´è da capire cosa rischiano le due società. Le soluzioni più plausibili sembrano essere due. Nel caso sia stato riconosciuto il colpevole, e sia questo un tesserato del Prato, la società laniera rischia la sconfitta a tavolino, mentre il Pistoia, che giocava in casa, una multa o anche la squalifica del campo per responsabilità oggettiva. Viceversa, se non ci dovesse essere l´identificazione del responsabile, potrebbe rischiare addirittura il Pistoia, come società ospitante. Resta da capire se, oltre alla terna in campo, qualcosa sia stato visto e segnalato anche dal commissario di campo. 
LE ALTRE PARTITE: L´ottava giornata vedeva la Libertas Astense, seconda in classifica, osservare il proprio turno di riposo con lo sguardo rivolto alla Toscana, dove erano in programma le due partite con in campo le principali rivali per le prime posizioni: il Bra e la Poggibonsese. Entrambe non hanno fallito l´appuntamento con la vittoria, conquistando anche la qualificazione per la coppa Italia. La capolista è andata a vincere nettamente per 6–1 in casa dell´Isolotto. Risultato mai in discussione, con il Bra avanti 4–0 all´intervallo e poi in controllo nella ripresa. Inutile dire che il protagonista del match è stato Daniele Granata, autore di un poker di reti e salito a quota 25. Quinta vittoria in campionato per la Poggibonsese, che tra le mura amiche del Bernino fa fuori anche il Cus Pisa. I giallorossi nel primo tempo dominano, andando sul 2–0 con Di Maso e Righeschi e fallendo addirittura tre tiri liberi (due parati da Iacoponi e uno fuori). Gli universitari ringraziano e nella ripresa accorciano con Borsacchi. Righeschi sigla il 3–1, ma ancora l´eterno Borsacchi riporta sotto i suoi. A decidere la partita è così una magia di Morganti, con un delizioso pallonetto che si insacca sotto la traversa. Primo gol in B per l´ex Milleluci e tre punti d´oro per la squadra di Busato, che aggancia l´Astense al secondo posto. Per il Cus secondo ko consecutivo dopo quello contro il Bra. Magra consolazione il primo posto come coppia–gol toscana per Umalini–Borsacchi, 21 reti in due. In attesa di conoscere le decisioni su Pistoia–Prato, sia avvicinano alla zona playoff I Bassotti e l´Atlante Grosseto. I piemontesi liquidano la pratica Blue Orange con un perentorio 7–3, in cui trova gloria Cerato, a segno tre volte. Seconda vittoria consecutiva, invece, per i maremmani, che piegano 3–2 il Castellamonte al termine di una partita più difficile di quanto non si potesse pensare per via delle tante assenze nelle fila piemontesi. Arrivano comunque tre punti, grazie ai gol di Bender, Barelli e Martins, ma anche due espulsioni pesanti, quelle dello stesso Bender e di Gianneschi.