EURO 2014: Grande Italia vola ai quarti


03/02/2014 - Prestazione superba degli azzurri che battono 7–0 l´Azerbaijan
AZERBAIGIAN–ITALIA 0–7 (0–3 p.t.)
AZERBAIGIANLaercio, Felipe, Edu, Amadeu, Augusto, Mammadov, Farajzade, Farzaliyev, Biro Jade, Gambarov, Borisov, Rafael, Atayev, Zamanov. Ct: Alesio
ITALIAMammarella, Lima, Romano, Merlim, Saad, Ercolessi, Leggiero, Honorio, De Luca, Vampeta, Fortino,  Giasson, Murilo Ferreira, Miarelli. Ct: Menichelli
MARCATORI: 1'33'' p.t. Romano, 3'21'' Fortino, 15'14'' Honorio, 4'45'' s.t. Vampeta, 6'37'' Lima, 10'58'' Mammarella, 19'30'' Miarelli
AMMONITI: Laercio (A), Amadeu (A), Rafael (A)
ARBITRIMarc Birkett (Inghilterra), Ondřej Černý (Repubblica Ceca), Balázs Farkas (Ungheria) CRONO: Sebastian Stawicki (Polonia)

CLASSIFICA FINALE GRUPPO C: Italia (differenza reti +6), Slovenia (0) e Azerbaigian (–6) 3 punti

 
Per non tornare a casa serviva un’Italia perfetta. E l’Italia lo è stata. Gli azzurri di Roberto Menichelli, nella gara decisiva del gruppo C, battono 7–0 l’Azerbaigian e conquistano la qualificazione ai quarti di finale di Euro 2014. E lo fanno anche da primi del girone. Alla Lotto Arena, c'era bisogno di una vittoria con due gol di scarto per passare il turno: oltre a quella, è arrivata una prestazione magnifica, di carattere, qualità e grande cuore. L’Italia, nei quarti, affronterà la Croazia (martedì alle 18 allo SportPaleis di Anversa), seconda nel Gruppo D e già battuta due anni fa a Zagabria nella finale per il bronzo. Di RomanoFortino,HonorioVampetaLimaMammarella e Miarellile reti azzurre.  Menichelli parte in quintetto con Mammarella (che oggi compie 30 anni), LimaRomanoMerlim e Saad. L’avvio azzurro è straordinario: dopo un’autorete sfiorata da Amadeu (palla sul palo), Laercio inchioda a terra un destro di Romano. Al 1’33’’ il gol del vantaggio: sinistro secco di Saad e tocco da due passi sul secondo palo di Romano. La risposta azera è affidata alla conclusione di Felipe, alta; poi ci prova anche Amadeu, con Mammarella che risponde con il piede destro. Ma al 3’21’’ sono ancora gli azzurri a gioire, grazie a un’azione da manuale: Fortino scarica per Vampeta, che apre per Ercolessi, assist ancora per Fortino che deve solo spingere in rete. Poi, sale in cattedra Mammarella, che nel momento di inevitabile calo dell’Italia dopo un inizio così arrembante, tiene gli azzurri in vantaggio di due reti: prima su Augusto, poi su Borisov. In mezzo, la deviazione con la punta delle dita di Laercio su punizione di Honorio. Ancora l’ex Lazio Augusto spaventa il portiere dell’Acqua&Sapone Emmegross, la cui deviazione è però provvidenziale. Prima dell’intervallo, arriva anche il terzo gol: Saad recupera palla a metà campo e serve Honorio, splendido sinistro e palla in rete. Nei minuti finali, Alecio si gioca la carta Edu portiere di movimento, che crea non pochi problemi all’Italia: ancora un super Mammarella, però, abbassa la saracinesca, regalando alla squadra di Menichelli un intervallo con tre gol di vantaggio. Dove non arriva il portiere, ci si mette anche la traversa, a respingere il tiro di Felipe.  Nella ripresa, Alecio parte subito con Edu portiere di movimento, nel tentativo di recuperare due dei tre gol di svantaggio, necessari per passare il turno. Ma la furia dell’Italia non si placa: dopo un destro di Lima alto da buona posizione, arriva il 4–0. Lo segna Vampeta, che dopo aver ottenuto lo scarico di suola da Fortino, fulmina Laercio con un destro potente e preciso. Non è finita, perché al 6'57’’ anche capitan Lima scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori, girando splendidamente al volo su corner di Vampeta. L’Azerbaigian colpisce altri due pali con Edu e Amadeu: l’Italia, invece, non sbaglia un colpo, e al 10’58’’’ arriva anche la ciliegina sulla torta. Mammarella corona una prestazione fenomenale facendosi il regalo di compleanno: il gol dalla propria porta che all’Italia vale il 6–0. Gioco, partita e incontro, oltre alla standing ovation della Lotto Arena per Mammarella, che per gli ultimi 100 secondi lascia il posto a Michele Miarelli. Il portiere del Real Rieti “imita” il compagno di squadra, azzeccando la parabola perfetta con il sinistro che vale la settima rete azzurra, quella che certifica ancor di più la qualificazione. L’Italia cancella così la brutta prestazione contro la Slovenia e prosegue il suo cammino. Martedì si riparte: il sogno continua.

REP.CECA–SPAGNA 1–8 (0–2 pt)
SPAGNA: Gercak, Cupak, Fric, Resetar, Slovacek, Zdansky, Novotny, Oliva, R.Mares, Kovacs, Rodek, Seidler, Slama, Belej. All.Neumann.
REP.CECA: Rafa, Ortiz, Aicardo, Pola, Raùl Campos, Juanjo, Jesùs Herrero, José Ruiz, Torras, Fernandao, Lozano, Rafa Usìn. All.Venancio Lopez.
ARBITRI: Bogdan Sorescu (ROM), Eduardo Fernandes Coelho (POR), Ivan Shabanov (RUS). Crono: Oleg Ivanov (UKR).
MARCATORI: 6’13” p.t. Fernandao (S), 19’50" rig. Sergio Lozano (S), 2’25" s.t. Fernandao (S), 4’39" Ortiz (S), 5’09’’ Belej (R), 12’14" José Ruiz (S), 14’03’’ Raul Campos, 16’06’’ Lozano (S), 17’03’’ Pola (S)
AMMONITI: Belej (R), Ortiz (S), Gercak (R)