Torneo delle Regioni: Lazio–Toscana 7–3


13/04/2014 - Inizia con una sconfitta l´avventura della squadra di Aliboni

RAPPR. TOSCANA–RAPPR. LAZIO 3–7 (2–4)

TOSCANA: Dodaro, Sotelo, Esposito, Mernissi, Stefanini, Montorzi,  Ponti, Sanda, D'Alterio, Nari, Cubillos, Tommasino.. Allenatore: Aliboni. 
LAZIO: Ottaviani, Vona, Bragalenti, Cerchiari, Leandri, Alleva, Konov, Lepadatu, Fortini, Piccirilli, Raubo, Bardoscia.. Allenatore: Crisari. 
Arbitri: Lo Porchio e Versamento; Crono: Belfiore.  
Reti: 6', 8'pt Cerchiari, 11'pt Bragalenti, 13'pt Nari, 16'pt Stefanini, 18'pt Alleva; 7'st Alleva, 9'st D'Alterio, 18'st Cerchiari, 19'st Leandri. 
Note: Ammoniti: Montorzi, Esposito. 

LIGNANO SABBIADORO – Inizia con una sconfitta, prevedibile visto il valore degli avversari, l'avventura della Toscana nel Torneo delle Regioni 2014. Il Lazio si impone 7–3 e ringrazia la sua stella Cerchiari, autore di tre reti. Uno che, a differenza di tutti gli altri giocatori in campo, pur giocando in C1 ha già esordito in nazionale Under 21, affrontando i pari età della Spagna. 
Aliboni sceglie nel quintetto iniziale Dodaro, Stefanini, Cubillos, D'Alterio e Ponti. Il Lazio parte subito forte, costringendo Dodaro al difficile intervento su Cerchiari. L'estremo difensore del Città di Massa si ripete ancora sull'attaccante avversario. Il nazionale under 21, temutissimo alla vigilia, si dimostra il giocatore più pericoloso dei suoi e al 6' buca la difesa toscana facendosi trovare pronto sul secondo palo. Subito dopo è ancora il numero 4 laziale a sfiorare il gol, colpendo un palo. All'8' trova Cerchiari trova il bis, su azione di calcio d'angolo. I nostri ragazzi provano a reagire, prima con Cubillos e poi con Nari, ma Ottaviani è attento. La Lazio affonda nuovamente all'11', stavolta con Bragalenti: 3–0. Aliboni capisce il momento di difficoltà dei suoi ragazzi e chiama time–out. Il minuto di pausa rinfranca la Toscana. Al 13' Nari accorcia le distanze in contropiede, su assist di D'Alterio. Passano tre minuti e stavolta è Stefanini ad andare in rete. Il giocatore del Monsummano ruba palla ed infila all'incrocio, non lasciando scampo al portiere avversario. La Toscana ci crede. Ponti impegna l'estremo difensore laziale con un bel tiro di punta. Purtroppo, però, Alleva sfrutta un errore di D'Alterio, si invola in slalom e batte Dodaro per il 4–2. Il finale di primo tempo è tutto di marca laziale e Dodaro deve compiere tre autentici miracoli, prima su Fortini, poi su un contropiede due contro zero ed infine su Piccirilli. Si va così all'intervallo sul +2 Lazio. 
Nel secondo tempo Aliboni riparte dallo stesso quintetto dei primi venti minuti e la ripresa si apre con due buone chance per la Toscana, prima con Ponti (parato) e poi con D'Alterio (alto). Occasione buona anche per il Lazio, ma Leandri manca la deviazione vincente a due passi da Dodaro, che poi è bravissimo a dire di no al solito Cerchiari. Al 7' a trovare lo spiraglio giusto, con una bella girata, è l'altro gioiellino laziale, Alleva, per il 5–2. Ma la Toscana non demorde e due minuti dopo accorcia con un calcio di punizione di D'Alterio. Subito dopo il gol, però, tegola per Aliboni, che perde Montorzi per un problema alla caviglia. Co due reti da recuperare il tecnico massese chiede ai suoi di provare a pressare alto per mettere in difficoltà il Lazio. E subito Esposito ha la grande occasione per riaprire i giochi, ma dopo aver recuperato palla ed essersi presentato a tu per tu con il portiere fallisce il malo modo. La Lazio è soprattutto Cerchiari, che prima tenta l'eurogol con un bel pallonetto e poi fa 6–3 sugli sviluppi di un corner. Siamo al 18' e la Toscana prova a reagire, andando due volte vicino alla rete, prima con Nari e poi con Esposito, che in girata non trova la porta. Il giocatore della Terranuovese è poi bravissimo in difesa, salvando sulla linea di porta il possibile 7–3. E' solo un rinviare il gol del +4 del Lazio che arriva al 19' con Leandri, ancora su azione di corner, vero e proprio tallone d'Achille in questa partita per i ragazzi di Aliboni. Nel finale ci provano Ponti, che fallisce da due passi, ed Esposito, che coglie il palo esterno. Finisce così 7–3 per il Lazio, ma nonostante il passivo la Toscana ha dimostrato di poter dire la sua.