Nasce il nuovo Pistoia


07/06/2014 - Ufficiale l´accordo con l´Orange. Bugiani e Landucci in società.

Dopo un ricorrersi di voci e vocine, adesso è ufficiale l'accordo tra il Futsal Pistoia e l'Orange Pistoia, i cui dirigenti confluiranno nella società di serie B per creare un sodalizio più forte sul territorio. Ad ufficializzarlo è Marco Landucci, nella nuova veste di addetto stampa del Futsal Pistoia, con questa sua intervista a Simone Bugiani, ex presidente dell'Orange.  

Per me, questo era il periodo in cui nel salotto di Simone Bugiani si progettava la stagione futura. Adesso non sarà più così, perchè dopo otto stagioni e mille peripezie la squadra di Casalguidi ha dovuto chiudere i battenti: troppe le difficoltà perché valesse la pena tirare a campare di anno in anno. Ma la passione ed i risultati conseguiti non potevano tenere lontano Bugiani dal mondo del futsal. Che si chiamasse Orange Pistoia, Milleluci, Ramini o Psb poco importava, la sua squadra era prima di tutto un grande gruppo, andato ben oltre i campi da gioco, e capace di togliersi belle soddisfazioni. Eccomi dunque ancora nel suo salotto, per parlare di un nuovo inizio.
Simone, cosa ti ha portato ad accettare questo incarico per la squadra di punta della provincia?
Dopo il forzato addio all'Orange sono stato contattato da varie società, solide e con rose valide, ma ho scelto il Futsal Pistoia per i progetti che hanno in mente, dalla realizzazione di una struttura pensata per il calcio a 5 al potenziamento del settore giovanile.
E cosa invece pensi di poter portare tu alla causa del Futsal Pistoia?
Mi è stato chiesto di dare un indirizzo nuovo alle vicende della squadra, ti far sentire la società più vicina ai giocatori, ed in questo metterò tutta la mia passione e la mia esperienza. Inoltre spero di poter contribuire ad un miglioramento anche dei risultati sportivi; mi aspetto qualcosa di più che una salvezza risicata.
Con quale filosofia ti approcci a questa nuova avventura?
Come sempre, nello sport e soprattutto nella vita, mi baserò sui principi dell'onestà e della sincerità. E questo credo sia fondamentale. La squadra devi sentirla come la tua famiglia; sono uno che preferisce mettere subito le cose in chiaro e rischiare di non fare un acquisto, che perdere un ragazzo per delle promesse che non riesco a mantenere. Molti giocatori si sentono sfiduciati da troppe situazioni poco serie vissute in questi anni. Nelle intenzioni di cambiamento mie e di tutta la dirigenza abbiamo stabilito, tra l'altro, di mettere un tetto alle spese di gestione: non è spendendo più degli altri che possiamo migliorare il movimento del futsal in Toscana.
Appunto... allora quale potrebbe essere la ricetta giusta?
Tutte le forze possibili e immaginabili vanno messe nel settore giovanile. Se riusciremo ad avere un serbatoio di ragazzi bravi e sinceramente appassionati di questo sport, in futuro ci troveremo a costruire con loro la prima squadra. E potremo investire per potenziare le strutture e crescere ancora.
Venendo alle tua mansione specifica di direttore sportivo, puoi darci il nome di qualche nuovo innesto?
Mi seguiranno dall'Orange Panariello, capocannoniere della scorsa C1,e Cavallaro e Panati, che a dispetto della giovane età hanno già disputato campionati di livello. Mi aspetto che tutti e tre diano un grande contributo e possano sopperire all'addio di Ginanni ed alla partenza di Mecca. Stiamo poi lavorando su un altro paio di giocatori di categoria, ma senza le firme non faccio alcun nome.
E gli altri ex Orange?
La maggior parte di loro confluirà nella Pistoiese calcio a 5, in serie D, affidata a Vannucchi. Io personalmente, e tutto il mio storico gruppo di dirigente, ci occuperemo con il solito impegno per sostenere i ragazzi. Abbiamo intenzione di disputare un campionato di vertice.