Il Pistoia presenta Cavallaro e Panati


30/06/2014 - Completato il tris di acquisti dall´Orange Pistoia

Proseguono ancora insieme, Daniele Cavallaro e Niccolò Panati, nella loro carriera a calcio a 5. Entrambi classe '90, hanno debuttato in Figc con il Futsal Ramini, per poi conquistare l'anno successivo la promozione in C1 (Futsal Milleluci) e quindi chiudere questa stagione al terzo posto. Nel campionato appena concluso hanno recitato la parte delle “quote di lusso”: erano sì in campo in quanto under 23, ma ci sarebbero stati ugualmente. Il primo a farsi notare è stato Cavallaro: sin dalla prima stagione è stato uno dei laterali più utlizzati dalla compagine del patron Bugiani, mettendosi subito in luce come uno dei giovani laterali più promettenti in Toscana; Panati, centrale, ha avuto una crescita più graduale, che l'ha visto accumulare sempre più minuti in C2 per poi esplodere nell'ultimo campionato, dove è riuscito a sopperire alla partenza di Morganti e a giocarsi il posto alla pari con Mizio Conte.

In una sera d'inizio estate li incontro nell'ufficio di mister Biagini, per la presentazione ufficiale come nuovi acquisti del Futsal Pistoia. Il primo a sottoporsi alle domande di rito è Cavallaro.

Daniele, come pensi di poterti inserire in questo nuovo gruppo?
Penso e spero bene, più che bene. Chi più chi meno, ma conosco già tutti, e non credo ci saranno problemi.
Qual è la tua ambizione personale per la prossima stagione?
Niente in particolare, vorrei riuscire a dimostrare il mio valore ed inserirmi nel giro dei titolari, sempre però con la massima umiltà ed il massimo impegno. (Stuzzicato, ammette che gli piacerebbe raggiungere la doppia cifra)
Che impressione ti ha fatto la società in questo primo periodo?
L'impressione è positiva ed è più di un'impressione. In fondo, già a dicembre ero stato vicinissimo alla firma, quindi...
E sui tuoi futuri compagni, ci puoi dire qualcosa?
Senz'altro credo che mi potranno aiutare molto a crescere come calciatore. Non ho riferimenti precisi, ma spero di poter apprendere da tutti il loro meglio, e di dare il mio meglio per loro e per il Futsal Pistoia.


Niccolò, tu sei probabilmente quello con più pressione addosso: da solo un anno giochi ad alti livelli, come ti senti ad affrontare un altro salto di categoria?
Certo, la pressione si sente, ma più che un campionato è proprio un altro mondo. Parto quasi da zero, con la promessa di dare sempre il 110%, e starà poi a me riuscire a ritagliarmi uno spazio importante.
Credi che un ambiente nuovo aiuti o spaventi nella crescita?
Un pochino spaventa sempre, e specie con questo salto dal regionale al nazionale, però ripeto: con l'impegno sono sicuro di potercela fare.
Lo scorso anno hai giocato anche da laterale, ti ci vedremo anche in futuro?
Sono e mi sento un centrale, ma se il mister me lo chiedesse... Io sono sempre a disposizione della squadra.
Impressioni sul Futsal Pistoia, dai giocatori ai dirigenti?
Come ho già detto, la differenza si nota subito, a livello sia sportivo che organizzativo: è proprio un altro mondo, e sono assolutamente felice di farne parte.