Le società toscane scrivono al Presidente Bresci


31/07/2014 - Una lettera in cui si chiede di ritirare l´appoggio a Tavecchio

Di seguito riportiamo il testo integrale della lettera spedita dal “Movimento Dilettanti 2.0″ al sito Viola News, in rappresentanza delle società dilettantistiche toscane, al presidente del C.R.T. della Lega Nazionale Dilettanti Fabio Bresci.

Preg.mo Presidente Bresci,

Scriviamo a Lei in qualità di presidente del movimento calcistico toscano ma anche per il ruolo che ha nella guida della compagine dei delegati della nostra regione all’assemblea della Federcalcio dell’11 agosto.
Le scriviamo perché nel suo intervento all’assemblea toscana del 12 luglio scorso ha manifestato in modo chiaro e inequivocabile l’appoggio alla candidatura di Carlo Tavecchio.
In quella sede, come ricorderà, i nostri interventi furono di segno diametralmente opposto, e oggi, con qualche argomento in piu’ le chiediamo di rivedere la sua posizione. Il nostro NO a Tavecchio è stato espresso assai prima della celebre gaffe sui “mangia banane” e prescinde anche dalle preoccupanti rivelazioni che stanno emergendo sui problemi giudiziari del candidato ed ha radici piu’ profonde.
Tavecchio ha fatto parte a pieno titolo della gestione Abete, in qualità di Vice Presidente vicario e, opinione incontrovertibile, tale gestione è stata fallimentare.
Ha rappresentato, in seno alla Federcalcio, il nostro movimento forte di quel 34% in termini di rappresentanza che gli ha permesso di sedersi in ogni tavolo con la forza del “socio di maggioranza”. Nonostante questo, negli ultimi anni, la forbice di iniquità fra il mondo professionistico ed il nostro mondo si è dilatata ulteriormente con una distribuzione dei proventi e delle risorse schiacciata verso l’alto. Le nostre società si sono impoverite, colpite , oltre che dalla crisi, da un consistente rincaro delle tariffe federali e dall’assenza di aiuti di ogni tipo.
Ma c’è un altro motivo, forse prevalente rispetto agli altri, per il quale le chiediamo di ritirare il suo appoggio a Tavecchio. Il calcio , nel nostro paese, puo’ ritrovare slancio solo con un progetto serio, condiviso, e soprattutto rappresentato da persone di specchiata credibilità che possano avere una largo consenso fra gli operatori del nostro mondo ma anche nell’opinione pubblica.
Solo cosi’ puo’ partire un messaggio di forza, di ottimismo e di speranza e solo cosi’ questo mondo puo’ ottenere la cosa di cui piu’ ha necessità in questo momento . Recuperare la credibilità perduta.
E per recuperare credibilità Carlo Tavecchio non è la persona giusta.
Riteniamo che le opinioni espresse facciano parte di un sentire largamente diffuso in tutto il movimento calcistico toscano. Crediamo quindi che debbano essere, da lei, doverosamente rappresentate negli organi preposti.

Cordiali saluti
MOVIMENTO DILETTANTI 2.0