Si è svolta la riunione delle società


05/10/2014 - Presenti circa 25 società al primo appuntamento stagionale

Si è svolta sabato la prima riunione stagionale tra i vertici federali e le società del calcio a 5 toscano. Purtroppo, ancora una volta, a spiccare è stato l'assenteismo. Sono stati infatti appena 25 i club che hanno risposto presente. Poche se si considera che in Toscana il totale tocca quota 70. Forse non si riesce ancora a capire che sono le assemblee federali i luoghi dove proporre, discutere e dibattere e non i Social Network. In questo senso bisognerebbe imparare dal calcio a 11, dove la partecipazione è altissima. 
Cerchiamo di riassumere in punti i concetti evidenziati dal Delegato Regionale, Antonio Scocca. A cui aggiungiamo alcune nostre considerazioni. 
ASPETTI GENERALI
– L'importanza di leggere i comunicati.
Pallalcentro: Ci sentiamo di sposare in pieno questo appunto. Spesso veniamo contatti per domande su orari delle partite, indirizzi dei campi, etc, etc. Tutte cose che noi sappiamo soltanto perché ogni giovedì leggiamo il comunicato ufficiale. 
– L'importanza di avere dirigenti qualificati. E' stato sottolineato come in una società i giocatori possano andare e venire, mentre i dirigenti restano al loro posto. E allora è fondamentale che conoscano i regolamenti. Pac: Anche in questo caso non possiamo che essere d'accordo, altrimenti non si spiegherebbero moduli di iscrizione incompleti, tesseramenti sbagliati perché non si conoscono gli articoli delle NOIF sull'argomento. Incapacità nel presentare un ricorso nei tempi e nei modi corretti. E tante altre cose. Quanti, ad esempio, sanno cosa è un certificato di maturità agonistica e a cosa serve? Un consiglio per tutti i presidenti. Individuati un dirigente nel vostro staff e regalategli le NOIF da studiare. 
– I numeri del movimento. Sono sparite alcune società storiche, come ad esempio Tripetetolo e Igp Pisa, altre hanno lasciato l'attività dopo pochi anni. Scocca ha spiegato il perché della scelta del format a 14 squadre per C1 e C2,  reso necessario per non svuotare la serie D, che al momento vede un numero di 23, 24 squadre iscritte. Questo in attesa della scadenza del 10 ottobre per presentare la documentazione cartacea. Ci sarà poi l'inserimento di un'attività amatoriale Figc a livello provinciale per incrementare il numero delle iscritte. 
Pac: Il dispiacere per aver perso squadre di grande tradizione è immenso. I motivi sono principalmente dettati dalla crisi, ma la colpa principale va attribuita alle società. In 30 anni di calcio a 5 toscano, infatti, non sono state capaci di stare al passo con i tempi. Non hanno investito nei settori giovanili quando i soldi non mancavano (chiedendo spazi comunali per sole prime squadre di 15 tesserati a fronte di altri sport che ne potevano vantare dieci volte tanti grazie al proprio vivaio). Ci sono squadre di calcio a 11, storiche, che sono andate avanti soltanto in questo modo, pur rinunciando alle prime squadre. Non si può continuare ad essere un palazzo senza fondamenta. 
– Riunioni arbitri–allenatori–capitani. Sulla falsa riga di quanto accade a livello nazionale per discutare delle novità regolamentari e dibattere su come si può migliorare il dialogo tra le parti. 
– Riunioni provinciali con le società. Saranno organizzate per aumentare la partecipazione delle società e per cercare di aumentare il numero di squadre di serie D. E' stato fatto un paragone con altre regioni, come il Veneto (80 società in D) e Lazio (200)
– Criteri di ripescaggio.
A breve verrà pubblicata una tabella con i punteggi che serviranno a fine stagione per stilare, per la prima volta per il calcio a 5, una classifica chiara tra le squadre che presenteranno domanda. Scocca ha voluto evidenziare come questa tabella sia un punto di partenza su cui lavorare tutti insieme attraverso alla partecipazione alle assemblee. 
Pac: Finalmente si dice stop a ripescaggi dettati da criteri misteriosi, come spesso accaduti negli ultimi anni. Ancora una volta serve guardare a chi ha più esperienza, il calcio a 11. 
COPPA ITALIA
– Tre manifestazioni. Scocca ha spiegato la divisione del torneo per categorie. In tutte le altre regioni è questa la formula utilizzata, in quanto la coppa di per sé è stata pensata come prima fase per l'accesso a quella nazionale. Le società di C2 e D, ha spiegato il delegato, erano state aggiunte per una formula inedita che però non poteva più essere portata avanti, visto che queste società non si potevano qualificare alla fase successiva. 
Pac: Decisione sofferta, ma giusta. La vecchia formula sicuramente risultava più affascinate (molto simile alla FA Cup inglese) e ha regalato negli anni delle belle favole. Vedi il Dream Team Viareggio che vince la coppa da squadra di C2 e disputò la finale nazionale contro i pugliesi del Ruvo, allora allenati dall'attuale tecnico dell'Acqua & Sapone: Massimiliano Bellarte. Era però necessario uniformarsi al resto d'Italia. 
– La formula della Coppa. In C1 sarà Final Eight a cui si qualificheranno le prime 8 del girone di andata. Le finali si svolgeranno prima di Natale per non intaccare le festività ai tesserati. In C2 si qualificheranno le prime 8 dei due gironi al termine del girone di andata. A quel punto si procederà agli ottavi di finale incrociati (ES: 1^ Girone A–8^ Girone B) con gara secca in casa della meglio classificata. Stessa procedura per i quarti di finale e poi Final Four. In serie D, per consentire alle società di giocare un maggior numero di partite stagionali, parteciperanno tutte le iscritte. Prima fase a quadrangolari con criteri di vicinanza per la composizione, si finirà con la Final Four. 
Pac: Siamo d'accordo al 100% con le formule decise dalla Federazione. 
CALCIO A 5 ROSA
– Femminile. Torna il campionato dopo alcuni anni di assenza e l'esilio delle nostre squadre in altre regioni. Al momento ci sono 6 squadre iscritte. Le modalità del campionato saranno spiegate in un'apposita riunione. 
Pac: Era ora. Peccato per i numeri ancora bassi, ma era fondamentale ripartire per poi incrementare nelle prossime stagioni. 
GIOVANILE
– Juniores. L'attività negli ultimi due anni è incrementata. Da 8 squadre si è passati a 17. I fuoriquota saranno soltanto due (Un 94 e un 95, oppure due 95). Era intollerabile, ha spiegato Scocca, che ci fossero quattro giocatori su cinque non in età. Un aspetto che creava notevoli problemi di competitività alle nostre squadre nella fase nazionale, dove non sono permessi. Il delegato ha spiegato come il giovanile debba essere formazione e non ricerca spasmodica della vittoria. L'uso dei fuoriquota, spesso ragazzi già formati che militano in prima squadra, non aiuta il miglioramento degli altri. 
Pac: Giusto diminuire il numero dei fuoriquota. L'obbiettivo deve essere quello di eliminarli in maniera definitiva. Per quanto riguarda i numeri, c'è stata sicuramente una bella crescita ma si deve guardare ancora avanti. Riuscire ad avere due gironi di almeno 12 squadre deve essere il proposito per le prossime stagioni. 
– Allievi. Anche in questo caso si avrà incremento, passando da 6 a 8 squadre. Scocca ha spiegato i vantaggi di allestire una squadra Allievi nella facilità di reperire i ragazzi, di avere spazi per gli allenamenti a costi minori, arruolamento dei genitori come dirigenti. Le modalità del campionato saranno spiegate in un'apposita riunione. 
Pac: E' la nota più bella, insieme all'aumento delle squadre juniores, della gestione Scocca. Bisognava avere il coraggio di creare questo campionato e le società ne stanno capendo l'importanza. Avanti così!
– Giovanissimi e scuola calcio a 5. Saranno realizzati concentramenti per la prima categoria, mentre sono diverse le società che stanno aprendo ai bambini. 
Pac: Crediamo che non ci sia nulla da aggiungere. Se non fare un grande in bocca al lupo alle società che hanno intrapreso questa strada. 
– Torneo delle Regioni Juniores. Quest'anno non toccherà l'attività dei campionati, se non nel momento dei playoff, visto che si disputerà a Maggio, in occasione dell'Expo 2015 di Milano. E' stato affrontato il problema degli allenamenti per la Rappresentativa, da organizzare in giorni tali da non disturbare gli allenamenti delle squadre. Sottolineata anche l'importanza della collaborazione dei dirigenti delle società nell'accompagnare i ragazzi (spesso minorenni) agli stage.  
– Torneo delle Regioni Allievi. Si svolgerà nel periodo di Pasqua. 
– NUMERI: In due anni si è passati da 13 squadre di C1 costrette a pagare la multa di 2500 euro per assenza dell'obbligatoria attività giovanile, a sole due società. 
RADIO
– Speedy. Dopo la sparizione di Antenna Toscana Uno sono state intavolate alcune trattative che hanno portato ad un accordo con Radio Rosa, che ha frequenze migliori di AT1 e dispone di una comoda applicazione per smartphone per poter ascoltare la trasmissione ovunque.