Uefa Futsal Cup: Le quattro finaliste

Si è chiusa ieri la Fase Elite della Uefa Futsal Cup, che ha decretato quali saranno le quattro squadre che in Primavera si contenderanno la massima competizione continentale.
Non hanno steccato i campioni in carica del Barcellona, che hanno chiuso a punteggio pieno il girone ospitato al Palau Blaugrana. I catalani superato agevolmente 4–1 gli ungheresi del Berettyóújfalu (doppietta di Wilde, gol di Lozano e Carlos Filho).. Con un risultato simile, 5–1, si è arreso anche il Baku Utd, il club inglese che aveva estremesso la Luparense. A stendere i britannici la doppietta di Gabriel e il gol di Lozano, Saad e Carlos Filho. Infine 5–0 agli ucraini del Lokomotiv Kharkiv con la doppietta di Wilde e le reti di Lozano, Saad e Carlos Filho
Tutto facile anche per il Kairat Almaty, campione nel 2013, pur inseriti in un gruppo di medio livello. I kazaki hanno strapazzato con 11 reti i lettoni del Nikars, con gol di quasi tutta la squadra. Nel secondo match 11–7 allo Sporting Club Paris dell'ex portiere della Marca, Gabriel Miraglia. Troppo forti i kazaki, con le doppiette di Joan, Divanei, Moraes e i gol di Leo, Je, Dovgan e Douglas. Hanno faticato soltanto nella sfida decisiva contro l'Ekonomac Kragujevac. I serbi hanno provato a mettere paura alla squadra allenata da Cacau, che alla fine si è imposta 6–3. A segno Leo, doppietta, Moraes, Divanei, Pershin e il portiere Higuita. 
Torna tra le prime quattro in Europa una delle squadre più titolate di tutti i tempi, la Dina Mosca. Una società che negli anni novanta ha vinto tre Coppe dei Campioni (95–97–99), trascinata dal grandissimo Konstantin Eremenko. La Dina (da non confondere con la Dinamo) ha esordito battendo 3–0 i cechi del Chrudim con doppietta di capitan Prudnikov e rete di Esquerdinha. La partita chiave per l'acceddo alla Final Four è stata la seconda, ovvero il "derby" tra ex sovietiche contro gli azeri dell'Araz. I russi si sono imposti 5–4, trovando il gol vittoria a meno di due minuti dalla fine ancora con il proprio capitano, Prudnikov (doppietta). Le altre reti sono stati di Esquerdinha, Kutuzov e Carlinhos. Molto più semplice il compito nell'ultima sfida, vinta 4–1 contro gli slovacchi dello Slov–Matic grazie ai gol di Esquerdinha, Kutuzov, Carlinhos e Khamadiyev. 
Chiudiamo con quello che è stato il girone più equilibrato, quello che comprendeva i padroni di casa dello Sporting Lisbona, l'Inter Movistar di Jesus Velasco, privo però dell'infortunato Ricardinho, i belgi dello Charleroi (campioni nel 2005) e i bulgari del Varna. La prima giornata ha visto lo Sporting battere 5–3 lo Charleroi grazie alle doppiette di Pedro Cary e i gol di Alex, Fabio Lima e Fabio Aguiar. Nello stesso tempo l'Inter Movistar non ha avuto problemi a regolare 6–0 il Varna. Nella seconda giornata 8–2 dello Sporting ai bulgari e netto 4–0 dell'Inter Movistar allo Charleroi. Prima dello scontro diretto, dunque, ai madrileni sarebbe bastato un pareggio per passare il turno. E invece lo Sporting ha saputo ribaltare il pronostico, vincendo 1–0 grazie ad un gol di Diogo al 14' del secondo tempo. Una vittoria con il minimo scarto che ha regalato ai biancoverdi di Lisbona il ritorno in una Final Four a tre anni dall'ultima partecipazione. 

GIRONE A: Sporting Lisbona 9, Inter Movistar 6, Charleroi 3, Varna 0. 
GIRONE B: Dina Mosca 9, Chrudim 6, Slov–Matic Bratislava 3, Araz 0. 
GIRONE C: Kairat Almaty 9, Sporting Club Paris 6, Ekonomac e Nikars Riga 1. 
GIRONE D: Barcellona 9, Lokomotiv Kharkhiv 6, Baku Utd 3, Berettyóújfalu 0. 

La Final Four si svolgerà in sede ancora da stabilire dal 23 al 26 aprile. Tre delle città interessate hanno già ospitato la fase finale: Mosca (2008), Lisbona (2010) e Almaty (2011). Barcellona non ha mai ospitato la fase finale, anche se il club blaugrana ha organizzato la F4 nel 2012, ma a Lleida.