Al Kick Off il big match
15/02/2015 - L´Isolotto si arrende alle bocche di fuoco delle milanesi
ISOLOTTO FIRENZE – KICK OFF 3–8 (1–3 p.t.)
ISOLOTTO: Brugnoni, Cervera Rodriguez, Martìn Cortes, Pasos Sanchez, Duco; Giovannini, Mauro, Xhaxho, Teggi, Galluzzi, Maione, Nicita. All. Colella.
KICK OFF: Zacchetti, Atz, De Oliveira, Pesenti, Rodrigues Vieira; Antico, Pagliarulo, Mazzaro, Zambelli, Demetriou, Perruzza, Belli. All. Russo.
MARCATRICI: 0' 24'' p.t. Duco (I), 4' 08'', 11' 53'' Rodrigues Vieira (K), 19' 49'' Pesenti (K); 0' 52'' s.t. De Oliveira (K), 7' 10'' Duco (I), 8' 36'' Martìn Cortes (I), 12' 03'', 13' 46'', 16' 10'' Atz (K), 19' 36'' De Oliveira (K).
ARBITRI: Giannini (Pisa), Bensi (Grosseto). CRONO: Giaquinto (Prato).
Si interrompe contro la capolista Kick Off la striscia positiva dell'Isolotto, che dopo undici vittorie consecutive capitola nella sfida che avrebbe potuto riaprire i giochi per il primo posto. Dal possibile aggancio, e con una partita in meno, le gigliate si sono invece ritrovate a –6 dalla formazione milanese, che a sei giornate dal termine della regular season sembra aver archiviato il primato. Così come all'andata il Kick Off si è dimostrato più forte, soprattutto grazie alle sue bocche di fuoco. E dire che la partita si era messa nel migliore dei modi possibili per le ragazze di Colella, capaci di sbloccare il risultato dopo appena 24'' con la rientrante Duco, brava a trovare il tocco vincente con il suo piede meno buono, il destro. Partita in discesa? Tutt'altro, perchP il Kick Off si getta in avanti e pareggia al 4' con Vieira. Le milanesi prendono coraggio, affondano e all'11 raddoppiano ancora con la fuoriclasse portoghese. L'Isolotto non ci sta, macina gioco ma una volta arrivato in zona tiro tracheggia troppo, sprecando alcune buone chance, in particolare una con Maione e una con Xhaxho. Quando il primo tempo sembra potersi chiudere con il minimo scarto un errore in fase di impostazione a 20'' dalla sirena consente al Kick Off di catapultarsi in contropiede e di finalizzare con un delizioso pallonetto di Pesenti. Il 3–1 è una mazzata tremenda per l'Isolotto, che ad inizio ripresa subisce immediatamente il gol del 4–1, a firma della capocannoniere del girone, la brasiliana De Oliveira. A questo punto le viola, non avendo più nulla da perdere, e trascinate dal numerosissimo pubblico accorso al Pala Isolotto, cambiano marcia, stringendo d'assedio le milanesi. Al 7' ancora Duco accorcia le distanze e un minuto dopo Martin Cortes (la migliore oggi per l'Isolotto) trova il tap–in vincente per il 4–3. Nei cinque minuti successivi l'Isolotto schiaccia il Kick Off nella propria metà campo, ma proprio nel momento migliore delle ragazze di Colella arriva il gol del 5–3, con un gran diagolare di Atz. A sei dal termine Colella si gioca la carta di Martin Cortes portiere di movimento, ma la difesa avversaria regge benissimo alla superiorità numerica ed anzi si procura due falli che portano Atz a calciare due volte dai dieci metri. Il primo tiro libero è un capolavoro balistici che si infila all'incrocio dei pali, mentre il secondo è la croce sulla partita dell'Isolotto, che nel finale subisce anche l'8–3 di De Oliveira da porta a porta. Un punteggio fin troppo pesante per quello che si è visto in campo. Due squadre che si sono date battaglia e per lunghi tratti equivalse dal punto di vista del ritmo e della pressione. Come detto, però, a fare la differenza è stata la maggiore cinicità e concretezza sotto porta del Kick Off, che non a caso ha realizzato 163 reti in 19 partite. Domenica prossima insidiosa trasferta in casa del Torino.
CLASSIFICA, RISULTATI E MARCATORI
Si interrompe contro la capolista Kick Off la striscia positiva dell'Isolotto, che dopo undici vittorie consecutive capitola nella sfida che avrebbe potuto riaprire i giochi per il primo posto. Dal possibile aggancio, e con una partita in meno, le gigliate si sono invece ritrovate a –6 dalla formazione milanese, che a sei giornate dal termine della regular season sembra aver archiviato il primato. Così come all'andata il Kick Off si è dimostrato più forte, soprattutto grazie alle sue bocche di fuoco. E dire che la partita si era messa nel migliore dei modi possibili per le ragazze di Colella, capaci di sbloccare il risultato dopo appena 24'' con la rientrante Duco, brava a trovare il tocco vincente con il suo piede meno buono, il destro. Partita in discesa? Tutt'altro, perchP il Kick Off si getta in avanti e pareggia al 4' con Vieira. Le milanesi prendono coraggio, affondano e all'11 raddoppiano ancora con la fuoriclasse portoghese. L'Isolotto non ci sta, macina gioco ma una volta arrivato in zona tiro tracheggia troppo, sprecando alcune buone chance, in particolare una con Maione e una con Xhaxho. Quando il primo tempo sembra potersi chiudere con il minimo scarto un errore in fase di impostazione a 20'' dalla sirena consente al Kick Off di catapultarsi in contropiede e di finalizzare con un delizioso pallonetto di Pesenti. Il 3–1 è una mazzata tremenda per l'Isolotto, che ad inizio ripresa subisce immediatamente il gol del 4–1, a firma della capocannoniere del girone, la brasiliana De Oliveira. A questo punto le viola, non avendo più nulla da perdere, e trascinate dal numerosissimo pubblico accorso al Pala Isolotto, cambiano marcia, stringendo d'assedio le milanesi. Al 7' ancora Duco accorcia le distanze e un minuto dopo Martin Cortes (la migliore oggi per l'Isolotto) trova il tap–in vincente per il 4–3. Nei cinque minuti successivi l'Isolotto schiaccia il Kick Off nella propria metà campo, ma proprio nel momento migliore delle ragazze di Colella arriva il gol del 5–3, con un gran diagolare di Atz. A sei dal termine Colella si gioca la carta di Martin Cortes portiere di movimento, ma la difesa avversaria regge benissimo alla superiorità numerica ed anzi si procura due falli che portano Atz a calciare due volte dai dieci metri. Il primo tiro libero è un capolavoro balistici che si infila all'incrocio dei pali, mentre il secondo è la croce sulla partita dell'Isolotto, che nel finale subisce anche l'8–3 di De Oliveira da porta a porta. Un punteggio fin troppo pesante per quello che si è visto in campo. Due squadre che si sono date battaglia e per lunghi tratti equivalse dal punto di vista del ritmo e della pressione. Come detto, però, a fare la differenza è stata la maggiore cinicità e concretezza sotto porta del Kick Off, che non a caso ha realizzato 163 reti in 19 partite. Domenica prossima insidiosa trasferta in casa del Torino.
CLASSIFICA, RISULTATI E MARCATORI
