Addio Real Fucecchio


02/05/2015 - Il presidente Carlo Malventi annuncia la volontà di chiudere la società

 

Non possiamo parlare di fulmine a ciel sereno, perché sul futuro del Real Fucecchio si erano addensate nubi nerissime già da qualche mese. Adesso, purtroppo, la sparizione della società bianconera è praticamente realtà. L'annuncio lo ha dato il presidentissimo Carlo Malventi: "Al 99% il Real Fucecchio non si iscriverà ai prossimi campionati. Lascio un 1% di possibilità perché l'ufficialità avverrà soltanto con il Comunicato della Figc a Agosto e chissà che non possa accadere qualche fatto straordinario che mi faccia cambiare idea". Si aprono scenari importanti sia dal punto di vista dell'organico della prossima C1, che se dovesse vedere anche la promozione dei Bulls avrebbe bisogno di due squadre ripescate, che da quello del mercato con un allenatore e un gruppo di giocatori, sia i veterani che i giovani, che faranno gola a tante società. Malventi lascia aperto uno spiraglio, ma è oggettivamente difficile pensare ad un cambio di rotta e così il calcio a 5 toscano vede sparire un'altra realtà importante. Una società giovane, ma che negli ultimi tre anni ha saputo ritagliarsi uno spazio importantissimo nel mondo del futsal regionale. Due campionati vinti: la serie D 2012/13 e il campionato Juniores 2013/14, la promozione dalla C2 dietro la corazzata Bulls con un secondo posto che vale quanto un primo, e quest'anno il consolidamento ad alto livello, con un terzo posto in C1 e la finale persa nel campionato Juniores. Parlare di Real Fucecchio era diventato sinonimo di successi e serietà, con un'attenzione ai giovani del territorio come da poche altre parti si era vista negli ultimi tempi. Tutto questo non ci sarà più e ci troviamo di fronte all'ennesimo flop di una "non società", intesa come realtà che si identifica in una sola persona, in questo caso il presidente Malventi, e non in un gruppo dirigenziale forte e coeso.
Del resto lo dice il termine stesso società: insieme di individui che condividono alcuni fini e comportamenti e si relazionano congiuntamente in vista della realizzazione di scopi comuni. Questo purtroppo nel mondo del calcio a 5 accade raramente ed è sempre più difficile trovare in attività club che abbiano una storia ed una tradizione. Il movimento Toscano negli anni ha visto passare meteore, qualcuna più luminosa, qualcuna meno, che sono sparite alla vista lasciando una timida traccia, ovvero un nome sugli albi d'oro che ogni anno che passa diventa più sbiadito, facendo perdere la memoria di gruppi di atleti che sul campo hanno ottenuto grandi risultati. Il Real Fucecchio si va così ad aggiungere ad un lungo elenco di squadre che arrivate in alto non hanno avuto l'umiltà, nel momendo di difficoltà (in questo caso economica) di ripartire dal basso per conservare titoli e storia, preferendo sparire. Onore quindi, per citare quelle società che hanno superato i venti anni di attività, a Sestoese (1984), Poggibonsese (1986), Prato (1987), Firenze (1988), Remole (1989), Pistoia (1991), Vigor Fucecchio (1992), Sangiovannese (1994) e Monsummano (1994), ma anche al San Mauro, che pur cambiando denominazione negli anni è sempre rimasta in corsa e la Midland Global Sport (Ex Green Florence), nata nel '94, ma approdata nella Figc nel '96. Loro rappresentano la nostra memoria, continuano a portare avanti tra successi e vittorie, delusioni e difficoltà, il sogno di portare in alto i propri colori.