Una grande Toscana si arrende al Veneto


04/06/2015 - Contro la corazzata campione d´Italia

TOSCANA–VENETO 2–3 (1–1)
Toscana: Tommasino, Scannapieco, De Maio, Pratelli, Cassioli, Montorzi, Ponti, Mauro, Di Pace, Mernissi, Cubillos, Gelli. All. Aliboni

Veneto: Tiozzo, Shala, Rosso, Meo, Scardua Rocha, El Johari, Tenderini, Grigolato, Ait Cheik, Barbosa Alves, Zoccolillo, Bartolo. All. Regondi. 
Reti: T: Cassioli, Montorzi; V: Tenderini 2, Barbosa. 


LECCO – Anche la Rappresentativa maschile non va oltre lo scoglio dei quarti di finale, ma lo fa mettendo paura al fortissimo Veneto, campione d'Italia in carica e con una rosa forte di due nazionali Under 21, due brasiliani ed altri giocatori di altissima qualità. Una squadra che nel girone eliminatorio aveva sbriciolato Puglia, Marche e Abruzzo, realizzando 22 reti e subendone appena 2. Una corazzata che i nostri ragazzi hanno affrontato a viso aperto, disputando una prestazione maiuscola, che soltanto per sfortuna non si è conclusa con l'impresa dell'accesso alle semifinali. Aliboni recupera il febbricitante Montorzi, ma ha due giocatori a mezzo servizio: Gelli (per i postumi dell'infortunio alla caviglia subito contro il Piemonte) e Ponti (il cui torneo è stato praticamente cancellato da un problema alla schiena). Il Veneto è partito forte, trovando però sulla propria strada il muro della difesa toscana, ben guidato da un superlativo Tommasino. La squadra di Aliboni, però, non si limita a difendersi e quando riparte fa male con la velocità del bomber Cassioli, che colpisce un palo clamoroso. All'8' Veneto in vantaggio con un tiro dalla distanza dell'azzurrino Tenderini, che passa tra le gambe di Pratelli ed inganna Tommasino. La Toscana non si scoraggia, continua a fare il suo gioco, pronta a colpire sulle disattenzioni del Veneto. Di Pace ha una buona chance ma calcia debolmente, poi la malasorte (che già aveva colpito i nostri nelle prime partite) toglie di mezzo uno strepitoso Mernissi (distorsione alla caviglia). A 37'' dalla sirena finale arriva il colpo del cobra Cassioli, che scappa via e con un sinistro chirurgico infila la porta del Veneto: 1–1 all'intervallo. Avvio di ripresa scoppiettante, con tre reti in 39''. Prima va in vantaggio il Veneto con il brasiliano Barbosa, bravo a finalizzare un'azione di contropiede. Dopo 17'' pareggia Montorzi, ben servito da Di Pace, che in due tempi batte il portiere avversario. Passano altri 22'' e il Veneto rimette il naso avanti, ancora con Tenderini, che batte Tommasino con tiro che si infila all'incrocio dei pali. Aliboni perde per strada anche Mauro (caviglia anche per lui), rischa Mernissi e lancia nella mischia De Maio, il più giovane del gruppo. Il talento della Verag ci mette pochissimo a farsi notare e colpisce un palo clamoroso a portiere battuto. La partita prosegue con occasioni da ambo le parti, poi a 4' dalla fine Aliboni si gioca la carta del portiere di movimento, prima con Cubillos e poi con Pratelli. I tentativi della Toscana producono due tiri liberi nell'ultimo minuto e mezzo. Il primo lo calcia fuori Cassioli, il secondo vede il bolide di Scannapieco deviato in corner dal portiere avversario. Gli ultimi disperati assalti non producono risultati e così il Veneto festeggia le semifinali, mentre ai nostri ragazzi resta la consapevolezza di aver giocato alla pari contro una squadra costruita per vincere. 

LE PAGELLE: 
Tommasino: 8 Pienamente ritrovato nel corso della manifestazione, contro il Veneto dà il meglio di sé sfoderando alcune parate superlative, in particolar modo nel primo tempo. 
Scannapieco: 6.5 Attentissimo in fase difensiva, dove non sbaglia praticamente nulla, meno intraprendente del solito in avanti. Sul voto pesa l'errore su tiro libero. 
De Maio: 7 Entra nel secondo tempo e sembra un giocatore ben più esperto dei suoi 17 anni. Guadagna un paio di falli e colpisce il palo che poteva regalare il pareggio alla Toscana. 
Pratelli: 7.5 Il trattore toscano ara tutto quello che passa dalle sue parti. Insuperabile nell'uno contro uno, regala alla squadra quella grinta necessaria per giocare alla pari contro il Veneto. 
Cassioli: 7.5 Una forza della natura. Il Veneto nel primo tempo gli concede liberta e lui si prende un gol, un palo e altre quattro occasioni nitide. Nel secondo tempo viene raddoppiato costantemente, a volte anche triplicato, ma crea comunque pericoli costanti, costringendo il portiere avversario ad almeno un paio di miracoli. Peccato per il tiro libero calciato malissimo. 
Montorzi: 7.5 Il bomber che non ti aspetti, segna 4 reti in 3 partite e contro il Veneto scende in campo dopo aver passato un giorno a letto con la febbre. Giocatore di grande quantità. Mai saltato. 
Ponti: s.v pochi minuti nel finale di gara per dare fiato ai compagni. Il vero Ponti, purtroppo, al Torneo di quest'anno non c'è mai stato causa problemi fisici. 
Mauro: 6.5 Alcuni minuti di grande dinamismo nel primo tempo. Nel secondo si fa male dopo dieci secondi e non rientra più. 
Di Pace: 6 Il più in ombra della squadra. Nel primo tempo spreca una buona chance, si riscatta servendo l'assist a Montorzi per il 2–2. 
Mernissi: 7.5 Un motorino inesauribile. Pedina determinante anche come pivot difensivo. Esce per infortunio, ma rientra nel secondo tempo anche con una caviglia gonfia. 
Cubillos: 7 Purtroppo i pochi minuti concessigli dai Bulls negli ultimi mesi si sentono sulle gambe del capitano, costretto a giocare (sembra assurdo dirlo per un 20enne) d'esperienza. Alcuni recuperi sono stati da applausi. 
Gelli: ne Il più sfortunato del gruppo. Si fa male contro il Piemonte dopo essere stato scelto come titolare. 
Aliboni: 8 Sfiora un'impresa inimmaginabile soltanto quattro giorni fa, dopo la sconfitta con il Molise, impostando la partita in maniera perfetta. Se non ci fossero stati gli errori arbitrali della prima partita questa Toscana, finendo nella parte bassa del tabellone, avrebbe potuto puntare alla finalissima.