NOTTE MAGICA: Italia–Ungheria 5–0


25/06/2015 - Il racconto di una serata che resterà per sempre nella storia del futsal italiano

ITALIA–UNGHERIA 5–0 (2–0)

ITALIA: Tardelli, Pomposelli, Borges, Nicoletti, Exana; Margarito, Maione, D'Incecco, Mencaccini, Belli, Violi, Xhaxho, Dalla Villa, Luciani.CT: Menichelli.
UNGHERIA: Vincze, Szabo, Szeker, Ganczer, Megyes; Hargas, Halaszi, Hujvari, Csepregi, Radics, Varga, Uveges, Bernath, Kovacs. CT: Sito Rivera.
ARBITRI: Muccardo di Roma 1, Perona di Biella, Pennese di Vasto. Crono: Maglietta di Bari.
Reti: 5'21'' p.t. e 19'06'' Dalla Villa (I), 7'08'' s.t. Belli (I), 16' Dalla Villa (I), 18'40'' Bruna Borges (I).

ROMA – Era stata presentata come la "Notte Magica", ma Italia–Ungheria, prima partita della storia della nazionale di calcio a 5 femminile, è stata molto di più. Da dove cominciare? Dall'aria di attesa che si respirava al Foro Italico già dal pomeriggio o dall'ingresso in campo delle ragazze per il riscaldamento? Dall'esecuzione dell'Inno di Mameli o il primo, storico, gol di Eliane Dalla Villa? Oppure dal boato al fischio finale? Difficile dirlo. Per chi, come chi vi scrive, è cresciuto solo immaginando quello che potevano essere le Finali Scudetto al Foro è stato come il tuffo in un passato tramandato dai racconti quasi come fosse una leggenda, tant'è che più di una volta qualcuno tra i più giovani si è posto la domanda "ma davvero il nostro calcio a 5 giocava lì?". Sì. Non solo si giocava nel vecchio stadio della Palla Corda, oggi "Nicola Pietrangeli", ma era anche stracolmo di gente. E stracolmo di gente era anche ieri sera, per una partita che entra diretta nella Top Ten della storia del nostro sport. Una gara a cui hanno assistito quasi 5mila persone, per uno spettacolo da brividi sugli spalti. In tribuna alcune leggende del futsal italiano, Andrea Rubei, Luca Bergamini, Pippo Quattrini, il presidente del Coni Giovanni Malagò (che proprio al Foro ha vinto tre scudetti con la Roma Rcb: 88–89–90), ma anche il padrone di casa Nicola Pietrangeli, non solo grande tennista, ma anche uno dei pionieri del "calcetto" in Italia, inventandoselo su un campo del Circolo Parioli addirittura a fine anni '40. Un'atmosfera di questo tipo ha reso indimenticabile questa serata, che molti porteranno nel cuore potendo dire "io c'ero". La partita è stata un crescendo di emozioni continuo, cominciando dalle quasi lacrime di un'incredula Eliane Dalla Villa, mattatrice del match con una tripletta, sul gol dell'1–0. Ed emozionante, per noi, è stato anche l'esordio delle "nostre" due ragazze: Aida Xhaxho e Roberta Maione dell'Isolotto. Con quest'ultima, prima giocatrice toscana in assoluto (tra uomini e donne) ad esordire in una nazionale maggiore, che entra nella storia del calcio a 5 della nostra regione. 
LA CRONACA – La squadra di Menichelli parte con il piede premuto sull'acceleratore. Bruna dopo 1’16’’ sfiora il vantaggio dopo una grande azione personale, ma l’1–0 si materializza al 5’21’’. Xhaxho, ottimo il suo primo tempo, ha una grande intuizione e serve sulla corsa Dalla Villa, che si porta avanti il pallone e di punta batte Vincze sul palo più lontano. E’ della giocatrice dello Statte lo storico primo gol della nazionale femminile di futsal. L’Italia insiste, Belli colpisce un palo clamoroso mentre Xhaxho fallisce il raddoppio a tu per tu con il portiere avversario. Le magiare di Sito Rivera, piuttosto fallose, si fanno vedere solo con una conclusione di Szabo, fuori di poco, mentre la squadra di Menichelli si rende ancora pericolosa con Exana, capitan Nicoletti e Xhaxho. Il raddoppio è nell’aria e arriva pochi secondi prima dell’intervallo: splendido assist di Pomposelli per Dalla Villa, il destro secco del numero 15 fulmina ancora Vincze e fa esplodere il Foro Italico. Per la giocatrice dello Statte è doppietta personale. La ripresa si apre con un palo clamoroso centrato da capitan Szekér, ma l’Italia non si perde d’animo. Nicoletti va vicina al tris con una conclusione da distanza ravvicinata, mentre Violi impegna Vincze con un tiro dalla distanza. Il terzo gol è comunque nell’aria e si materializza al 7’08’’. Violi innesta la ripartenza e serve alla grande D’Incecco, che dopo una finta regala un assist d’oro a Belli: il cucchiaio della giocatrice del Kick Off è roba da palati fini, il Foro Italico viene giù per la terza gemma delle Azzurre. Non basta, perché a quattro minuti dalla fine Dalla Villa “scippa” il pallone a un’avversaria, salta anche Vincze e deposita in rete di esterno. E’ il poker e la tripletta per la giocatrice dello Statte, ma a 1’20’’ dalla fine arriva anche il sigillo di Bruna, che fulmina il portiere avversario sul primo palo. Per l’Italia una (prima) notte davvero magica: le ragazze di Menichelli non lasciano scampo all’Ungheria.

Nicola Giannattasio