Esordio amaro per il Prato


04/10/2015 - Lanieri pesantemente sconfitti dall´Imola. Espulso Perez

PRATO–IMOLA 1–5
Prato:
 Perez, Benlamrabet, Segovia, Pagnussatt, Calamai, Bertoldi, Schacker, Daga, Dall’Onder, Balestri, Arteiro, Campagna. Allenatore: Coccia.
Imola: Juninho, Scala, Barbieri, Lopez Escobar, Venturelli, Revert Cortes, Borges, Castagna, Vignoli, Dalle Molle, Carpino. Allenatore: Pedrini.
Arbitri: Oliviero di Pesaro e Rizzo di Marsala; cronometrista Vannucchi di Prato.
Reti: pt 1’ e 9’ Borges; st 5’ e 8’ Borges, 8’ Revert Cortes, 20’ Dall’Onder.
Note: espulso Perez all’8’ st; ammoniti Lopez Escobar e Revert Cortes; spettatori 500 circa.

Inizia nel peggiore dei modi il campionato di A2 per il Prato, pesantemente sconfitto per 5–1 dall'Imola. Una cocente delusione per il pubblico accorso all'Estra Forum per questa "prima" dopo tanti anni di purgatorio in B. Che l'Imola fosse una grande squadra lo si sapeva, che potesse "passeggiare" a Prato, forse no. Ma del resto è complicato recuperare una partita iniziata in maniera traumatica, con la rete di Borges dopo appena 8''. Lo 0–1 iniziale ha sicuramente minato le certezze dei lanieri, che pure hanno subito le altre quattro reti in situazioni del tutto da rivedere. Clamoroso l'errore di piazzamento della difesa sul 2–0, ancora di Borges, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Risultato con cui si va all'intervallo. Il tempo per recuperare ci sarebbe, ma l'Imola gioca ad un ritmo troppo elevato e la difesa del Prato si fa trovare impreparata anche sul 3–0, con un'imbucata di venti metri che trova Borges solo soletto sul secondo palo. A questo punto Roberto Coccia si gioca la carta del portiere di movimento, ma piove sul bagnato, perché i lanieri perdono una palla a centrocampo e sul seguente tiro dalla distanza Thiago Perez para fuori area, venendo espulso. L'inferiorità numerica dura il tempo di battere la punizione dal limite, con lo spagnolo Revert che chiude i conti con un siluro che non lascia scampo all'esordiente Campagna. Passano pochissimi secondi e arriva anche il 5–0, con Borges che completa la sua prestazione monstre con il poker personale. Nel finale il Prato rende meno amaro questo ko grazie alla rete di Dall'Onder. Partita troppo brutta per essere vera per i biancazzurri, che dovranno fare tesoro degli errori e ripartire con determinazione. I mezzi per raggiungere l'obbiettivo ci sono e una sconfitta non può cancellare le buone cose viste nel precampionato. Sabato prossimo ci sarà la trasferta in casa dell'Arzignano, sconfitto 7–4 dalla corazzata Came Dosson. Scontro tra nobili decadute in cerca di tornare ai fasti del passato. 
LE ALTRE PARTITE: Favorita era e favorita è forse ancor di più dopo la prova di forza nel derby contro l'Arzignano. Il Came Dosson, come detto, si è imposto 7–4 contro un avversario di assoluto livello. Equilibrio durato un tempo (2–2), poi la squadra di Rocha è scappata via grazie a due reti nei primi tre minuti e non si è fatta più raggiungere. Subito decisivo lo spagnolo Palomeque, doppietta. Nell'altro big match della prima giornata bella affermazione del PesaroFano, autore di una clamorosa rimonta sul campo del Milano. Meneghini avanti 3–1 all'intervallo, ma nella ripresa si scatena il nazionale croato Sasa Babic, che segna quattro gol in dieci minuti e trascina i suoi al 7–5 finale. C'era grande attesa anche per l'altro derby veneto, quello tra l'attacco atomico del Menegatti Metalli, privo però di Sampaio, e la compattezza del Chiuppano. E' finita 2–2 con doppietta di Sgolastra da una parte e reti di Gulizia e Pedrinho dall'altra. Gol, spettacolo e grandi emozioni nel quasi derby tra Carmagnola e Aosta, vinto dai valligiani per 7–6. Anche in questo caso rimonta degli ospiti, sotto 4–2 a metà partita. E' stata una sfida tra Turelo, tripletta per i piemontesi, e Carvalho, 4 gol per l'Aosta. Infine successo di misura del Cagliari, che con un gol per tempo ha superato di misura, 2–1, la Maran Nursia. 
LA CLASSIFICA