Cus Pisa–Città di Massa non omologata


08/10/2015 - Ricorso degli universitari per il mancato impiego dei due under 21 da parte degli apuani

La prima giornata del campionato di Serie B vede subito una controversia, che sarà esaminata dal Giudice Sportivo nei prossimi giorni. Il risultato sul campo di Cus Pisa–Città di Massa (3–3) non è stato infatti omologato. Il club universitario, infatti, ha presentato ricorso nei cofronti di quello apuano, che non ha presentato in lista il numero necessario di Under 21 per poter rendere valida la partita. Nelle note, infatti, risulta un solo giocatore nato dopo il 31 dicembre 1993, Edoardo Corradi, a fronte dei due previsti dal regolamento. Una svista clamorosa che potrebbe veder cambiare il risultato del campo. 

Purtroppo in queste prime settimane di attività si è potuta evidenziare una certa disattenzione da parte dei dirigenti delle squadre toscane verso regolamenti e comunicati. Si tratta infatti del terzo ricorso in meno di un mese, in tre categorie diverse. Due i casi di giocatori in campo nonostante fossero squalificati: 
– SERIE C1: San Giovanni–Lastrigiana, impiego da parte dei valdarnesi dello squalificato Cobaj (in attesa di sentenza)
– A ELITE FEMMINILE: Lupe–Isolotto, impiego da parte delle fiorentine della squalificata Alvino (in attesa di sentenza)

A questi va aggiunto il caso di Sangiovannese–Pistoia Under 21, con i valdarnesi che hanno impiegato lo squalificato Cipolli, ma con gli arancioni che non hanno potuto presentare ricorso per decorrenza dei termini. 

Insomma un bel caos, che forse dovrebbe far riflettere molti dei dirigenti delle società toscane.