Prato, vittoria e salvezza


29/02/2016 - I lanieri battono il Carmagnola e raggiungono il primo obbiettivo

PRATO C/5–CARMAGNOLA 3–1

PRATO C/5: Perez, Benlamrabet, Sarti, Pagnussatt, Bertoldi, Martelli, Schacker, Daga, Balestri, Fusari, Lucas, Campagna. All. Coccia.
CARMAGNOLA: Mastrogiacomo, Viale, Giuliano, Barcellos, Silvestri D., Silvestri E., Egea, Turelo, Solavagione, Gomes, Gaido. All. Gomes.
ARBITRI: Romanello di Padova e Colombin di Bassano del Grappa; cronometrista Lunardi di Padova.
RETI: pt 10’48” Lucas, 11’49” Turelo; st 4’04” Lucas, 16’34” Balestri.
NOTE: nel secondo tempo espulsi per doppia ammonizione Lucas (13’23”) e Egea (14’50”); ammoniti Bertoldi, Mastrogiacomo, Giuliano, Barcellos, Egea; nessun tiro libero; spettatori 300.

PRATO. Il Prato Calcio a 5 continua a volare. In casa la formazione di Roberto Coccia è divenuta un’autentica schiacciasassi, tanto che il 3–1 sul Carmagnola è la sesta vittoria interna consecutiva. Una vittoria importante: per il Prato la salvezza è matematica con quattro giornate di anticipo, un grande traguardo per la matricola biancazzurra che passa però addirittura in secondo piano di fronte al nuovo sogno dei lanieri, quello dei play–off.
Non è solo un sogno: il Prato è quarto ed ha sette punti di vantaggio sulle inseguitrici Pesarofano ed Arzignano, con quattro giornate ancora da giocare. Sabato prossimo lo scontro diretto in casa dei pesaresi sarà cruciale. Peccato solo che i pratesi dovranno affrontarlo senza bomber Lucas, rientrato a sorpresa contro il Carmagnola ed espulso ingiustamente nel finale, non prima però di aver segnato la doppietta decisiva. Sabato prossimo rientrerà comunque Arteiro.
E’ stata una bellissima battaglia sportiva, quella col Carmagnola, rovinata però nel finale da alcune scelte arbitrali discusse che hanno scontentato tutti, toscani e piemontesi. In avvio chance per Balestri poi Turelo e Solavagione impegnano Perez, uno dei migliori in campo. Vantaggio laniero all’11’: combinazione volante Balestri–Fusari sulla destra, assist per Lucas che insacca. La gioia dura un solo minuto, perché Turelo insacca il pareggio su schema di punizione, complice la retroguardia biancazzurra rimasta imbambolata. E’ battaglia, con Giuliano e Daga protagonisti di un paio di occasioni nel finale di tempo.
In avvio di ripresa Prato convinto e nuovo vantaggio: l’assist di Fusari pesca di nuovo Lucas che non perdona, al 5’ è 2–1. Il Carmagnola non ci sta e ci vogliono un paio di interventi per Perez per mantenere il vantaggio. Finale vietato ai deboli di cuore. Gli arbitri si inventano l’espulsione di Lucas, il Prato difende con l’uomo in meno finché anche Egea viene espulso con un rosso che sa di compensazione o quantomeno di severità eccessiva. Una parata di Perez su Turelo poi i ragazzi di Coccia, in superiorità numerica, siglano il 3–1 con Balestri, al suo decimo gol in stagione nel suo primo anno di A2. Il Carmagnola porta in attacco anche il portiere Mastrogiacomo ma i pratesi difendono bene, grazie anche ad un Perez sempre attento. Al fischio finale è festa per un Estraforum ribollente di gioia. Il Prato è salvo, e dopo la terza vittoria consecutiva sogna davvero in grande.
LE ALTRE: La Came Dosson si riprende la vetta grazie al 6–3 (in rimonta) sulla Maran Nursia, frutto delle doppiette di Belsito, Siviero e Vavà De Lima, e al contemporaneo pareggio fra Ma Group Imola e Milano. Un 2–2 spettacolare, quello della Palestra Cavina, ma che lascia tutti scontenti: succede tutto nella ripresa, con Milano in vantaggio con Alan, il pari di Marcio Borges, il sorpasso di Vignoli a due minuti dalla fine del match e il definitivo pareggio di Battaia a una manciata di secondi dalla sirena, con Sau che si era affidato al portiere di movimento. Aggancio al quinto posto del Real Arzignano, che batte 7–2 l’Italservice Pesarofano e si rilancia totalmente in chiave playoff. Solita grande prestazione del capocannoniere Amoroso (doppietta che lo porta a 28 reti in stagione) e di Major (due gol anche per lui). Sorpasso del Crocchias Cagliari sulla Menegatti Metalli. Sardi fuori dalla zona playout grazie alla doppietta del croato Babic, preziosa per il 5–2 finale. L’Aosta, trascinata da uno spettacolare Carvalho (poker), batte il Carrè Chiuppano che rimane ultimo in classifica. Con quattro squadre in 4 punti, però, la lotta salvezza si preannuncia scoppiettante.
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