UEFA: Tutte le qualificate ai mondiali


12/04/2016 - La Spagna ribalta il risultato con la Slovenia. Niente da fare per Polonia e Serbia

In attesa di Italia–Ungheria di domani sera nessuna sorpresa nelle partite di qualificazione ai mondiali andate in scena oggi. I riflettori erano tutti puntati su Spagna–Slovenia, con i campioni d'Europa che dovevano ribaltare il clamoroso 0–1 dell'andata. Ebbene la squadra di Venancio Lopez ce l'ha fatta, pur soffrendo in maniera clamorosa.  Il risultato finale di 5–1, infatti, non deve ingannare, perché per qualificarsi ai mondiali è servita tutta l'esperienza degli iberici. Avanti subito con Raul Campos, la Spagna ha subito al 5' il pareggio di Cujec. La Slovenia si è rivelata un muro invalicabile fino al 23', quando Ortiz firma il 2–1. Risultato che, in virtù dei gol segnati fuori casa, non sarebbe bastato alle furie rosse. Venancio si gioca così la carta di Lozano portiere di movimento e arriva il 3–1 di Raul Campos al 34'. Trovato il vantaggio decisivo e con la Slovenia a sua volta proiettata in avanti alla disperata ricerca del gol qualificazione, la Spagna chiude con due gol nel minuto finale, prima con Miguelin e poi con Aicardo su tiro libero. 

Partita dall'1–1 dell'andata il Kazakistan rivelazione dell'ultimo Europeo. In casa contro la Polonia la squadra di Cacau ha spadroneggiato, vincendo 7–0. Subito in rete il portiere goleador Higuita, dopo poco più di un minuto. Dopo cinque minuti è già 3–0, grazie a Zhamankulov e Douglas Jr. I due si ripetono prima dell'intervallo per il 5–0 con cui si va al riposo. Nella ripresa Leo e Knaub rendono più netto il successo del Kazakistan che vola ai mondiali per la prima volta. 
C'era grande interesse per Portogallo–Serbia, con i lusitani che dovevano difendere il 2–1 dell'andata. Ricardinho e compagni si sono ripetuti anche nel return match, imponendosi con lo stesso risultato. In rete Cardinal e Tiago Brito, inframezzati dal gol della speranza di Ristic. 
La Russia, dopo il il 4–1 dell'andata, ha pareggiato 2–2 in casa contro la Bielorussia. La squadra di Skorovich, avanti con Antoshkin, si era fatta rimontare da Olshevski e Orbenko, prima di trovare il pareggio definitivo con il solito Eder Lima. 
L'Azerbaijan partiva da un risultato ancor più netto, 5–1, sull'Olanda e anche in questo caso c'è stato un pareggio, anche se più spettacolare. A Baku è finita 4–4, con un continuo botta e risposta. Azeri in vantaggio e sempre raggiunti dagli orange. Per la squadra di Tino Perez in gol Farzaliyev, Amadeu, Eduardo e Rafael, per quella di Loosveld in rete Ceyar, Velseboer, Mossaoui e l'ex Lazio Attaibi. 
Infine tutto facile per l'Ucraina sulla Slovacchia. Dopo il 6–0 del match di andata i gialloblu hanno dilagato anche nel ritorno disputato a Odessa. In Crimea la squadra di Kosenko ha dominato la gara chiudendo il primo tempo sul 3–0 con doppietta di Zhurba e gol di Borsuk. Nella ripresa il gol della bandiera di Dosa e la doppietta di Shoturma per il 5–1 ucraino. 

COLOMBIA 2016
Fase finale, 10 Settembre–1 Ottobre 2016
Le qualificate:
ASIA – AFC: Australia, Iran, Thailandia, Uzbekistan, Vietnam
AFRICA – CAF: 3 posti dal 24 Aprile
NORDAMERICA – CONCACAF: 4 posti by 15 Maggio
SUDAMERICA – CONMEBOL: Colombia (paese ospitante), Brasile (detentori del titolo), Argentina, Paraguay
OCEANIA – OFC: Isole Solomone
EUROPA – UEFA: Russia, Kazakhstan, Azerbaijan, Spagna, Ukraina, Portogallo, Italia/Ungheria