SERIE B


21/07/2011 - Tommaso Chiappini, dopo la fine del rapporto con la Poggibonsese, si racconta a Pallaalcentro
Tommaso Chiappini negli ultimi anni è stato l´allenatore toscano che ha centrato i risultati migliori nelle categorie nazionali, conducendo la Poggibonsese più volte ai playoff e perdendo una finale di coppa Italia soltanto ai supplementari contro la corazzata Cogianco. Dopo tanti anni, prima da giocatore plurivittorioso, e poi da allenatore, ha chiuso la propria avventura con la Poggibonsese. Il tecnico senese ci racconta l´ultima stagione vissuta alla guida dei giallorossi ed i suoi progetti futuri.
Tommaso, cominciamo dalla fine. Dopo sei anni si è conclusa la tua avventura alla guida della Poggibonsese. Cosa ti resterà di questa lunga storia?
Sì, hai detto bene una lunga storia che mi ha permesso di vivere emozioni indimenticabili. Come non ricordare il primo allenamento condotto da allenatore, difficile dimenticare le grandi soddisfazioni vissute in questi anni, cosi come non si possono dimenticare tutti i momenti difficili che inevitabilmente ti ritrovi a dover affrontare durante un percorso così lungo. Riassumerei il tutto dicendo che sono stati anni di totale crescita sotto ogni aspetto, anni che mi hanno fatto conoscere tante persone con cui condividere gioie, dolori, idee, aspettative. Ne approfitto per salutare ancora una volta il Nostro grande Bruno che ci ha lasciato qualche giorno fa, e che ringrazio per tutto ciò che ci ha insegnato.
In molti alla notizia di questo divorzio hanno detto "Il migliore resta senza squadra". Quanto ti fanno piacere questi apprezzamenti?
Ricevere apprezzamenti fa sempre molto piacere, ti ricompensa dei tanti sacrifici fatti, significa che ci sono persone che apprezzano il tuo operato. Chi mi conosce sa che sono una persona che crede molto nel lavoro e nell´organizzazione, che ha sempre voglia di migliorarsi e di apprendere. Mi piace condividere e non imporre.
Cosa è mancato nell´ultima stagione alla tua Poggibonsese per puntare alla vittoria del campionato?
Per vincere un campionato occorrono tante cose, bisogna che ogni tassello vada esattamente al suo posto . E´ stata una stagione caratterizzata da tanti infortuni, per lo più molto lunghi, che ci hanno costretti ad allenamenti sempre a ranghi ridotti, anzi ridottissimi. Non è stata sicuramente una stagione fortunata ma nonostante tutto la squadra ha raggiunto i playoff che poi era l´obbiettivo dichiarato ad inizio campionato. Mi viene da chiamarla la stagione dei miracoli perché visto tutto quello che abbiamo vissuto siamo comunque riusciti ad arrivare ad un mese dalla fine in piena corsa per la vittoria finale.
L´anno prossimo si prospetta una serie B di altissimo livello. Come vedi le toscane?
Sarà sicuramente un campionato difficile, stando ai movimenti di mercato mi verrebbe da dire che siamo tornati al livello di qualche anno fa. Ci sono tanti giocatori di categoria superiore che hanno deciso di scendere in serie B e quindi questo aumenterà certamente le difficoltà.. In generale credo che sia molto importante partire subito con il piede giusto, ottenere risultati positivi all´inizio potrebbe essere la chiave di questa stagione. Alle toscane rivolgo un grande in bocca al lupo.
Spagna, Brasile o Russia. Potendo scegliere dove andresti per studiare il futsal estero?
Non avrei dubbi sulla scelta, mi affascina molto la spagna.Non nascondo che mi piacerebbe trascorrere qualche giorno a stretto contatto con quel tipo di realtà. lavoro permettendo è una cosa a cui sto pensando e non è escluso che questo inverno possa fare questo tipo di esperienza.
Cosa farà Tommaso Chiappini in questo anno lontano dalle panchine?
Mi dedicherò più a me stesso e a tutto ciò che in questi ultimi anni non ho potuto fare. per quanto riguarda l´aspetto sportivo ne approfitterò per aggiornarmi e andare a vedere qualche partita dei miei "ex" giocatori.