Cus Pisa: ecco i quadri tecnici

La stagione 2016/17 si avvicina e, in casa Cus Pisa, porta con sé alcuni cambiamenti all'interno dei propri vari staff tecnico. Dopo la conferma di Mario Piludu come allenatore della prima squadra, al termine della stagione positiva giocata dalla sua squadra, conclusasi con una buona salvezza ottenuta con tre giornate d'anticipo, che verrà ancora affiancato alla preparazione atletica da Fabrizio Battellino, quest'anno il ruolo di vice allenatore verrà coperto da Davide Giacone, lo scorso anno alla Città di Massa. Giacone rivestirà, inoltre, il ruolo di preparatore dei portieri, subentrando a Gianluca Signorini  che, dopo cinque anni, ha deciso di lasciare l'incarico. Difficile trovare le parole per salutare una persona fantastica che, con passione e dedizione sconfinate, è sempre stato vicino alla squadra ed è stato un simbolo soprattutto per i giovani portieri da lui allenati, riuscendo grazie alla sua profonda umanità a permettere a questi ragazzi non soltanto a diventare veri atleti, ma soprattutto uomini. Un abbraccio da parte di tutto il Cus Pisa a questo amico, augurandogli ogni fortuna per il futuro, sicuri che le nostre strade continueranno ad incrociarsi.
​Cambiamenti più radicali invece nell'Under21: lascia il posto da allenatore, per impegni personali, Dario Umalini, che in ogni caso rivestirà il ruolo di responsabile del settore giovanile, ruolo in precedenza ricoperto da colui che lo sostituirà alla guida della squadra, cioé lo storico giocatore pisano di futsal Simone Vasarelli, ritiratosi al termine della stagione appena conclusasi e alla prima esperienza da allenatore. Abbandona anche il ruolo di preparatore atletico Salvatore Catania, sostituito dall'esperto Nicola Pratesi, che può vantare alle spalle già esperienza in serie B.
Ancora da definire invece la situazione preparatore atletico in Juniores, dove l'unica certezza, al termine dell'ottima stagione, resta l'esperto allenatore Nico Lami. Per quanto riguarda le altre categorie (allievi, giovanissimi, esordienti), bisognerà attendere ancora un po' di tempo, così come per le rose ufficiali.
Ufficio Stampa Cus Pisa