Seconda vittoria per il Prato


09/10/2016 - Atlante Grosseto sconfitta in casa dall´Olimpus Roma

Vola il Ciampino Anni Nuovi, capolista del Girone A. La squadra di Micheli espugna Montfleurì, dominando dall’inizio alla fine la gara con l’Aosta. Finisce 9–3 per i laziali, che dalla metà della ripresa in poi hanno condotto alla grande il match. Dopo la sconfitta con l’Orte, l’Olimpus Roma si impone sul campo dell’Atlante Grosseto. Apre Osni Garcia, pareggia subito Alex e allungano Cintado e Velazquez. Altro ko di misura per la Capitolina Marconi, battuta in casa dal Cagliari, portato al successo da Mura e Segura. Segna ancora Hector nel Pesarofano, che vince ancora e supera il Castello con un buon 5–3. I marchigiani continuano a dimostrare di essere tra i favoriti alla vittoria del campionato. Non basta il solito Sanna all’Orte, tre volte in vantaggio e tre volte raggiunto dal cuore del Bubi Alperia Merano (a segno bomber Beregula). Dopo la sconfitta con il minimo scarto contro il Pesarofano, Milano rimette la testa avanti, espugnando il campo del Real Arzignano. L’autogol di Mendes e il solito Amoroso complicano le cose per i ragazzi di Sau, ma Leandrinho e Fantecele raddrizzano il match e gli cambiano volto. Amoroso fa 3–3, ma Esposito consegna la vittoria al Milano. Il Prato vince con il cuore e con fatica sul campo dei F.lli Bari Reggio Emilia: decide Solano a 47'' dalla fine del match.

F.LLI BARI–PRATO 2–3
F.LLI BARI: Vezzani, Senese, Amarante, Nobile, Giardino, Muto, Pittella, Costa, Salerno, Ferrari, Aieta, Castellini. All. Checa.
PRATO: Perez, Iacona, Cachón, Karaja, Benlamrabet, Josiko, Solano, Mecca, Mangione, Balestri, Murilo, Buti. All. Madrid.
ARBITRI: Botter di Venezia e Oliviero di Pesaro; cronometrista Mavaro d Parma.
RETI: st 9’10” e 15’37” t.l. Cachón, 12’32” Pittella, 12’52” Salerno, 19’13” Solano.
NOTE: ammoniti Pittella, Ferrari e Murilo; spettatori 200 circa.

Dal sito www.pratoc5.it

Vittoria importante per il Prato Calcio a 5, che soffre ma espugna il campo di Reggio Emilia con un gol all’ultimo minuto.
Il match è stato equilibrato, non bellissimo, tirato ma corretto. Il Prato lo ha fatto suo nel finale grazie alla voglia di vincere ed alla condizione fisica, ma la squadra deve crescere ancora molto nella costruzione del gioco e nella finalizzazione.
In avvio locali senza l’infortunato giapponese Ito, ex Sangio, e lanieri che recuperano Murilo: scongiurata la rottura del menisco per l’italo–brasiliano. Prima chance per Benlamrabet poi è Perez a dover uscire su Dudu Costa. Bravo Vezzani al 5′ sul pallonetto di Cachón poi è lo stesso Cachón, dopo 5’45”, a divorarsi il gol del vantaggio: alta la sua conclusione su un gran pallone servitogli da Josiko.
I locali si scuotono e solo un grande Perez ferma Muto lanciato a rete (8’03”). L’equilibrio regna sovrano anche se il Prato produce qualcosa in più ma spreca, come quando Mecca calcia alto da buona posizione (11’32”) su nuovo assist di Josiko. Pochi secondi dopo Murilo salta anche il portiere ma scivola, poi Vezzani salva sul colpo di tacco di Cachón. Sempre attento anche Perez nelle occasioni in cui è chiamato in causa. Il portierone rimedia anche un duro colpo, avendo la peggio in un contatto aereo con Salerno. Perez giocherà tutta la partita ma zoppicando, le sue condizioni in vista di sabato sono tutte da valutare.
Nella ripresa gol ed emozioni. Salerno mette in mezzo e Costa di testa alza di poco sopra la traversa dopo appena 20 secondi, poi Josiko impegna il portiere locale e Perez si supera ancora su Muto (7’26”) sugli sviluppi di una punizione.
E’ da calcio piazzato che si sblocca la partita. Perfetto il siluro incrociato al “sette” di Cachón e dopo 9’10” è 1–0 laniero. Il Prato prova a controllare la partita, rischia quando Amarante “cicca” il pallone in area da ottima posizione (10’33”) poi capitola con un uno–due di quelli da ko. Benlamrabet perde palla malamente, Salerno smarca Pittella ed è 1–1. Altri venti secondi e Salerno elude la marcatura di Karaja e da posizione impossibile infila il fantastico gol del sorpasso emiliano. Mancano 7’08” ed è 2–1 per la F.lli Bari.
Il Prato reagisce subito. Un’azione personale porta al tiro Balestri da ottima posizione ma la conclusione è out, Josiko poi recupera palla in difesa e subisce l’ingenuo sesto fallo avversario. E’ tiro libero, dai dieci metri va Cachón che non perdona, 2–2 al 15’37”.
I locali vacillano, subito traversa per Cachón (15’49”) e salvataggio di Vezzani su Murilo (15’58”). Nel finale il Prato sembra averne di più e la pressione è vincente: a 47″ dalla fine Josiko scappa a sinistra e pesca in area Solano che, da ottima posizione, non sbaglia il gol del decisivo 2–3.
Entra subito Giardino portiere di movimento ma il tempo è poco ed i lanieri portano a casa tre punti d’oro.
Contro la B&A Orte di Batata e Sanna, sabato prossimo, occorrerà però una prestazione ancora migliore ai biancazzurri, comunque primi in classifica con PesaroFano e Ciampino. Appuntamento all’EstraForum sabato 15 ottobre alle ore 16.

ATLANTE GROSSETO–OLIMPUS ROMA 1–3
GROSSETO: Borriello, Rinaldi, De Oliveira, Bender, Barelli, Baluardi, Toigo, Gianneschi, Leone, Rodriguez, Perez, Izzo. All. Chiappini.
OLIMPUS: Bardoscia, Velazquez, Del Ferraro L., Del Ferraro M., Abraham, Marchetti, Osni Garcia, Milani, Javi Lopez, Delgado, Di Eugenio F., Di Eugenio A. All. Ranieri.
MARCATORI: 1' pt Osni Garcia (O), 1' pt Perez (AG), 19' pt Abraham (O), 2' st Velazquez (O).
NOTE: Spettatori 70 circa. Ammonito Rodriguez (AG) al 16' pt.

Da ufficio stampa Olimpus Olgiata
L'Olimpus parte bene e al 1' va in vantaggio con Osni Garcia che si libera con un tunnel del suo avversario e calcia sul secondo palo freddando Borriello. Il Grosseto riparte a testa bassa e pareggia dopo pochi secondi al termine di un'azione personale di Perez (1–1). Gara che rimane in equilibrio fino al minuto dodici quando Federico Di Eugenio calcia sopra la traversa da posizione favorevole. Al 19' l'Olimpus passa in vantaggio con Abraham che scaglia in rete dopo aver ricevuto da Del Ferraro (1–2). La ripresa è interamente a tinte blues. Al 2' Velazquez sorprende l'uscente Borriello con un pallonetto dalla trequarti che si insacca sotto la traversa. Poi la formazione di Ranieri prende campo, lasciando al Grosseto solo qualche conclusione dalla distanza. Fra il 3' e il 6' sono quattro i legni colpiti dalla formazione romana con Del Ferraro, Abraham e Milani, quest'ultimo in due occasioni. Al 12' è ancora il palo a fermare un tiro, stavolta quello di Rodriguez del Grosseto. Sul finale di gara, altre due nitide occasioni per l'Olimpus con Abraham, innescato da Velazquez. Al 20' da segnalare un fallo sul giocatore spagnolo, atterrato in area di rigore; il direttore di gara non è proprio vicino all'azione ma fa proseguire. La gara termina così 1–3 per l'Olimpus.