Manuel Moro dice basta

Manuel Moro, uno dei più grandi giocatori che si siano visti calcare i campi di calcio a 5 della Toscana (e non solo) ha deciso di dire stop con il calcio a 5. Friulano, classe '74, a 18 anni esplode nel panorama nazionale con la maglia del Palmanova, insieme al suo gemello Andrea Bearzi. Insieme conducono la formazione friulana ai playoff scudetto nella stagione 95–96 e Manuel viene inserito nel quintetto ideale del campionato. Poi il passaggio al Torino, con i primi successi a livello nazionale. Nel 98–99 la svolta, con il trasferimento in Toscana, che ne cambierà la vita. Lo acquista il Prato, che ricompone la coppia con Bearzi, prelevato dal Milano. Il primo anno è finale di Coppa Italia, persa contro la Lazio, poi due gravissimi infortuni al ginocchio ne frenano l'ascesa proprio quando sta nascendo il grande Prato di Velasco. Riparte dalla Serie B e dal San Michele Poggio a Caiano, che in due anni guida a due Final Four di Coppa Italia di Serie B, giungendo terzo alla prima e secondo in quella successiva. Nel 2003/04 il San Michele è in A2 e lui si conferma uno dei migliori. Dopo lo scioglimento della società decide di restare in Toscana e di riparte dal regionale. Due anni alla Lastrense in C1, poi il trasferimento a L'Oasi che porta subito alla vittoria del campionato e alla promozione in B. Con la società di Monsummano disputa altri tre campionati cadetti. Accetta poi l'offerta dell'Arpi Nova, con due anni in D e uno in C2. Nel 2014 il passaggio al Calcetto Insieme ed è subito promozione dalla D alla C2, categoria nella quale l'anno scorso disputa le ultime gare di una carriera di altissimo livello, ma che sarebbe potuta essere ancora più grande senza il doppio infortunio al ginocchio. In mezzo a tante squadre anche l'azzurro, con le tante presenze in nazionale e la partecipazione ai Mondiali Universitari. 

Queste le parole di saluto di Manuel Moro: "Dopo un anno senza calcio a 5 nemmeno sfiorato di striscio, né da giocatore, né da allenatore, voglio comunicare la mia decisione di lasciare definitivamente l'attività senza rimpianto alcuno e consapevole che dal 1992 al 2015 mi sono levato tantissime gioie e soddisfazioni in questi sport. Auguro a voi tutti la stessa mia fortuna e vi faccio il mio più grosso in bocca al lupo. Ciao da MANUEL MORO"