Emozione al Museo del Calcio


04/07/2017 - Inaugurata la bacheca dedicata alla Nazionale di calcio a 5

E' stata una mattinata storica per il calcio a 5 italiano. Il Museo del Calcio di Coverciano ha infatti aperto le proprie porte alla Nazionale Italiana di Futsal, inaugurando la bacheca dedicata alla disciplina. All'interno sono state poste quattro maglie di altrettante leggende azzurre, oltre alla Coppa Europa vinta a Caserta nel 2003. Andrea Rubei, Massimo Quattrini, Gabriele Caleca e Vinicius Bacaro sono gli apristrada di questa bellissima iniziativa, fortemente voluta dal Presidente Andrea Montemurro e subito sposata dal Direttore del Museo, il dottor Fino Fini. Montemurro ha ringraziato il dottor Fini, evidenziando l'importanza di questo passo. "Oggi il calcio a 5 è uno sport che non si può più chiamare minore. Credo sia lo sport con maggiore evoluzione in Italia. Ci mancano alcuni traguardi, ma stiamo lavorando per raggiungerli. Dobbiamo celebrare questi eroi di questo sport. Sono giocatori come questi quattro che possono rappresentare la storia del calcio a 5. Sono la leggenda per noi che amiamo questo sport e per chi lo pratica. Devo ringraziarli per aver speso gran parte della loro carriera per difendere i colori e i valori della maglia azzurra. Era mio dovere come Presidente portare avanti questa iniziativa che si concretizza oggi". 
I quattro cavalieri azzurri che hanno fatto la storia della Nazionale. 
Numero 10 – Andrea Rubei, per tutti semplicemente "il bomber" quella maglia l'ha vestita 89 volte, realizzando 97 reti, record assoluto. Usa il sinistro come un frusta, segna in tutti i modi. La classe al servizio della squadra. Epico il Mundialito in Brasile dove fu eletto miglior giocatore e ricevette offerte da club locali. Bronzo Europeo a Granada. Si è ritirato appena un mese fa, a 50 anni suonati, dopo aver condotto la Capitolina Marconi alla salvezza in A2.
Numero 7 – Pippo Quattrini, in arte Pippo, di anni ne 48. In nazionale ha una presenza in meno di Rubei ed ha segnato 26 reti. La grinta fattare persona. Disputa Mondiali ed Europei, raggiungendo il bronzo continentale a Granada. Simbolo delle prime vittorie dei club non romani (Torino e Prato). Ultima stagione da allenatore–giocatore in B. Non sembra avere nessuna intenzione di ritirarsi dopo l'avvio ai Bulls San Giusto. 
Numero 11 – 80 presenze, 58 reti. Questo lo score in azzurro del "Puma", Gabriele Caleca. Pivot dal tocco mortifero che ha fatto le fortune di tante squadre, Torrino e Bnl Roma su tutte, oltre che della nazionale. Nel suo palmares la Coppa Campioni vinta con la Bnl contro il Lepanto Zaragoza e il brondo di Granada. Nella prossima stagione siederà sulla panchina del Real Stella, nella C1 laziale. 
Numero 7 – Vinicius Bacaro, 46 presenze e 24 gol. Ultima stagione in A2 all'Olimpus Roma. Arrivato in Italia nel 2002 alla Lazio, realizza lo storico gol nella finale europea di Caserta contro l'Ucraina. Ai mondiali 2004 è il terzo miglior giocatore della competizione dietro Falcao e Javi Rodriguez. Quattro anni nella Liga con Pozo Murcia e Inter Movistar prima di tornare in Italia per mettere radici e famiglia. 


Nicola Giannattasio