C1: Il protagonista della prima giornata


20/09/2017 - Le parole di Francesco Gadducci della Vigor Fucecchio dopo il poker alla Sorba

In una C1 zeppa di giocatori di provenienti dalla Serie B e di cannonieri scafati ed esperti, la vera sorpresa della prima giornata del massimo campionato regionale è quella di vedere in testa alla classifica marcatori Francesco Gadducci, classe '96 della Vigor Fucecchio, al suo primo vero anno in una prima squadra dopo tutta la trafila con la maglia del Cus Pisa, società in cui è stato protagonista assoluto con le maglie di Allievi (un campionato regionale nel palmares), Juniores e Under 21. In prima squadra soltanto la misera di quattro presenze. Da Fucecchio parte la sua rincorsa verso la consacrazione. 
Francesco, immagino che un esordio così non te immaginassi nemmeno nel più bello dei sogni.
Esordire così è una bella soddisfazione, sia per me che per la squadra. Abbiamo vinto la prima partita, ma il campionato è lungo e difficile. Sono molto contento per questo inizio ma c'è ancora tanto da lavorare.
Esordire in C1 con un poker di reti e guidare la classifica cannonieri. 
Vedermi in cima alla classifica cannonieri è una bella sensazione, soprattutto esserlo in un campionato che per me è del tutto nuovo e che quest'anno si prospetta davvero di alto livello, con squadre molto forti.
Come analizzi questa vittoria contro La Sorba?
È stata una partita molto interessante sotto tanti punti di vista. Abbiamo provato da subito a mettere in atto il gioco del mister. Loro sono una squadra con delle buone individualità e non era semplice per noi che siamo una squadra molto giovane e con tanti che come me facevano il loro esordio in questa categoria.
Venerdì vi attende una difficile sfida contro il San Giovanni. 
Ci aspettiamo una partita difficile. Sappiamo che loro si sono rinforzati con alcuni innesti importanti, in più hanno pareggiato la prima contro una buona squadra come il Real Livorno. Noi comunque giocheremo la nostra partita cercando di fare sempre meglio. Il campionato è iniziato ora e dobbiamo ancora abituarci al tipo di gioco che vuole il mister.
In estate hai seguito Vasarelli a Fucecchio, convinto subito dal progetto della Vigor?
Sì, ho scelto di seguire Vasarelli dopo averlo avuto l'ultimo anno di under 21. Simo per me vuol dire tanto, sono molto felice di aver continuato il mio cammino con lui. L'anno scorso mi ha permesso di togliermi molte soddisfazioni. Del progetto della Vigor Fucecchio mi ha convinto molto il fatto che puntavano soprattutto sui giovani accompagnati, da qualche over di qualità. Siamo una squadra completa e con la voglia di fare bene.
Sei cresciuto con il calcio a 5 nel Cus Pisa. Come hai preso le vicende che hanno portato alla sparizione della società?
Non è stato bello vivere certi momenti, sono cresciuto in una società che mi ha fatto imparare come si stoppa il pallone con la suola fino all'esordio in Serie B. Nel Cus sono cresciuto sotto tanti aspetti, oltre a quello sportivo, e per questo motivo per me sarà sempre un piacere ricordare i miei anni passati in quella società. Purtroppo però ho dovuto veder finire tutto quello che di bello si era creato in tanti anni di attività.
Tornando al Fucecchio. Gruppo molto giovane, ma di qualità. Che obbiettivi vi ponete per questa stagione?
Non ci siamo posti obiettivi particolari. Il nostro obiettivo generale è quello di fare bene. Come detto siamo una squadra molto giovane con voglia di migliorarsi, per molti è il primo anno di C1 così come per il mister che è il primo anno che allena in questa categoria anche se ha alle spalle molta esperienza. C'è tanto da lavorare.