Crisi Geraci, parla Marcello


14/11/2011 - La formazione fiorentina è reduce da tre sconfitte consecutive
Partita come una delle squadre favorite per la promozione in C1, il Geraci Firenze sta attraversando una crisi di gioco e risultati. Eliminata dalla coppa ad opera di una squadra di serie D, la formazione fiorentina è reduce da tre sconfitte consecutive. Tommaso Marcello, alla terza stagione sulla panchina rossoblu, prova ad analizzare il difficile momento della sua squadra
Cominciamo dagli ultimi risultati. Tre sconfitte e classifica che si è maledettamente complicata. Motivi?
Purtroppo non stiamo brillando. Tre sconfitte pesanti, in primis per i risultati in secondo luogo per la mentalità sbagliata con cui abbiamo approcciato le partite, anche se ad onor del vero nell´ultima (quella contro l´Impruneta) a livello di approccio e voglia di giocare siamo migliorati. Per quanto riguarda la classifica, sarei bugiardo a dire che non la guardo, ma è anche vero che solitamente comincio a pensarci davvero nel girone di ritorno.
Tutto sembra essere coinciso con l´eliminazione in coppa. Non avete assorbito il ko con lo Sporting Arno?
I motivi di questo sbandamento sono difficili da individuare, potrebbero essere più di uno. Per il momento stiamo provando a migliorare nel possesso palla e nella cattiveria agonistica. Quest´ultima è sempre stata una delle prerogative fondamentali delle squadre che ho allenato, ma quest´anno sembra quasi assente e come hai ben visto coincide con la sconfitta e l´uscita di scena dalla Coppa Italia. Fosse per me io giocherei alla morte sempre e tutte le partite, a cominciare dalle amichevoli, ma forse quest´anno questa mia filosofia non è stata ben recepita
In un girone equilibratissimo, in ogni caso, i playoff restano a cinque punti e il primo posto a sei. I vostri obiettivi restano gli stessi di inizio stagione?
I punti ci mancano è vero, ma grazie ad un livellamento del girone non siamo poi così lontani dal nostro obbiettivo stragionale che è fare meglio del quarto posto della scorsa stagione, ma dobbiamo cercare di riprenderci il prima possibile, perché non credo che la classifica resterà così corta a lungo.
C´è qualcosa che tu e la società rimproverate in fase di mercato? Manca qualcosa a livello di organico?
A livello societario non posso rimproverare nulla poiché ho avuto carta bianca nel periodo estivo, io stesso ho fatto mercato e purtroppo devo ammettere che ho sbagliato ad accontentare la squadra, creando un gruppo corto tredici giocatori. Leoni non si è ancora ripreso dall´operazione al polso di agosto e non ha ancora esordito, ho perso Carlo Fabbri per sopraggiunti limiti di età e pensavo di far ricoprire il suo ruolo da un nuovo innesto, che però non riesce ad integrarsi con il tipo di gioco che sviluppiamo, mentre è perfetto come laterale. Inoltre capitan Bertacci purtroppo ha problemi familiari che lo portano a fare alcune assenze di troppo e comunque non può giocare sessana minuti a partita. Quindi alla fine dei conti mi manca un centrale difensivo. Per quanto riguarda il resto della squadra è lo stesso gruppo che l´anno scorso si era comportato. Alcuni purtroppo hanno iniziato male ed i ragazzi nuovi fanno un pò di fatica ad insersi, e in assenza di risultati tutto riesce più difficile. Nonostante ciò non voglio dare colpe a nessuno, se qualcuno ha sbagliato quello sono io, ma con il lavoro ci rimetteremo in carreggiata. Purtroppo non tutte le stagione partono con il piede giusto. Con il sacrificio ed il sudore risorgeremo e torneremo a lottare per i posti che ci competono
Venerdì ospitate il San Gimignano, altra squadra partita con grandi ambizioni, ma frenata dai risultati. Che partita ti aspetti?
Venerdì ospitiamo una delle migliori squadre della passata stagione che come noi però è partita maluccio, ma anche loro hanno un grande organico ed un ottimo allenatore. Sarà una partita dove entrambe lotteremo per portare a casa i tre punti, fondamentali oggi soprattutto per il morale. Non credo che sarà una gara spettacolare, ma molto tattica e penso che alla fine possa uscire qualsiasi risultato, vincerà probabilmente chi sbaglierà di meno.

Nicola Giannattasio