A2 Femminile: Il commento alla quinta giornata

Anche dopo la quinta giornata, monca dello scontro al vertice Virtus Ciampino–Futsal Florentia, abbiamo avuto la conferma che questo campionato è equilibrato che più equilibrato non si può, con tutte le squadre racchiuse in soli 9 punti, con due formazioni imbattute e due ancora alla caccia del primo successo. Proprio i due team senza vittorie hanno però tre punti in classifica, frutto di tre pareggi che confermano come tutti i giochi saranno aperti fino al 29 aprile. Il Real Balduina ha fatto in pieno il proprio dovere, vincendo per 4–2 il match casalingo che l’opponeva alle cugine del Nazareth e regalandosi il primato in classifica insieme al Florentia. E’ vero, gigliate e laziali hanno una gara in meno, ma la forza del Real è ormai acclarata e la coppia d’oro dovrà sicuramente fare i conti con Saraniti e compagne. Il CF Pelletterie si conferma al quarto posto andando ad espugnare con una perentoria prova di forza il campo della Briciola 1996, alla quale ha inflitto un 4–0 senza appello. Le trasferte erano state fino ad ora tabù per le ragazze di Rocchi, ma il blitz in terra romana, a capo di una partita mai in discussione, ha dimostrato un’acquisizione di maturità notevole per le scandiccesi. Comincia a risalire la classifica, come d’altra parte in tanti se lo aspettavano, l’SC Coppa d’Oro che ora è quinto dopo la vittoria netta in trasferta nel derby romano contro l’FB5, battuto 6–2 in una partita indirizzata da subito a proprio favore e poi controllata senza particolari patemi. Prima vittoria solo sfiorata dalla Vis Fondi, che esce dalla trasferta sarda contro il CFC Quartu con un pirotecnico pareggio per 7–7, dopo essere però stata avanti nel punteggio per quasi tutta la partita. Chi i primi tre punti è riuscita ad ottenerli e stata la PMB Futsal Roma che in casa ha sconfitto di misura 2–1 lo Jasnagora, rimasto invece ancora a 0 nella casella successi. Vittoria che permette alle romane di lasciare proprio alle sarde e alla Vis Fondi l’ultimo posto in classifica.
Aga