Il Montecalvoli si gode la conferma più attesa

Era la conferma più attesa in casa Montecalvoli quella di Manuel Bartoli, arrivata soltanto qualche giorno fa sulla pagina Facebook della società azulgrana. Ea uno dei giocatori più richiesti sul mercato, con offerte da un po' tutte le categorie. Del resto il valore del giocatore, e la possibilità che potesse lasciare il club pisano, avevano scatenato la caccia al pivot livornese. E invece Bartoli ha deciso di continuare la sua storia d'amore con la società del patron Giannini, iniziata nell'autunno del 2014 dopo che il trasferimento al Cus Pisa era saltato per motivi burocratici. Probabilmente quell'inghippo che gli ha impedito il passaggio in gialloblu ha cambiato la storia del Montecalvoli, che con Bartoli ha vinto un campionato di C1 e una Coppa Toscana, disputando due campionati di B da protagonista. Contando solo le partite di campionato Bartoli ha collezionato 81 presenze e 79 gol, stabilendo il proprio record in Serie B con 25 reti due anni fa. Nel campionato cadetto le reti sono invece 88, tra Cmc Livorno, Atlante Grosseto e Montecalvoli. 
"La motivazione principale che mi ha spinto a rimanere al Montecalvoli – spiega Bartoli – è quella di avere la possibilità di creare un nuovo percorso tecnico insieme ai compagni di tante battaglie. Il gruppo storico ha deciso di rimanere, fatta eccezione per Butta. Per me è un dispiacere enorme, ma è giusto che Andrea abbia fatto la scelta che ritiene più giusta". Fondamentale, per il giocatore livornese, l'arrivo in panchina di Roberto Coccia "Tutti parlano benissimo di Coccia e e del suo vice Carboni. Dalle prime chiacchierate ho capito che intende il calcio a 5 come lo vorrei giocare io. Spero con lui di migliorare tanto e di riuscire a a limare i difetti che ho tutt'ora". Migliorarsi per raggiungere gli obbiettivi prefissati, da quelli personali a quelli di squadra. "Mi piacerebbe arrivare a quota 100 gol con la maglia del Montecalvol, ma è un traguardo secondario. Purtroppo per problemi personali l'anno scorso non sono riuscito a dare il 100% e un po' mi sento in colpa. Nella prossima stagione vorrei dare il mille per mille per la squadra. Voglio dimostrare a tutti quanto tengo a questo gruppo e a questa squadra. Sono rimasto anche per questo. Non ci prefissiamo obbiettivi di classifica, dobbiamo fare il meglio possibile, mettendo in campo tutti noi stessi. Solo così possiamo provare ad arrivare in alto. Io sono uno che crede nelle favole, ma spetta a noi scriverle. Nessuno ci regalerà nulla. Se vogliamo inseguire un sogno dobbiamo andarcelo a prendere con le nostre forze".