C1: La presentazione del campionato


20/09/2018 - La griglia di partenza, i pareri dei tecnici. La guida al massimo campionato regionale

 

La stagione 2018/19 entra nel vivo e lo fa soprattutto con un campionato di C1 che si preannuncia spettacolare ed equilibrato come poche altre volte negli ultimi anni. Anche il consueto gioco della griglia di partenza è stato estremamente complicato da mettere in atto, viste le minime differenze che sembrano esistere tra molte delle squadre al via. 
Al di là delle singole posizioni assegnate, possiamo dividere le 14 partecipanti in due gruppi, inframezzati da due squadre che abbiamo individuato come "mine vaganti" e come tali capaci di tutto. Sei squadre compongono la cosiddetta prima fascia, due appunto fanno da cuscinetto con le altre sei, che partono sulla carta più indietro. 
Prima fascia: Lastrigiana, Vigor Fucecchio, Bagnolo, Arpi Nova, San Giovanni, Euroflorence
Outsider: Il Rotino, San Giusto
Seconda fascia: Versilia, La Sorba, Signa, Verag, Sestoese, Midland
Analizziamo adesso, una per una, le protagoniste della stagione che verrà, considerandone pregi, difetti e incognite. 
PRIMA FASCIA
LASTRIGIANA: Squadra rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, con l'addio di alcuni elementi cardine. La società si è però mossa bene sul mercato, regalando a Maurizio "Alex Ferguson" Toria una squadra di altissima qualità. Tra i pali l'esperienza di Cerezuela. In mezzo al campo la fisicità degli ex Isolotto Casamenti e Fabbri. La qualità di Cubillos e Pratesi, capaci di giostrare in più ruoli. La capacità di essere decisivo, già mostrata con la Mattagnanese, di Andrea Votano. Le conferme di Balestri, Pelagatti e Poggini rappresentano una certezza.  
Pro: Qualità, esperienza e consapevolezza dei propri mezzi sembrano essere le armi a disposizione di una squadra che probabilmente è stata costruita meglio rispetto all'anno scorso. Toria sembra avere a disposizione numerose soluzioni tattiche, che ne fanno la favorita numero uno. 
L'incognita: Le quote a disposizione rappresentano un'incognita. La Lastrigiana dell'anno scorso era abituata ad avere sempre quattro senior in campo, quest'anno le soluzioni sono limitate. Il mancato arrivo di Verzì costringerà, almeno inizialmente, Cubillos agli straordinari. Bianchi è chiamato a responsabilizzarsi dopo due stagioni di apprendistato. Resta l'opzione Morozzi tra i pali, già utilizzata nella passata stagione con Risaliti e lo stesso portiere rimasto in biancorosso. 
La stella: Stefano Balestri. Leader, goleador. Sogna di tornare nel nazionale con la sua Lastrigiana. 
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VIGOR FUCECCHIO: Terza forza dell'ultimo campionato di C1, la squadra allenata da Simone Vasarelli ha ottenuto dal mercato quell'iniezione di esperienza mancata l'anno scorso per competere con Mattagnanese e Lastrigiana. De Santis, Borsacchi e Umalini sono giocatori in grado di cambiare le sorti di qualsiasi partita se torneranno sui propri livelli. De Santis deve cancellare un'annata condizionata da un grave infortunio e culminata con la retrocessione in C2 con il Pontedera. Umalini è reduce da una stagione in ombra con il Real Livorno, chiusa comunque con 17 reti, mentre Borsacchi, a 45 anni, si rimette in gioco dopo un anno sabbatico. Brancanti, quarto colpo del DG Costanzo, offre ampie garanzie.
Pro: Un gruppo giovane con grande fame, che si conosce sin dai tempi del Cus Pisa, da dove arrivano anche i tre senatori acquistati sul mercato. Vasarelli è tecnico che ha dimostrato di saper far giocare bene le sue squadre e sul gioco punterà molto questa Vigor. 
L'incognita: A volte la Vigor ha dato l'impressione di piacersi troppo. Su questo aspetto dovrà lavorare Vasarelli per costruire una squadra vincente, costituita per lo più da ragazzi di qualità, ma che mai si sono ritrovati a dover fare i conti con il ruolo di favoriti (o quasi).  
​La stella: Marco Di Pace. Capitano e simbolo nonostante i soli 22 anni. Reduce da una grande stagione, cercherà la consacrazione. 
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BAGNOLO:  Altra squadra uscita notevolmente rinforzata dal mercato estivo. Rispetto alla sorprendente stagione d'esordio in C1, la società di Montemurlo ha operato in maniera chirurgica in sede di campagna acquisti. Perso uno dei simboli del bel piazzamento dell'anno scorso, il pivot Troja, il DG Oliva lo ha sostituito con tre bocche di fuoco di prima grandezza: il rientrante Alessandro Masti dall'Arpi Nova, Bibaj dalla Verag e soprattutto Samuele Panariello dalla Lastrigiana. Con gli innesti di Orrù, altro ritorno, e le quote Capecchi e Panariello dal Pistoia, questo Bagnolo può legittimamente sognare. Toccherà al tecnico Gabriele Grandi trovare adesso la giusta alchimia tra i nuovi ed il gruppo storico. 
L'incognita: Il potenziale offensivo di questa squadra è pazzesco. Nell'ultimo campionato di C1 Panariello, Bibaj, Miriati e Allori hanno realizzato 67 reti, a questi si aggiunge il sinistro al fulmicotone di Masti. Il livello delle quote è buono e si parla un gran bene di Lorenzo Tardelli, arrivato dal calcio. 
Contro: In una squadra ricca di qualità offensiva, il peso della difesa ricadrà quasi tutto sulle spalle di Allori e del 35enne Fedi. Quando l'anno scorso il capitano si è fermato per infortunio la squadra è calata vistosamente. 
​La stella: Simone Allori. La bandiera che ha resistito alle sirene delle altre società. Ha portato la squadra dalla D alla C1 guidando la squadra da grande metronomo. 
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ARPI NOVA: Sarà la squadra campigiana la matricola terribile di questa stagione? A svelarlo sarà soprattutto il campo, ma la rosa biancorossa è di primissimo ordine. Il patron Marzio Mariotti per questo tanto agognato esordio in C1 ha cercato di rastrellare il mercato. Ai confermatissimi Alberti, Apruzzese, Ceccarini, Gravina e Gabriele Mariotti si sono aggiunti nomi di altissimo spessore. Su tutti quello di Nicola D'Amico, ex capitano di Poggibonese e San Giusto, scedo di categoria per dare il suo contributo di leadership e grinta. Tra i pali, ad affiancare Alberti, è arrivato Gelli, reduce da mezzo campionato da titolare in A2 con il Prato. Classe '96, potrà offrire la possibilità di giocare con quattro senior di movimento. Ai gol, oltre al veterano Apruzzese al giovane Ceccarini, dovranno pensarci Troja e Brondi, pivot scuola Prato chiamato a confermare in C1 quanto di buono fatto in C2. Due le grandi scommesse, che se vinte potrebbero cambiare gli equilibri del campionato: l'arrivo dalla Campania di Michele Aiezza ed il ritorno in campo dopo un anno di stop per infortunio di Vincentini. 
Pro: Il livello, altissimo, delle quote a disposizione. Gelli come portiere, unito all'estro di Mariotti e la fisicità di Ceccarini. Oltre a questi, un'altra perla del mercato: il centrale Alessio Bugiani, arrivato dalla Verag via Pistoia. 
L'incognita: Alla guida della squadra una coppia di tecnici al debutto. Luca Mariotti, dopo aver condotto la squadra alla promozione, si confronta per la prima volta con la C1. Idem per Buraschi, che nel maschile ha operato solo a livello giovanile. Se troveranno la giusta alchimia tra di loro... l'Arpi Nova potrà davvero sognare. 
​La stella: Giuseppe Apruzzese. In una squadra dove i giocatori di alto livello non mancano, scegliamo il piccolo pivot pratese. A 39 anni torna in C1 dopo averla butta dentro 70 volte negli ultimi due anni di C2. Non sarà più l'Apruzzese di un tempo, ma il suo contributo risulterà fondamentale. 
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SAN GIOVANNI:  A San Giovanni si è scelto la strada della continuità. Pochi cambiamenti, ma mirati, affiancando a Mirko Massi l'ex tecnico del femminile Daniele Scarpellini. Dal mercato sono arrivati una nidiata di giovani interessanti dai cugini della Sangiovannese e due innesti che possono far compiere il salto di qualità all'intera rosa. Esperienza, fisicità e capacità di andare a segno le offrirà Giulio Ermini, proveneniente dalle Crete, ma già capace di farsi valere in B con la Sangio. E dal campionato cadetto arriva anche Lorenzo Mori, classe '95, andato in doppia cifra nella passata stagione. Una squadra che potrà poi contare sui gol del trio Liburdi–Bertocci–Magherini ("tridente" da 65 reti l'anno scorso), sulla duttilità di Festa e buone quote. 
Pro: La conoscenza di un gruppo partita dalle giovanili della Sangiovannese e che ha saputo far bene anche in Serie B. Nel nuovo impianto di gioco, il PalaGalli, con l'abitudine a giocare in campi piccoli, andare a San Giovanni potrebbe rivelarsi un viaggio a vuoto per molte delle altre 13 squadre. 
L'incognita: Sicuramente rappresentata dai portieri. Becattini (99) e Pagnotelli (98) non hanno mai affrontato un campionato senior con responsabilità da titolare. Matteo Noferi (93), arrivato in estate è invece alla prima esperienza nel futsal Figc. 
​La stella: Samuel Liburdi. Insieme a Christian Festa e Juber Bertocci il giocatore di maggior qualità. Dalla sua parte ci mette un carico di reti che anche quest'anno potrebbe superare quota 30. 
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EUROFLORENCE: Operazione riscatto in casa viola. L'ultima stagione è stata nettamente al di sotto delle aspettative per la squadra allenata da Giacomo Robuschi, che pure si era mossa bene sul mercato. Quest'anno si è deciso di dare fiducia al gruppo dell'anno scorso, inserendo però due cavalli di ritorno in grado di fare la differenza in maniera assoluta. Il primo è Gianmaria Pini, che torna in campo dopo un anno di stop, il secondo è Leonardo Casamenti, che lo fa addirittura dopo due anni. Entrambi sono ancora nel pieno della carriera e molte delle fortune dell'Euroflorence dipenderanno da quanto ci metteranno a ripredere il ritmo di gioco. Per il resto rosa consolidata su cui spiccano il portierone Sibilia, il bomber Pini, gli esperti Celli e Zito e le quote Zacchi e Lamacchia. 
Pro: Un rinnovato entusiasmo e il ritorno in squadra di due giocatori dal talento indiscusso. Gianmaria Pini ha rappresentato negli ultimi anni l'ago della bilancia per i risultati dell'Euroflorence. Con lui in squadra, grandi successi, senza di lui, asticella che si è abbassata notevolmente. Se questo Euroflorence tornerà quello capace di vincere la Coppa Toscana due anni fa lo scopriremo durante il campionato. Quel che è certo è che il potenziale è quasi raddoppiato. 
L'incognita: Praticamente la stessa dei "pro". Ovvero la verifica del ritorno al top da parte di Pini e Casamenti. 
​La stella: Federico Pini. In attesa di capire se il fratello tornerà lo spacca partite di un paio d'anni fa, Federico resta il punto di riferimento in campo dall'alto dei 142 gol segnati in maglia Euroflorence. 
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OUTSIDER 
IL ROTINO:  Con la rosa della passata stagione il Rotino sarebbe stato tra le favorite per la promozione in B. La rivoluzione estiva porta in dote al tecnico Agosti una squadra di assoluta qualità ma dal potenziale difficilmente valutabile. Persi elementi cardine come Salvini, Pipeschi, Bandinelli, ma anche elementi come Catania, Cocchini, Alessio Tintori e Poggetti, il nuovo gruppo si fonderà sui ragazzi che hanno vinto l'ultimo campionato regionale Under 19, uniti ai tanti ragazzi di prospettiva arrivati dal Real Livorno. I cardini saranno ancora il portiere Ciurli, con Arcuri che può essere più di un'alternativa, Digiacomantonio e Camposeo. In rampa di lancio Giorgio Tintori, Contini, Orru, Fracassi, Falleni e Corucci, tutti 99 e 2000. 
Pro: Nessuna squadra può vantare le quote del Rotino. Per qualità e quantità la squadra di Agosti è sicuramente quella di maggiore prospettiva del campionato. Inoltre i tre allenamenti settimanali, alla lunga, potrebbero fare la differenza rispetto alle altre contendenti. Questo Rotino è forse anche qualcosa in più di una mina vagante. 
L'incognita: I molti giocatori in cerca di rilancio arrivati alla corte di Agosti, Stara, Marchetti, Pacicca e le novità provenienti dal calcio, come l'albanese Cana, Di Grande, Lenzi e il giovanissimo Greco. 
​La stella: Jonathan Digiacomantonio. Molte delle fortune del Rotino passeranno dai piedi e dall'estro del talento livornese. Da uomo gol a uomo squadra, insieme al portierone Ciurli rimane una delle certezze di questo Rotino. 
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SAN GIUSTO: La seconda, vera, outsider di questo campionato può essere il San Giusto. Squadra che, parole dello stesso tecnico Vitale, può vincere e perdere contro chiunque. La scelta di rinunciare alla Serie B porta comunque in dote un bagaglio di esperienza nel campionato cadetto per giocatori chiamati a consacrarsi a livello regionale, come Giovannini, Cicero, Pecchioli, Guasti e Dondoli. I ritorni di Ponti, Brunetti e Bambini sono garanzie, avendo già lavorato per tre anni con lo stesso Vitale. Curiosità per vedere all'opera giovani di talento come Martini, Buonopane e, quando tornerà dall'infortunio, Lerario. Capitolo esperienza affidata a Usai e Giorgi, che con Cicero compone una delle migliori coppie di portieri del campionato. 
Pro: La quasi totale conoscenza del gruppo da parte del rientrante Tommaso Vitale, che ha già lavorato con questi ragazzi per due anni tra C1 e B con ottimi risultati. Dal punto di vista tattico sarà ripreso un lavoro già svolto con successo in passato. Da sfruttare, almeno nella fase iniziale, il ritmo da Serie B che si portano dietro alcuni componenti della rosa. 
L'incognita: L'assenza di un leader carismatico. Le partenze di D'Amico e Di Maso lasciano un vuoto enorme in questo senso. Oltre che dal punto di vista tecnico mancheranno quelli che sono stati i due punti di riferimento negli ultimi tre anni. 
​La stella: Gabriele Usai. Un lusso per la categoria, che ha già vinto da protagonista all'Isolotto.  A 25 anni è reduce da un grave infortunio e dovrà ritrovare condizione e tempi di gioco. Se torna al 100% può essere lui il leader per Vitale. 
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SECONDA FASCIA
VERSILIA: Ultima arrivata in C1 attraverso il ripescaggio, la squadra di Forte dei Marmi punterà ad una tranquilla salvezza per poi cercare di consolidarsi negli anni. Lo zoccolo duro è lo stesso che l'anno scorso ha sfiorato promozione e Coppa Toscana, guidata in campo dal portierone D'Onofrio, dai fratelli Roggio, dal bomber Tonelli, da Bonuccelli e dal pivot Bianchi. Sul mercato la società ha cercato di puntellare la rosa, inserendo un bomber di categoria come Elio Fialdini e due interessanti scommesse dal calcio come Manfredi e Taddeucci.  
Pro: Le ambizioni e l'entusiasmo di una società che vuole crescere rapidamente e l'esperienza di giocatori che hanno calcato anche categorie superiori. Come tutte le squadre del mare non mancheranno grinta e fisicità, ma per salvarsi servirà un salto di qualità rispetto alla passata stagione. 
L'incognita: La scelta nelle quote. Se Michael Roggio, in passato anche una convocazione in Nazionale Under 21, può essere una certezza, lo stesso non si può dire degli altri elementi in rosa. Giammarinaro ha fatto benino in C2 con il Massa, ma è al primo anno in C1. Amadei e Bellé sono novità assolute per questi lidi. 
​La stella: Stefano Bianchi. Difficile trovare un simbolo unico per il Versilia. Potevano esserlo anche D'Onofrio o Tonelli, ma abbiamo scelto questo pivot poco pubblicizzato ma estremamente efficace. Ha sembre segnato molto in D e C2, ora è chiamato a consacrarsi anche in C1. 
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LA SORBA: Dopo la salvezza dell'anno scorso, la squadra è passata complemente nelle mani di Rudy Cucini. Un mercato intelligente ha portato in biancorosso gli ex Poggibonsese Giaimo e Carotenuto, l'ex Siena Zambella e il croato Tomic, oltre al portiere laziale Tiberi. Una rosa decisamente più competitiva di quella dell'anno scorso ed è per questo che la società spera in una salvezza più agevole. Il bomber Fontani è pronto a stupire nuovamente, mentre Luca Troiano rappresenta un giocatore di qualità superiore alla categoria. Il resto lo dovrà fare la forza del gruppo.  
Pro: Andare a giocare a San Rocco non sarà facile per nessuno. Lo sa la Mattagnanese, che l'anno scorso inciampò una delle poche volte proprio in casa della Sorba. Cucini ha un ventaglio di soluzioni decisamente superiore all'anno scorso, dovrà essere bravo a sfruttarlo a dovere. 
L'incognita: Il croato Tomic. Classe '95, e dunque quota, se rispetterà le attese potrebbe essere il giocatore in grado di far compiere un clamoroso salto di qualità ai senesi. Tutto dipenderà da quando capirà i meccanismi del calcio a 5.  
​La stella: Alessandro Fontani. Tecnica da brasiliano e capacità di essere leader a parole e con i gol. Il re indiscusso di Casciano di Murlo. 
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VERAG VILLAGGIO:  Dopo il campionato dei record dell'anno scorso riparte la caccia della Verag alla salvezza. In estate hanno lasciato il leader e uomo guida, Roberto Rossi, l'uomo spogliatorio Menichetti e il bomber Bibaj. Tre pedine che per motivi diversi rappresentavano delle certezze per Luca Pullerà, chiamato ad un'altra impresa. Il colpo è rappresentato dall'arrivo di Gocaj dalla Lastrigiana, mentre dal Bagnolo è stato preso Ghinassi. Gli altri nuovi arrivi sono tutti scommesse. Lo sono il giovane Caviglia (99) di scuola Pistoia, i laterali Venturini e Nesi, alla prima esperienza in C1, e il pivot Novara, che torna nel massimo campionato regionale dopo anni. Per il loro inserimento ci si affiderà ai "vecchi" Di Lorenzo, Ed Daoudy, Mariucci, Chiappelli, Sanesi, Braconi e Cavallaro. 
Pro: Gruppo giovane, con tantissime quote e due valide alternative tra i pali con Di Lorenzo e il rientrante Tiano. Pullerà ha dimostrato di essere un ottimo assemblatore di gruppi e trovare il prima possibile l'amalgama tra vecchi sarà fondamentale. 
L'incognita: Come l'anno scorso mancano elementi di esperienza. Cavallaro, Gocaj e Di Lorenzo dovranno fare da traino per i giovani. Ma molto potrebbe essere condizionato dai risultati.  
​La stella: Hamza Ed Daoudy. Il marocchino sembra ormai pronto per il grande salto. Non solo difensore, ma anche goleador, come dimostrano le 22 reti dell'anno scorso. 
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SIGNA: Una squadra nata quasi per gioco dall'iniziativa di giocatori considerati a fine corsa, e che dopo due anni si ritrova dalla D alla C2. Merito di un gruppo granitico, che è stato riconfermato in blocco dalla società. Il modo in cui è stata vinta l'ultima C2 fa pensare che questi "ragazzi" abbiano ancora qualcosa da dire in un campionato che per tantissimi anni li ha visti protagonisti assoluti. Lastrucci, Iorio, Egiziano, Pinna, Mencattini e Giorgi sono i punti di riferimento per esperienza. Alessandro Marrani il faro in mezzo al campo. 
Pro: Tante vecchie volpi insieme potrebbero giocare qualche scherzzeto ai tanti pulcini che si aggirano nel campionato di C1. Vincere contro il Signa non sarà una passeggiata per nessuno.  
L'incognita: Ovviamente l'età media della squadra, elevatissima. Inoltre mancano quote, sulla carta, all'altezza del campionato. 
​La stella: Francesco Iorio. Uno che ha segnato tantissimo in tutte le categorie. Dalla B con Isolotto, San Michele e Firenze, alla C1, alla C2 e alla B. Fisico da ragazzino, torna dopo quattro anni nel massimo torneo regionale.
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SESTOESE: L'anno scorso è arrivata una salvezza che in pochi avrebbero pronosticato, forse anche favorita dalla presenza di squadre come Firenze e Calcetto Insieme, ma comunque conquistata senza passare dai playout. Del resto il gruppo di Roberto Panzi è abituato a stupire da un paio d'anno. Prima la promozione a sorpresa, poi i risultati dell'anno scorso. Il mercato è stato in piena austerity, fatta eccezione per la conferma di Sani dall'Euroflorence e qualche giovane per rimpolpare la rosa.  
Pro: Un gruppo che si conosce a medadito e che è abituato a lottare con il coltello tra i denti per il proprio obbiettivo. Su queste armi, e sulla grande capacità di Roberto Panzi di trarre il massimo dai suoi ragazzi, si fonderanno le sorti della Sestoese. 
L'incognita: Manca un giocatore in grado di risolvere le partite con una giocata o capace di segnare più di 20 gol. Potrebbe diventarlo Agostino. Grosse incognite sono le quote, tra cui spicca la certezza Fiesoli (97), 7 reti l'anno scorso. 
​La stella: Michelangelo Gori. In una squadra dalla qualità media piuttosto omogenea, il 38enne centrale spicca per personalità e sagacia tattica. 
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MIDLAND GS: La Midland torna in C1 dopo quattro anni e lo fa con il dichiarato obbiettivo di salvarsi. Non sarà semplice per i ragazzi di Ballocci, che arrivano  da un campionato con un ritmo completamente diverso da quello della C1 o dal girone mare di C2. Il mercato limitato, con il ritorno di un giocatore in grado di offrire velocità ed imprevedibilità, come Federico Barbato, e l'inserimento di Fabbri. Da tenere d'occhio il polacco Krapf (98). Per il resto toccherà a gente dalla grandissima esperienza nella categoria ed abituata a salvarsi, come Biagi, Barducci, Ugolini, Romano e capitan Faiella. Molto ci si aspetta anche da Folghereiter e dal bomber della passata stagione, De Gennaro.
Pro: Unica squadra a giocare sul sintentico, la Midland potrà sfruttare a suo favore questa importante variabile. Il gruppo inoltre si conosce molto bene e potrà contare su una buona solidità difensiva e giocatori offensivi in grado di fare male. 
Contro: L'età media dei giocatori di riferimento e la scarsa esperienza dei tanti giovani in organico. 
​La stella: Luca Romano. Non ce ne voglia il capitano e bandiera Cosimo Faiella, che a 39 anni è ancora un punto di riferimento, ma molte delle speranze di salvezza della Midland passeranno dalla classe cristallina dell'ex Cdp Coiano e Pelletterie. 
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I PRONOSTICI DEI 14 TECNICI DELLA C1: Abbiamo chiesto ai tecnici di C1 una risposta secca a tre quesiti: squadra favorita, squadra rivelazione, obbiettivo stagionale. 
Maurizio Toria (Lastrigiana): Favorita: Vigor Fucecchio; Rivelazione: San Giovanni; Obbiettivo: promozione

Roberto Panzi (Sestoese): Favorita: Vigor Fucecchio; Rivelazione: Il Rotino; Obbiettivo: salvezza
Carlo Pellegrini (Versilia): Favorita: Lastrigiana/Vigor Fucecchio; Rivelazione: Il Rotino; Obbiettivo: salvezza
Luca Pullerà (Verag): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Euroflorence; Obbiettivo: salvezza
Cristian Cialdi (Signa): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Versilia; Obbiettivo: Salvezza tranquilla
Simone Vasarelli (V. Fucecchio): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Euroflorence; Obbiettivo: Migliorare il 3° posto
Mirko Buraschi e Luca Mariotti (Arpi Nova): Favorita: Il Rotino; Rivelazione: San Giusto; Obbiettivo: Salvezza tranquilla
Rudy Cucini (La Sorba): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: La Sorba; Obbiettivo: Salvezza diretta
Gabriele Grandi (Bagnolo): Favorita: Vigor Fucecchio; Rivelazione: Il Rotino; Obbiettivo: Migliorare il 5° posto
Tommaso Vitale (San Giusto): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Euroflorence; Obbiettivo: essere noi la sorpresa
Mirko Massi e Daniele Scarpellini (San Giovanni): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Il Rotino; Obbiettivo: salvezza
Giacomo Robuschi (Euroflorence): Favorita: Vigor Fucecchio; Rivelazione: Bagnolo; Obbiettivo: playoff
Leonardo Ballocci (Midland GS): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Arpi Nova; Obbiettivo: Far crescere i nostri U21
Francesco Agosti (Il Rotino): Favorita: Lastrigiana; Rivelazione: Il Rotino; Obbiettivo: playoff