IN CAMPO L´ITALIA DI MENICHELLI

Al Grand Prix di ottobre in Brasile, il prestigioso torneo per cui questo raduno abruzzese – che terminerà giovedì – serve da preparazione, ci saranno partite decisamente più impegnative, vista la superiore caratura delle squadra partecipanti (Brasile, Spagna, Russia per fare solo tre nomi) a quella della compagine guidata da Farinha. Il Ct può comunque trarre indicazioni positive da questo primo test, in cui l´Italia ha offerto tante giocate offensive interessanti e non ha subito reti: tra le poche note stonate, l´unica rete incassata a una manciata di secondi dalla fine (37, per l´esattezza) con gli asiatici schierati con il portiere di movimento.

Gli azzurri partoni subito all´attacco e dopo qualche buon intervento di Qian Zeng, il portiere della Cina, passano in vantaggio al 3´. Lo schema su calcio d´angolo – uno degli aspetti più curati dallo staff azzurro in questi primi giorni di stage – è ben seguito, Nicolodi lascia partire il suo proverbiale sinistro e in diagonale trova l´angolino. Per il raddoppio bisogna attendere meno di trenta secondi. Dos Santos ruba un pallone agli avversari e lancia la ripartenza, il suo assist per Cavinato è “al bacio”, il neo–giocatore dell´Asti deve soltanto spingere il pallone in rete.

La squadra di Menichelli gioca sul velluto e al 5´, con una trama molto simile al secondo gol, trova il 3–0: Dos Santos smarca Cavinato che sotto misura insacca. All´8´ è il capitano della Luparense a trovare la gloria personale. Rizzo lo smarca davanti al portiere avversario e il “cucchiaio” del numero 7 azzurro è un lampo di classe che strappa gli applausi degli spettatori presenti al Pala S.Filomena. Dos Santos segna di rapina al 15´, dopo aver sradicato il pallone dai piedi di un avversario; poi, dopo due ottimi interventi di un reattivo Barigelli, arriva il sesto gol – realizzato ancora da Cavinato, di piatto di sinistro – a due secondi dalla sirena.

Dopo l´intervallo Menichelli propone tra i pali Androni al posto di Barigelli. L´Italia abbassa un po´ i ritmi, ma trova ancora la rete con Fortino – smarcato dall´ennesimo assist di Dos Santos – e con lo stesso capitano della Luparense, che firma il secondo cucchiaio di giornata al 14´. A 50 secondi dalla fine, la Cina gioca la carta del portiere di movimento (J. Hu): la nazionale di Farinha approfitta di una distrazione azzurra e con Y.He, appostato sul secondo palo, realizza il gol della bandiera.

Dieci i giocatori di movimento utilizzati dal Ct – non sono stati utilizzati Grana, Lima, Botta, Ercolessi e Patias – che dovrebbero giocare nella seconda amichevole insieme con gli ultimi aggregati al gruppo, Saad Assis e Luca Ippoliti.

ITALIA – CINA 8–1 (p.t. 6–0)

ITALIA: Barigelli, Grana, Lima, Romano, Botta, Ercolessi, Dos Santos, Cavinato, Patias, Nicolodi, Vitale, Fortino, Detomaso, Giasson, Del Ferraro, Rizzo, Androni, Latino Ct.: Menichelli

CINA: Q. Zeng, Liang, W. Wang, H. Huang, Lu, Zhang, He, Z. Huang, Feng, T. Wang, Li, Hu, J. Wang, Lung, Xia Ct: Farinha

MARCATORI: 3´20´´ Nicolodi, 3´46´´, 5´09´´ e 19´58´´ Cavinato, 8´09´´ e 15´57´´ Dos Santos del p.t.; 7´13´´ Fortino, 14´25´´ Dos Santos, 19´23´´ Y.He (C) del s.t.
ARBITRI: Maria Luisa Fecola (Forlì) e Francesco Massini (Roma 1) CRONO: Iacopo Stragapede (Roma 1)