EURO 2012: Sei grande Italia!!


08/02/2012 - Gli azzurri battono il Portogallo e volano in semifinale
ITALIA–PORTOGALLO 3–1

ITALIA: Mammarella, Honorio, Vampeta, Ippoliti, Lima, Forte, Romano, Patias, Fortino, Saad, Torcivia, Barigelli. Ct. Menichelli
PORTOGALLO: Joao Benedito, Pedro Cary, Cardinal, Joao Matos, Ricardinho, Paulinho, Gonçalo, Ricardo, Joel Queiros, Arnaldo Pereira, Marinho, Bebè. Ct. Braz
ARBITRI: Borut Sivic (Slovenia), Fernando Lumbreras (Spagna)CRONO: Timo Onatsu (Finlandia)
MARCATORI: 0´49´´ aut. Arnaldo Pereira (P), 4´04´´ Ricardinho (P), 9´15´´ Saad (I), 17´52´´ Patias (I) del s.t.

Una grande, grandissima Italia, la migliore vista fino ad oggi agli Europei in Croazia, ha battuto il Portogallo e ha conquistato l´accesso alle semifinali, dove affronterà i camponi in carica della Spagna. Un successo strameritato, al cospetto di una delle migliori squadre del mondo e di sua maestà Ricardinho che, pur segnando, è stato ben arginato dalla formazione azzurra.
LA CRONACA: Il primo squillo è di marca portoghese nel corso del primo minuto di gioco, con Cardinal che al limite dell´area impegna Mammarella. Ma l´Italia c´è e va vicina al vantaggio in due occasioni con Ippoliti, col suo sinistro che per poco non beffa Joao Benedito, e Vampeta, che, servito proprio dal numero 10 azzurro, spedisce alto da pochi passi con un sinistro al volo. Da quel momento in poi, però, si soffre. Il Portogallo attacca e Mammarella è superlativo in più occasioni. Al 6´ si vede per la prima volta Ricardinho, che sfrutta un errore di Saad in fase di impostazione: il giocatore del Barcellona sbaglia anche più tardi e innesca il contropiede lusitano condotto da Gonçalo, che comunque non inquadra la porta. Si fatica ancora, perché il Portogallo si rifà pericoloso con Joel Queiros per due volte e con Paulinho. Ma l´Italia, nel momento di maggiore sofferenza, tira fuori l´orgoglio e riprende a giocare con lo stesso atteggiamento del secondo tempo contro la Russia. I lusitani sono in affanno e gli azzurri creano numerose palle gol. Dal 14´ in poi, infatti, c´è una sola squadra in campo. Saad si fa perdonare e conclude a botta sicura, ma Pedro Cary salva sulla linea, poi Joao Benedito compie due miracoli su Honorio. Non è finita qui. Sempre Pedro Cary, poco più tardi, salva ancora una volta un gol già fatto sul tiro di Vampeta. In chiusura del primo tempo c´è spazio per l´ultima azione dell´Italia che definirla spettacolare è dire poco. Palla di Lima per Patias, che fa velo, favorisce il passaggio per Vampeta e scatta sul secondo palo. L´assist è perfetto, non la conclusione di Patias.
Nella ripresa gli azzurri vanno subito in vantaggio. Palla imbucata di  Saad per Fortino, in traiettoria c´è Arnaldo Pereira che spedisce nella propria porta in scivolata per il gol dell´1–0 dell´Italia. La reazione del Portogallo non si fa attendere e, dopo un imbucata frettolosa, arriva subito il pareggio di Ricardinho al 4´04´´. Quella contro la Russia poteva essere la sua partita, ma nessuno si offenderà per il ritardo. Signore e signori, eccoSaad: scarico di Romano e sinistro straordinario che vale il nuovo vantaggio al 9´15´´. Il risultato non si sblocca più fino al 16´, quando Jorge Braz chiede il time out per la sua squadra e decide di schierare Ricardinho portiere di movimento. Al primo errore lusitano l´Italia punisce: Patias calcia a porta sguarnita e il pallone si infila lentamente in porta per il gol del 3–1. Gli ultimi minuti sono di sofferenza, ma la difesa azzurra regge e Mammarella compie l´ultima – decisiva – parata. Ormai non c´è più tempo. L´Italia continua ad essere la bestia nera del Portogallo e festeggia un traguardo due anni fa sfuggito solo ai calci di rigore, a Debrecen.
Giovedì alle 21 c´è la Spagna (diretta su Eurosport 2 al canale 212 di Sky).
Nell´altra semifinale si affronteranno i padroni di casa della Croazia e la Russia.