Il commento alla terza giornata


08/10/2019 - Equilibrio totale: in quattro in testa alla classifica

Una poltrona per quattro; si sta un po’ stretti ma non durerà per molto, qualcuno tra qualche settimana starà certamente più comodo. Dopo la terza giornata della Serie C1 toscana continua a regnare l’equilibrio nel Granducato con quattro squadre sul gradino più alto del podio e il gruppetto di inseguitori che ha già ripreso la “lepre” Ibs Le Crete scattata meglio dai blocchi di partenza. I senesi vengono stoppati da una grandissima Trident e raggiunti in testa alla graduatoria dalle pratesi Verag Villaggio e Futsal Prato (grande impresa del team di Vitale a Fucecchio) e dalla super favorita Versilia, tornata a sorridere dopo aver espugnato Firenze. Il primo posticipo ottobrino riporta sulla retta via anche l’Arpi Nova corsaro sull’Isola d’Elba mentre in coda il Limite e Capraia coglie tre punti d’oro sul campo della Midland aprendo ufficialmente la crisi dei rossoblu. Andiamo ad approfondire quanto accaduto questo weekend che non ha ancora fugato i dubbi su chi prenderà lo scettro esclusivo del comando in C1.
PRATO DETTA LEGGE, FUTSAL E VERAG RESTANO IMBATTUTE – La scuola laniera continua a insegnare calcio a 5 in giro per la Toscana con Futsal Prato e Verag Villaggio che colgono due successi di platino e si issano in vetta alla graduatoria. I cocccodrilli al Palarogai hanno ragione di un coriaceo ma sfortunato Montecalvoli, piegato per 3 reti a 2 per effetto di un autogolo, della rete di Iobi e del rigore trasformato da Ed Daoudy che rendono effimere le gioie personali di Sabatini e Montorzi. Gli azulgrana di Begliomini raccolgono consensi dal punto di vista della prestazione, ma vedono il bottino punti ancora fermo a quota 0 e restano senza vittorie dal 16 marzo scorso (3–1 a Chiavari in Serie B), mai così bene invece i biancoverdi di Pullerà nelle prime tre gare della massima categoria regionale, se chi ben comincia è a metà dell’opera i pratesi si sono portati egregiamente avanti con il lavoro.
Grande inizio di torneo anche per il Futsal Prato di Tommaso Vitale, la cui buona stella al Palasport di Fucecchio porta bene ai colori biancazzurri: il team di Accardi si porta due volte in vantaggio con Grancioli e Brancati ma gli ospiti ribattono colpo su colpo, resistono alle folate inconcludenti della corazzata locale e portano a casa i tre punti grazie alla doppietta di Masti e al gol decisivo di Samuele Panariello “on fire”. Prima sconfitta stagionale dunque per i vigoriani che recriminano per le troppe occasioni sciupate e fanno ammenda, trionfo pesantissimo in uno scontro diretto invece per il neonata Futsal Prato che conferma la bontà e le ambizioni del progetto firmato Bagnolo–San Giusto. In un mondo costellato dai divorzi, certi matrimoni magari funzionano davvero.
TORNA IL SERENO SULLA SPONDA VERSILIA, LE CRETE PERDONO IL PASSO – In compagnia delle pratesi in cima alla classifica c’è anche il Versilia di Francesco Agosti a cui basta un tempo e tanto stridore di denti per espugnare il Palafilarete e costringere il Firenze al secondo stop consecutivo. Dopo 11’ biancazzurri in vantaggio con Pipeschi che approfitta di una corta respinta di Martinisi sulla linea di porta e insacca sul primo palo la palla dell’1–0; il Firenze però rende pan per focaccia ai fortemarmini e ribalta immediatamente la contesa a proprio favore con la doppietta di Lerario, bravo prima a concretizzare una ripartenza di Martinisi e poi ineccepibile nell’incastonare sotto il sette un gran tiro dalla banda destra. Sul finire della prima frazione però il Versilia ha un sussulto d’orgoglio e si riporta nuovamente avanti prima con la girata di Tintori e poi con un tiro libero trasformato dall’ex Rotino Digiacomantonio. Nella ripresa il Firenze spinge con grande cuore alla ricerca del pareggio ma i suoi tentativi vengono fermati dal palo della porta difesa da D’Onofrio, montante che respinge anche le velleità di doppietta di Digiacomantonio. Nessun fuoco d’artificio dunque nel secondo tempo, ma il 3–2 complessivo consente ai tirrenici di tornare sull’autostrada coi botti e porta a cinque i risultati utili consecutivi tra passata e attuale stagione: bel biglietto da visita per le giornate e i big match che verranno.
La sorprendente capolista Le Crete mantiene sì il primato ma lo deve forzatamente condividere dopo il 3–3 casalingo con la Trident Sport. Gara dai due volti con i pontederesi che nel primo tempo imbrigliano i cretesi ma nella ripresa lasciano più campo ai biancazzurri di casa che si portano per tre volte in vantaggio e in altrettante occasioni vengono comunque raggiunti dall’ottima compagine di Maraia. Finisce in perfetta parità la sfida nella sfida tra i due panzer biancoblu, Amore da una parte e Crecchi dall’altra, nel bel mezzo della contesa segnano anche il giapponese Kuboi e il toscano Malacarne. Sorriso a metà quindi per i ragazzi di Bernardini che restano imbattuti, ma si mangiano le mani per il piano di fuga svanito, prosegue invece il convincente inizio di campionato della Trident già a suo agio anche lontano da Pontedera.
L’ARPI NOVA RISPONDE PRESENTE, VITTORIE PER PONTEDERA E LIMITE – Batte un colpo, e che colpo, l’Arpi Nova di patron Marzio Mariotti che dopo due segni X di fila celebra il primo successo stagionale con un perentorio 9–3 all’Elba 97. Gli isolani di Linaldeddu come già avvenuto in precedenza reggono nella prima frazione, ma poi si sfilacciano nei secondi 30’ gettando mestamente la spugna al cospetto della cooperativa del gol campigiana, dove spicca il tris di Ceccarini e i primi centri stagionali di Mariotti, Di Maso, Calanna e Brondi. Biancorossi in serie positiva da sei turni e con la vetta nuovamente nel mirino; male l’armata elbana che resta ancorata sul fondo della classifica e il cui mare resta agitato e pieno di onde.
Resta con l’acqua alla gola anche la Midland Global Sport che registra un’altra pesante battuta d’arresto casalinga. Al Palasancat è il Limite e Capraia ad esultare con un 2–1 che significa prima affermazione esterna assoluta in C1 e seconda gioia di fila dopo la goleada all’Elba. Vantaggio ospite all’8’ del primo tempo con Orefice, che capitalizza l’assistenza di Bartolini, poi la Midland macina una grande quantità di palle gol che portano però soltanto a un palo e una traversa colpiti rispettivamente da Bonini e Federico Pini. Nella ripresa l’astenia rossoblu prosegue e sono i giallorossi a trovare il raddoppio con la precisa stoccata di Alberto Ammannati; solo per le statistiche arriva il primo centro in maglia Midland di Giovanni Calabrese, ma al triplice fischio finale è notte fonda per la compagine fiorentina, partita con alte ambizioni e adesso relegata al ruolo di squadra che dovrà sudare sette camicie per centrare una problematica permanenza in categoria.
Chi invece ricorderà la terza giornata come un momento lieto è il Futsal Pontedera di Ettore Sardelli che al cospetto del Signa vince 4–1 e ottiene il primo trionfo della nuova stagione. I canarini ospiti passano in vantaggio con Guerrini servito da Marrani dopo un errato fallo laterale locale, ma i bianconeri reagiscono con le parate super di Iacoponi e con le buone trame di gioco sfornate dal quintetto di casa. Al 20’ arriva il pari con la triangolazione Camero–Bartoli–Camero finalizzata da quest’ultimo, poi nella ripresa la rimonta bianconera si concretizza con Gabriele Camero, che ribadisce in rete una girata al volo su punizione di Bartoli. Il Signa progressivamente si spegne e negli ultimi dieci minuti il Pontedera mette in sicurezza i tre punti con il diagonale di Vasile e la punizione–bomba di Gambino. Successo importante per la truppa di Sardelli, gialloblu di Cialdi al secondo k.o. esterno consecutivo ma senza drammi: giocando così sarà complicato per chiunque sbarazzarsi del roster fiorentino.