La rabbia del Futsal Prato


06/12/2019 - Duro comunicato della società laniera all´indomani delle decisioni del Giudice Sportivo

Pubblichiamo una lettera aperta che ci è stata inviata dalla società Futsal Prato
LA STANGATA

Utilizziamo questo termine morbido per esprimere il nostro sconcerto per le decisioni del giudice sportivo a seguito dei fatti (?) del Derby con la Verag di venerdì scorso. 
Premettiamo il grande rispetto per le istituzioni e per la categoria arbitrale che ci contraddistingue da quando siamo iscritti ai campionati, però queste decisioni le riteniamo assolutamente fuori da ogni logica e, soprattutto, non proporzionate alla realtà dei fatti.
Simone Allori non ha offeso l’arbitro né tenuto una condotta violenta nei confronti di un avversario (la nostra parola contro quella istituzionale degli arbitri, certo, ma forse dalle immagini potete farvi una vostra opinione)
Capitan Dondoli ha preso una doppia ammonizione e, senza ulteriori aggravanti oltre alle proteste per cui è stato punito, si è dovuto prendere 2 giornate. 
Nella nostra vita sportiva In FIGC abbiamo visto dare 3 giornate ad un giocatore che, al saluto finale, ha colpito un avversario mandandolo all'ospedale (era un Pistoia–Poggibonsese di qualche anno fa): cosa può indurre un giudice sportivo a darne 5 ad una "condotta violenta con offesa” (ammesso che ci sia stata)? Cosa intendevano i direttori di gara per “condotta violenta”? Cosa può indurre a dare 2 giornate per un’espulsione per doppia ammonizione? Ce lo chiediamo e non troviamo risposta, né la trova nessuno che ha assistito alla partita in questione, non abbiamo spiegazione logica e questo ci fa pensare.
L’Arbitro è uno dei ruoli più difficili e fondamentali dello sport, ne siamo consapevoli, però se questo sport esiste e va avanti è grazie alla passione e alle risorse economiche delle società, che provvedono anche a pagare le diarie arbitrali, pertanto esigiamo che simpatie, antipatie o altri fattori non vadano a minare l’obiettività della direzione. 
L’errore tecnico si accetta, la qualità e il talento ci sono o non ci sono, ciò vale per giocatori e arbitri. 
Siamo iscritti ai campionati dal 2012, abbiamo vinto e perso, mai abbiamo fatto grosse polemiche, e anche per questo ci sembra ancora più grave il bollettino ufficiale.
Faremo i nostri passi nelle sedi opportune sperando di essere ascoltati. 
Ci siamo innamorati di questo sport, ci siamo appassionati, non vorremmo che questi sentimenti svanissero per delle decisioni prive di senso. 

Futsal Prato