Pistoia, vittoria scaccia crisi. Cade il Massa


19/01/2020 - Colpaccio degli arancioni, che battono l´Asti. Apuani ko in casa del Sestu

Finalmente il Futsal Pistoia Gisinti Montecatini è tornato alla vittoria. Alla Campi Arena di Campi Bisenzio (cornice insolita data l'indisponibilità del PalaTerme di Montecatini) i ragazzi di Massimo "Pippo" Quattrini hanno battuto 4–1 la corazzata del Città di Asti. Partenza di gara favorevole proprio agli ospiti che hanno trovato il vantaggio dopo poco più di un minuto con Lucas. Il Gisinti però ha dimostrato subito di essere in partita e di non essersi abbattuto per la rete subita, si è portato in avanti con personalità, ha lottato in difesa (decisivo Vitinho a salvare sulla linea) e ha trovato il meritato pareggio al 7'. Progressione di Galindo, palla in mezzo per Antonito che viene steso da Zanchetta: secondo giallo per il campione brasiliano, rigore per il Gisinti che Della Marca insacca con sicurezza. Parità ristabilita. Trascorrono i minuti e non mancano le occasioni da ambo le parti. Il Gisinti tiene il campo e si affida alla difesa rocciosa di Evandro e Galindo, alle ripartenze in contropiede e alle mani di Cerri, sicuro e decisivo a più riprese; l'Asti sfrutta la vena di Paulo Major, combatte con Celentano e Corsini e cerca la rete con Lucas, il migliore dei suoi. All'8' però arriva il raddoppio dei padroni di casa, un po' a sorpresa per tutti perché il tiro di Vitinho si infila con precisione chirurgica nell'angolino. Da lì comincia una bella battaglia sportiva con entrambe le contendenti proiettate in avanti per evitare di scoprire il fianco all'avversario. La miglior difesa è l'attacco e le due squadre ne fanno un vero e proprio "credo". Continuano le parate di Cerri mentre il Gisinti spreca almeno tre contropiedi in superiorità numerica. Dopo l'intervallo il Città di Asti si lancia all'arrembaggio e nei primi minuti schiaccia il Gisinti in difesa (al 4' traversa di Siviero) anche se la tenuta fisica e mentale dei ragazzi di Quattrini è sbalorditiva; pian piano il Gisinti torna in avanti e mette in difficoltà i biancoverdi ristabilendo una sorta di parità in fatto di occasioni e tenuta del campo. Ma il punteggio è sempre 2–1 per i locali e questo spinge Asti ad adottare il portiere di movimento: mossa che comporta tanto possesso palla e la porta sguarnita, di cui approfitta Cerri a metà tempo. Dopo aver neutralizzato un tiro, il portiere del Gisinti calcia verso la porta avversaria e il suo "coast to coast" regala il 3–1 ai suoi. Mancano più di tre minuti alla fine, un tempo che nel futsal è un'eternità: Asti spinge ancora, Pistoia tiene botta e risponde a tono, Cerri ci mette mani e corpo su ogni tiro e lo stesso fanno i suoi compagni che, durante tutta la partita, si sono immolati in scivolata per rimandare al mittente le conclusioni avversarie. Nel finale, a una manciata di secondi dalla fine, Evandro, inesauribile e semplicemente perfetto, anticipa Mendes portiere di movimento e, sugli sviluppi del contrasto, insacca il poker. Gara archiviata quindi e grande festa sull'ultima sirena del match che sancisce il ritorno alla vittoria in casa Gisinti dopo tre mesi e tanti risultati indigesti. "Ho segnato il terzo gol ma il merito di questa vittoria è di tutti perché abbiamo lottato su ogni pallone riuscendo a battere un avversario davvero forte", le parole di capitan Cerri. Grande soddisfazione anche per mister Quattrini: "Dopo partite in cui c'era la prestazione ma non il risultato – spiega – oggi abbiamo avuto tutto finalmente. I ragazzi hanno giocato alla grande, con cuore e qualità: solo così potevamo avere la meglio su una squadra forte come Asti. Ci godiamo questo momento e da domani si pensa subito al prossimo impegno".  
UFFICIO STAMPA FUTSAL PISTOIA

Prendete due squadre in un buon stato di forma con qualità e quantità, metteteci dentro la voglia di far punti e di continuare il momento positivo ed il mix è pronto: al PalaDante gli spettatori non si sono di certo annoiati ed il Città di Sestu regala ad i propri tifosi uno spettacolo non adatto ai deboli di cuore infilando la seconda vittoria su due gare di questo girone di ritorno, la prima casalinga, sconfiggendo per 7–6 un forte e mai domo Città di Massa al quale non bastano le reti di Garrote per contrastare la giornata perfetta di un Nardacchione da paura.I padroni di casa, ancora senza Casu, partono con il quintetto formato da Etzi, capitan Rufine, Nuninho, Pinto e Sampaio, rispondono gli ospiti con Dodaro, Quintin, Borges, Lari e Garrote. 
Le prime battute non regalano numerose emozioni con i reparti difensivi che fanno valere la propria forza, le opportunità più importanti capitano sui piedi di Pinto, si salva Dodaro in qualche modo, e Sampaio, fuori in due circostanze, sul fronte opposto Lari non trova lo specchio mentre Etzi sbarra la strada a Quintin. Dopo la metà della prima frazione si impennano i ritmi, ad aprire la giostra delle emozioni è il gol di Quintin al 10’41”, con lo spagnolo bravo a pescare il pertugio giusto su punizione, la reazione rossoblù è veemente e porta alla traversa di Pinto ed agli interventi strepitosi di Dodaro su Nardacchione e sulla ripartenza del tandem Pinto – Sampaio. La pressione isolana è continua ed in un minuto si capovolge il risultato: al 15’56” punizione indiretta per l’infrazione di quattro secondi commessa da Dodaro, dal limite dell’area Rufine e Nardacchione scambiano e quest’ultima infila il portiere toscano, al 16’55” è ancora l’argentino, imbeccato intelligentemente da Ruzzu, ad infilare la rete del 2–1 spedendo la sfera sotto il sette, poco dopo Cau potrebbe aumentare il divario ma all’intervallo il risultato rimane invariato per questione di centimetri.
Anche i primi istanti della ripresa sono di marca sestese, Dodaro spedisce a lato la battuta di Nuninho ma sulla rimessa laterale successiva è Rufine, servito dallo stesso lusitano, ad infilare il 3–1 al 2’10” ed il 4–1 potrebbe arrivare a stretto giro di ruota se non fosse che lo stesso estremo difensore bianconero non voglia regalare gioie a Sampaio. La formazione di Garzelli sembra subire senza riuscire a dare segnali di ripresa ma in poco più di novanta secondi, dal 4’31” al 6’02”, Garrote firma il pareggio con due gol fotocopia su schema di rimessa laterale dove la difesa campidanese si dimentica il diretto avversario, in mezzo Etzi si supera su Quintin mentre Nardacchione e Sampaio sbattono sul muro eretto da Dodaro. Incassato il 3–3, i rossoblù riprendono possesso del pallino di gioco ed assediano la porta ospite senza sosta, a dar una mano ai ragazzi di Cocco è il rosso diretto comminato a Bertoldi al 9’58”, con l’ex Prato reo di aver colpito Nardacchione a palla lontana, infatti a pochi secondi dal termine della superiorità è lo stesso albiceleste, dopo aver triangolato con Sampaio, a siglare il 4–3. Nemmeno il tempo di festeggiare e una doccia fredda si abbatte sui padroni di casa, Pinto viene toccato in area ma per i direttori di gara è simulazione ed il portoghese è costretto ad abbandonare la contesa, senza trovare sbocchi nel 4vs3, i massesi si giocano la carta di Quintin quinto di movimento e Perciavalle sigla il nuovo pari al 14’. Gli ultimi minuti del match promettono spettacolo e le due compagini non deludono: al 15’58” Etzi serve Nardacchione, l’ex Gimnasia salta il diretto avversario e porta nuovamente avanti i sardi, venti secondi Sampaio trova la meritata rete e firma il 6–4 sfruttando la porta lasciata sguarnita, i toscani non ci stanno e con Perciavalle realizzano il 6–5 al 16’58”. I sessanta secondi finali non sono adatti ai deboli di cuori ed il rischio infarto è stato più vicino di quanto si potesse immaginare: al 19’26” azione manovrata dei sestesi e Nuninho si trova davanti a Quintin e lo infila con un fendente all’incrocio, trascorrono dodici secondi e lo stesso Quintin butta una palla forte dentro l’area trovando la sfortunata deviazione di Rufine a superare l’incolpevole Etzi, l’estremo difensore però non si fa sorprendere nell’attimo clou e si prende la scena blindando il risultato con un intervento irreale su Garrote a due secondi dalla sirena finale, sancendo così il successo isolano.
UFFICIO STAMPA CITTA' DI SESTU