C2: Sestoese la prima a guardare al futuro


20/05/2020 - Comunicato della società rossoblu che annuncia la separazione da Panzi

E' la Sestoese la prima società a muovere le proprie pedine in vista della stagione 2020/21 (sperando davvero che in autunno si possa giocare regolarmente e vengano scacciate le ipotesi di una ripresa ad anno nuovo). Il più anziano dei club toscani, fondato nel 1984, ha infatti deciso di cambiare strada e dopo cinque anni ha interrotto il rapporto con il tecnico Roberto Panzi. Un lustro in cui le soddisfazioni sono state sicuramente maggiori delle delusioni, con il doppio salto dalla D alla C1, riportando la Sestoese nel massimo campionato nel 2017 dopo ben dieci anni di assenza. Categoria brillantemente conservata il primo anno per poi retrocedere il secondo. Nella stagione interrotta dall'emergenza Covid, Panzi ha prima tenuto la Sestoese a contatto con le primissime, per poi staccarsi finendo in zona forbice, ma comunque al quinto posto generale del girone A della C2, tornando anche in un'occasione tra i pali. 
Questo il comunicato ufficiale della società: "La Sestoese comunica l'interruzione della collaborazione con il suo Mr. Roberto Panzi. Con Grande professionalità e amicizia, Roberto è stato fondamentale e determinante in questi anni contribuendo alla guida della squadra al ritorno in C1 con due promozioni consecutive dalla serie D e una salvezza in C1. La Sestoese ringrazia Roberto Panzi per il  lavoro svolto augurandogli il meglio, rimanendo però aperti e disponibili a  qualsiasi tipo di collaborazione futura".
Queste le dichiarazioni del tecnico Panzi: "Sono stati anni divertenti, impegnativi, stimolanti. Promozioni e retrocessione: gioie e dolori. Il cerchio si chiude, forse in ritardo. Come ogni allenatore spero d'aver lasciato qualcosa di buono in ognuno dei giocatori. Spero il meglio per loro, e per la società."