Serie B: Le prime parole di Pisconti al Pontedera


24/08/2020 - Il bomber parla per la prima volta come giocatore bianconero

Prime parole da giocatore del Futsal Pontedera per Lino Pisconti, che dopo dieci anni di Sangiovannese ha cambia società causa motivi di lavoro. "Abbiamo una rosa ricca di ragazzi giovani. – racconta Lino – Credo che la Serie B possa rappresentare una sorta di bivio per le loro carriere: o fai il salto di qualità o rischi di rimanere al palo. La Serie B è un trampolino di lancio verso il professionismo. É un campionato dove affronti chi ha giocato in Serie A1, chi ha giocato in Nazionale e chi ha fatto di questo sport un vero e proprio lavoro. In Serie B si gioca dal 1' al 40' dando sempre il massimo. Bisogna entrare in un'ottica diversa rispetto a quella dei tornei regionali. Tenterò durante la preparazione di far capire ai ragazzi che tipo di panorama si troveranno davanti. Credo che la cosa più importante – prosegue Pisconti – per raggiungere i nostri obiettivi sarà quella di scendere in campo sempre umili, senza mai sottovalutare nessun avversario. L'anno scorso il Pontedera ha fatto una grandissima stagione. Il mio consiglio, specie per i giovani, è quello di raccogliere qualche spunto per migliorarsi da chi si troveranno di fronte partita dopo partita. Per certi versi è come andare a scuola per la prima volta. La Serie B è un campionato da affrontare con professionalità e umiltà. Bisogna sempre essere al servizio degli altri e mai pensare a se stessi. Non esistono partite semplici in Serie B, anche l'ultima in classifica deve essere affrontata con lo stesso spirito con il quale affronti le prime della classe, altrimenti rischi di uscire dal campo a mani vuote. Come ogni anno voglio cercare di far bene e di dare una mano alla squadra. Voglio veder crescere i giovani sotto ogni punto di vista. Per me è sempre una grande soddisfazione vedere dei ragazzi che fanno passi avanti nel mondo del calcio a cinque seguendo i miei consigli. L'obiettivo numero uno, però, rimane quello di portare la salvezza a Pontedera. In carriera ho segnato quasi 500 gol, ogni anno mi metto in gioco per aggiungere nuovi tasselli al mio bagaglio tecnico per potermi esprimere al meglio in questo sport che, a livello sportivo, amo più di ogni altra cosa al mondo".