La scissione tra Lega Nazionale Dilettanti e Divisione calcio a 5 si fa sempre più concreta. Dopo aver ottenuto l'adesione protocollata e certificata da parte del numero necessario delle società del nazionale, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, ha deciso di porre all'attenzioen del prossimo Consiglio Federale la decisione di inquadrare il calcio a 5, in presa diretta con la FIGC, come da previsione dell'art. 10 dello Statuto federale.
Questo un estratto del comunicato stampa della FIGC:
"Gravina, inoltre, ha informato i consiglieri di aver ricevuto da un numero rilevante di Società di Calcio a 5 (circa i 2/3 delle associate alla Divisione Calcio a 5) un appello per essere inquadrate all’interno della Federazione e non più nella Lega Dilettanti, sulla stregua di quanto già avvenuto per i Club di calcio femminile. Sulla richiesta, il presidente federale ha preso l’impegno di portare alla prossima riunione del Consiglio Federale la discussione politica"

Un'eventuale fuoriuscita del calcio a 5, dopo il calcio femminile, dalla LND andrebbe a depotenziare notevolmente il potere dei dilettanti in sede di elezione del Presidente Federale. La battaglia per l'indipendenza del futsal si combatte, dunque, soprattutto sui tavoli della politica. Probabilmente il momento è favorevole come non mai, ma in caso di ok da parte del Consiglio Federale servirà una nuova Lega Calcio a 5 con una classe dirigente forte e preparata. Il salto è di quelli importanti e per non farlo diventare un salto nel vuoto servirà una crescita di tutto il movimento.