C Femminile sì, C1 maschile no

Si è svolta ieri sera l'ennesima riunione tra le società dei massimi campionati regionali, C1 maschile e C femminile, e i vertici del Comitato Regionale Toscano per valutare la possibilità di riprendere l'attività nel mese di aprile. Il comparto maschile si è schierato, ancora una volta, quasi compatto per la chiusura della stagione, con tre squadre su diciotto che hanno dato eventuale adesione al campionato. Numeri troppo bassi per poter valutare qualsiasi tipo di formula e quindi diventa praticamente ufficiale la chiusura della stagione per quanto riguarda il movimento al maschile, considerando la C2 già fuori da qualsiasi tipo di progettualità in quanto non definita campionato di interesse nazionale. 
Diverso il discorso per quanto riguarda la C Femminile. Sono cinque società, delle undici iscritte in estate, ad essersi dichiarate pronte alla ripartenza. Si tratta di Prato, Pistoia, Cus Pisa, Pantere e Scandicci. Un numero considerato sufficiente per un mini torneo con partite di andata e ritorno e playoff, la cui formula sarà da valutare. Adesso il format verrà presentato alla Lega Nazionale Dilettanti, che dovrà dare l'ok e a sua volta girare la palla alla FIGC. Il responso si dovrebbe avere entro la fine di questa settimana.