CHAMPIONS LEAGUE 2021: avanza il Barca


28/04/2021 - Un grande Dobovec si arrende ai campioni d´Europa in carica

BARCELONA–DOBOVEC 2–0 (2–0 pt)

BARCELONA: Didac, Aicardo, Dyego, Ferrao, Marcenio; .Oscar, Matheus, André Coelho, Daniel, Adolfo, Esquerdinha, Joselito, Povill, Ximbinha.  
Allenatore: Andreu Plaza.
DOBOVEC: Puskar, Mordej, Turk, Peric, Matosevic; Pecek, Fras, Kotnik T., Ceh, Novak, Duscak, Gorinsek, Cesarec, Kotnik U
Allenatore: Murina
ARBITRI: Cerny (Rep. Ceca) e Kovacs (Ungheria); Terzo arbitro: Galante (Italia); Crono: Manzione (Italia)
RETI: 8'57'' Ferrao, 11'45'' Aicardo
NOTE: Ammoniti: Duscak

ZADAR – Finisce nei quarti di finale la favola del Dobovec, ma la squadra solovena ha saputo giocare alla pari contro il Barcellona, costringendo i campioni d'Europa in carica ad una partita lontano dal dominio a cui sono abituati. Soltanto la prodezza di Ferrao ha rotto l'equilibrio in campo, bissata poi da un micidiale contropiede di Aicardo. Contro il Kairat servirà però un Barcelona diverso per poter conquistare la finalissima. 
LA CRONACA: La prima iniziativa interessante della partita arriva dopo un minuto, ad opera di Dyego che si libera al tiro ma poi spara alto sulla traversa. Pronta risposta degli sloveni con Turk, che dopo aver rubato un ottimo pallone calcia male a tu per tu con Didac. Il ritmo delle due squadre è subito elevatissimo con entrambe le squadre che pronte a verticalizzare sui pivot Ferrao e Peric. Dobovec senza timori reverenziali, conscio di avere l'occasione della vita per poter arrivare alle semifinali nonostante l'assenza di uno dei suoi perni, l'ex Luparense, Pesaro e Asti, Cujec, squalificato. Nuovo botta e risposta con due conclusioni dalla distanza, prima di Ceh e poi di Adolfo, respinte con abilità dai portieri. Al 7' è ancora Adolfo a provarci, stavolta con un bel diagonale che fa la barba al palo. Il numero 8 blaugrana è il più pericoloso in campo, ma Puskar gli dice di no. Sugli sviluppi del corner, però, Ferrao si inventa un tiro al volo che sbatte sulla traversa e si infila all'incrocio dei pali. Un gol da numero uno al mondo. Il Dobovec torna a rendersi pericoloso all'11', con un bel tiro di Mordej alzato in corner da Didac. Il Barcellona però dimostra tutta la sua superiorità nell'efficacia del contropiede e se una ripartenza sbagliata dal Dobovec colpisce con Aicardo per il 2–0. Subito dopo Marcenio manca il colpo del ko, trovando il palo a Puskar battuto. La seconda parte del primo tempo è più equilibrata, con le due difese attende a non concedere situazioni pericolose. L'unica azione degna di nota arriva a 17'' dalla sirena, con Novak che salta un avversario e con un preciso rasoterra impegna Didac. 
Secondo tempo in cui il Dobovec prova a mettere in difficoltà il Barcellona con una forte pressione a tutto campo, che nei primi minuti costringe i catalani nella propria metà campo. Il ritmo torna ad essere elevato, anche sei nei primi sei minuti si registra un solo tiro in porta, per gli sloveni, con respinta di piede di Didac. La prima, vera, conclusione pericolosa arriva al 9', quando Turk di punta prova a sorprendere Didac dai dieci metri, non inquadrando però lo specchio della porta. Pronta risposta del Barcelona con Dyego, attento Puskar. Il portiere sloveno si ripete al 16' quando anticipa di piede Adolfo, imbeccato da un tacco volante di Ximbinha. A 4' dal termine coach Murina si gioca la carta di Turk come portiere di movimento, per cercare di scalfire un equilibrio durato tutto il secondo tempo. Il tentativo però non produce effetti, il Barcellona si difende con abilità portando a casa il 2–0 che vale la semifinale.