CHAMPIONS LEAGUE 2021: Barcellona ancora in finale


01/05/2021 - I catalani battono 3–2 il Kairat e potranno difendere il titolo

BARCELONA–KAIRAT ALMATY 3–2 (1–0 pt)

BARCELONA: Didac, Aicardo, Dyego, Ferrao, Marcenio; Oscar, Matheus, André Coelho, Daniel, Adolfo, Esquerdinha, Joselito, Povill, Ximbinha.
Allenatore: Andreu Plaza
KAIRAT ALMATY: Serikov, Gadeia, Douglas Jr, Orazov, Fernandinho; Humberto, Nurgozhin, Edson, Rangel, Akbalikov, Yesenemanov, Diego Favero, Tursagulov. 
Allenatore: Kakà
ARBITRI: Pellissier (Francia) e Cerny (Rep. Ceca); Terzo arbitro: Jelic (Croazia); Crono: Berg–Audic (Francia)
RETI: 15'35''pt Ferrao; 0'53'' e 12'51''st Ferrao, 4'05'' Diego Favero, 15'31''st Fernandinho
NOTE: Ammoniti: André Coelho

ZADAR – Sarà il Barcellona a sfidare lo Sporting nella finalissima della Champions 2021, potendo così difendere il titolo conquistato nella scorsa edizione. Il Kairat ha forse accusato, più che l'assenza di Higuita ben sostituito, l'over time disputato due giorni fa contro il Benfica. Il Benfica, dal canto suo, è sembrato fin troppo Ferrao dipendente e questo lo dimostra il fatto che cinque delle sei reti realizzate dagli ottavi portano la firma del fuoriclasse brasiliano. 
LA CRONACA: Barcellona con gli stessi quattordici dei quarti di finale, mentre il Kairat deve fare a meno dello squalificato Higuita e con Dudù infortunato si presenta con il 2001 Serikov tra i pali e come unico portiere a disposizione di Kakà. Il primo tiro in porta della partita arriva dopo tre minuti, con una puntata di Aicardo messa in corner proprio dal giovane portiere kazako. Serikov si ripete anche su una punizione di Esquerdinha e su una conclusione ravvicinata di Adolfo, dimostrando di essere entrato subito in clima partita. Il Kairat ci mette cinque minuti per affacciarsi dalle parti di Didac e lo fa con un potente diagonale di Gadeia, che termina però fuori. In assenza di Higuita il Kairat utilizza Tursagalov come portiere di movimento, per spezzare il ritmo al Barcellona e guadagnare metri. Ma le occasioni migliori continuano ad essere dei catalani, che al 9' si presentano nuovamente dalle parti di Serikov, attento nel fermare Ferrao in uscita e a respingere le conclusioni di Daniel e dello stesso Ferrao. Didac deve compiere il primo intervento di rilievo soltanto al 13' spedendo in corner un potente tiro di Douglas Jr. Ma il grande protagonista del primo tempo è il giovane Serikov, che neutralizza in spaccata anche una punizione insidiosa di Dyego. Il portiere non può però nulla sulla girata di Ferrao a 4'25'' dall'intervallo che di sinistro porta in vantaggio il Barcelona. Kakà chiama subito time out ed inserisce alla ripresa Humberto come power play. La superiorità numerica permette prima a Fernandinho, anche se da posizione defilata, e poi a Diego Favero di sfiorare il pareggio. In entrambi i casi determinante Didac, che permette ai blaugrana di andare al riposo in vantaggio. 
Il secondo tempo si apre con l'immediato 2–0 del Barcelona, ancora con Ferrao. Il miglior giocatore del mondo riceve di spalle si gira sul destro e lascia partire un fendente su cui Serikov non arriva. Il Kairat prova a reagire con un paio di tiri al volo di Gadeia e Fernandinho su schema di corner, ma senza precisione. Kazaki pericolosi ancora su angolo ma Tursagulov calcia incredibilmente fuori con la porta sguarnita. Con il Kairat proiettato in avanti il Barcellona cerca il gol in ripartenza, ma il tocco di Adolfo di infrange sul palo. Sull'azione successiva la spinta della squadra di Kakà si concretizza nel gol del 2–1, realizzato da Favero con una gran botta da fuori. Barcellona nuovamente pericoloso al 9', quando una combinazione Ferrao–Marcenio consente allìex Gazprom di presentarsi a tu per tu con Serikov, che ancora una volta è bravissimo. Nulla può però al 13', quando Aicardo serve ancora, al solito, meraviglioso, Ferrao il pallone del facile 3–1. Come nel primo tempo, sotto di due, è portiere di movimento per il Kairat, ancora con Favero. La mossa del tecnico brasiliano produce, anche se con una serie di rimpalli fortunati, il 3–2 di Fernandinho, che ha beffato Didac da distanza ravvicinata a 4'29'' dalla fine. Nell'assalto finale del Kairat va vicino al gol ancora Favero, con un sinistro che sfiora l'incrocio, e dei pali e con l'onnipresente Douglas Jr.