Quattrini e il Pelletterie ai titoli di coda


17/06/2021 - Il tecnico romano "Ho dovuto compiere una scelta tra lavoro e calcio a 5"

Si chiude l'avventura di Pippo Quattrini alla guida del CF Pelletterie. A comunicarlo alla nostra redazione è stato lo stesso tecnico romano, arrivato in rosanero a novembre per cercare di salvare il club scandiccese senza però riuscire a raggiungere il risultato prefissato. La notizia arriva all'indomani dell'annuncio da parte della società della conferma al gran completo dell'organigramma dirigenziale. "Purtroppo le nostre strade si dividono – spiega Quattrini – Per quanto mi riguarda ho comunicato al presidente Beniero Fanfani che per motivi lavorativi non riesco a prendere impegni così importanti come la stagione appena finita. Il calcio a 5 è una parte importante della mia vita, ma lavorativamente parlando ho fatto investimenti e devo dedicargli del tempo che non mi permetteranno di avere altre distrazioni importanti. Nel CF Pelletterie ho trovato delle persone fantastiche, dallo stesso presidente al DS Gabriele Benedetti ad Andrea Villani, Tamara e non da meno Leonora. Persone serie e professionali. Con Giovanni, Alessandro e Ignazio, il mio staff, abbiamo svolto un buon lavoro e li ringrazio per avermi sopportato, supportato e per la disponibilità data. Un grazie anche ad Erika, Giada e Giorgio, i massaggiatori, per la loro professionalità". Quattrini commenta poi così questa sua prima esperienza nel mondo del futsal femminile. "Credo sia importante per un allenatore, ha sicuramente arricchito il mio bagaglio di conoscenze del futsal e ringrazio chi mi ha dato questa opportunità, sicuramente positiva. Ovviamente c'è l'aspetto negativo dettato dalla retrocessione. Queste ragazze meritavano di rimanere nella categoria, ma il risultato del campo ha detto di no. Il femminile è un mondo meraviglioso e particolare. Meraviglioso perché tra loro ci sono rispetto, Fair Play, dedizione, attitudine. Particolare perché sono sempre alla ricerca del minimo dettaglio, l’imprevedibilità non rientra nei loro pensieri ma è la dimostrazione che siamo esseri pensanti e quindi c'è voglia di adeguarsi alla situazione". Tornando sulla retrocessione, Quattrini conclude così "La retrocessione è amara, ma sono convintissimo che questo gruppo potesse raggiungere l’obiettivo salvezza. Probabilmente non sono riuscito a trasmettere la caparbietà e la grinta che hanno contraddistinto la mia carriera da giocatore. Ringrazio della stima e dell’affetto che le ragazze mi hanno sottolineato nei messaggi privati. Un grosso in bocca al lupo (crepi L’Aquila sempre) alla società è un futuro pieno di soddisfazioni a tutte le ragazze che rimarranno e a chi andrà a giocare altrove e non dimenticando il nostro motto “chi si estranea dalla lotta è ‘na fja de ‘na ……..!!!!!!"