CAMPIONATO JUNIORES
Commento della
Prima Giornata Juniores
I
sovrani sono tornati, e sono più autoritari che mai; ma devono stare
attenti, perché la nuova nobiltà potrebbe mettere in discussione il
loro trono.
Riparte nel segno della Sangiovannese campione in
carica il campionato Juniores che nel secondo sabato di ottobre ha
riaperto i battenti con la 1° giornata d´andata. Sabato
caratterizzato da una montagna di gol (71 i palloni che hanno
complessivamente gonfiato la rete), nessun segno “X” e tre
vittorie esterne su sei partite: insomma, la ruggine estiva sembra
già essere scomparsa, il torneo più spettacolare della Toscana
spara già le sue cartucce migliori.
Centrano il bersaglio i re
della Sangio di Fabio Brogi, che nel match clou del primo turno
abbattono la Poggibonsese nel fortino amico per 8–4 e riscoprono
l´abitudine a vincere e a conquistare i tre punti. Tre punti
ottenuti anche dall´Impruneta di Bressi che supera il Poggio a
Caiano presa per mano dal solito implacabile Ugolini, già in testa
alla classifica marcatori con un “6” da vincita milionaria al
SuperEnalotto, e dalla Misericordia Pistoia che non concede nulla
all´Isolotto di Rossi e dà spazio al funambolico Guilherme Moreira
“Coutinho”, brasiliano da poker alla prima mano. Bene, bravi, bis
anche per le
ormai ex–cenerentole senesi Torrita e Staggia che
fanno razzia rispettivamente a Terranuova Bracciolini e Lastra a
Signa, mentre il nuovo Vicarello di Morini festeggia la prima
vittoria della sua storia in categoria passando a Firenze contro
un´altra “deb”, la Fondiaria di Corsi. Tanta carne già al
fuoco dopo soli 60´ di gioco: l´abbuffata è garantita. Via con
la prima analisi dettagliata dell´anno.
SUPER
SANGIOVANNESE, IMPRUNETA E MISERICORDIA SI SCOPRONO GRANDI
– Cinque mesi di stop forzato non hanno scalfito la granitica
Sangiovannese di Brogi, che nel debutto casalingo contro la temuta
Poggibonsese di Caroni fa faville anche senza l´apporto del
febbricitante Bertocci, ben sostituito dall´altro fenomeno Ioio, e
coglie l´ottava vittoria consecutiva davanti ai propri tifosi
considerando anche la passata stagione. Continua invece il digiuno di
vittorie in campionato per i giallorossi ospiti, giunti al terzo
scivolone di fila: l´ultimo squillo di tromba proprio contro i
biancoazzurri nel terzultimo atto del passato torneo. Bene in ogni
caso l´esordio con la nuova maglia per Daniele Pellegrino, che fa
le prove per l´Under 21 con una bella tripletta. “Prima”
vincente per l´Impruneta Tavarnuzze di Sandro Bressi, che al
“Frosali” impacchetta e rispedisce al mittente il Poggio a Caiano
della premiata ditta Gabrielli&Gabrielli, ancora in campo
nonostante sia aggregato alla squadra di calcio a 11 della stessa
società. 9–5 il risultato al fischio finale, con Ugolini e Bonini
sugli scudi com´è giusto che sia, le chiavi del successo
chiantigiano sono affidate proprio a loro. Il gioiellino pratese
Gabrielli segna per 4 volte ma non basta ad evitare al padre la prima
sconfitta stagionale. Va già come un treno anche la Misericordia di
Luca Pullerà, ex collaboratore di Caviglia e da quest´anno primo
allenatore degli arancioni. Al “Fedi” di Pistoia lo zampino dei
“pezzi da novanta” prestati dalla prima squadra Mangione e
Coutinho frutta i primi tre punti dell´anno con un 9–4 poco
discutibile e invia un chiaro messaggio a tutti i naviganti: i
pistoiesi non viaggiano più su un peschereccio, hanno tutta
l´intenzione di filar via come una barca a vela. Mesto ritorno alla
realtà invece per l´Isolotto che ha retto solo un tempo alle furie
arancioni, nonostante i primi gol in Juniores per Zaramella
e
Barsacchi; il lavoro da fare è appena iniziato e sabato prossimo
contro il Tripetetolo potrebbe già esserci il primo esame da
superare.
IL
NUOVO CHE AVANZA: VICARELLO, TORRITA E STAGGIA STUDIANO DA “BIG”
– Là davanti a comandare c´è spazio anche per la novità
Vicarello e i due oggetti misteriosi Torrita e Staggia. Gli
“all–blacks” di Pinsuti si confermano ancora bestia nera per il
Tripetetolo di Accardi, che già l´anno passato sbancarono Lastra a
Signa. La storia si ripete e il 4–2 di questo sabato interrompe una
striscia negativa di sette partite senza vittorie: che Pellegrino sia
già un lontano e sfuocato ricordo? Lo scopriremo solo vivendo,
diceva Battisti. Notte fonda, nonostante la doppietta di Boretti,
invece per i rossoblu di casa che sembrano notevolmente
ridimensionati rispetto al passato campionato; il coach lastrigiano
deve rimboccarsi le maniche se non vuole trasformare il suo vecchio
Ferrari in un Ape 50. Se questo è un sogno, non li svegliate. Mai il
Torrita di Yuri Gigliotti avrebbe immaginato esordio migliore in
campionato, con un roboante 10–1 sul campo della Terranuovese di
Roberto Badiali, il cui ritorno alla categoria è già da dimenticare
in fretta. Il risultato di Terranuova Bracciolini rappresenta la
vittoria più larga ottenuta in assoluto dai senesi e il primo
successo alla prima di campionato da tre anni a questa parte. Esordio
choc invece per gli aretini, l´unico a salvare la giornata–no è
Boncompagni con il suo primo centro nel calcio a cinque. Chiude la
nostra analisi il “sacco” del Vicarello a Firenze. Finisce 10–5
con le doppiette di Bertoldi, Gennai e Perrino per i pisani di
Morini, alla prima vittoria nella loro storia in questa categoria,
anche se la trasferta nel capoluogo non è stata una passeggiata per
merito di una tenace Fondiaria condotta magistralmente da Ariani, Da
Silva e dal tecnico Corsi e crollata nel finale a causa di una rosa
troppo corta per far rifiatare i viola. Non c´è da disperarsi in
ogni caso, la squadra fiorentina avrà altre occasioni per ottenere
la prima gioia in questo torneo già affascinante.
Simone
Sagulo