CAMPIONATO JUNIORES


11/10/2010 - Il commento dettagliato a tutte le partite della prima giornata di campionato

Commento della Prima Giornata Juniores
I sovrani sono tornati, e sono più autoritari che mai; ma devono stare attenti, perché la nuova nobiltà potrebbe mettere in discussione il loro trono.
Riparte nel segno della Sangiovannese campione in carica il campionato Juniores che nel secondo sabato di ottobre ha riaperto i battenti con la 1° giornata d´andata. Sabato caratterizzato da una montagna di gol (71 i palloni che hanno complessivamente gonfiato la rete), nessun segno “X” e tre vittorie esterne su sei partite: insomma, la ruggine estiva sembra già essere scomparsa, il torneo più spettacolare della Toscana spara già le sue cartucce migliori.
Centrano il bersaglio i re della Sangio di Fabio Brogi, che nel match clou del primo turno abbattono la Poggibonsese nel fortino amico per 8–4 e riscoprono l´abitudine a vincere e a conquistare i tre punti. Tre punti ottenuti anche dall´Impruneta di Bressi che supera il Poggio a Caiano presa per mano dal solito implacabile Ugolini, già in testa alla classifica marcatori con un “6” da vincita milionaria al SuperEnalotto, e dalla Misericordia Pistoia che non concede nulla all´Isolotto di Rossi e dà spazio al funambolico Guilherme Moreira “Coutinho”, brasiliano da poker alla prima mano. Bene, bravi, bis anche per le
ormai ex–cenerentole senesi Torrita e Staggia che fanno razzia rispettivamente a Terranuova Bracciolini e Lastra a Signa, mentre il nuovo Vicarello di Morini festeggia la prima vittoria della sua storia in categoria passando a Firenze contro un´altra “deb”, la Fondiaria di Corsi. Tanta carne già al fuoco dopo soli 60´ di gioco: l´abbuffata è garantita. Via con la prima analisi dettagliata dell´anno.
SUPER SANGIOVANNESE, IMPRUNETA E MISERICORDIA SI SCOPRONO GRANDI – Cinque mesi di stop forzato non hanno scalfito la granitica Sangiovannese di Brogi, che nel debutto casalingo contro la temuta Poggibonsese di Caroni fa faville anche senza l´apporto del febbricitante Bertocci, ben sostituito dall´altro fenomeno Ioio, e coglie l´ottava vittoria consecutiva davanti ai propri tifosi considerando anche la passata stagione. Continua invece il digiuno di vittorie in campionato per i giallorossi ospiti, giunti al terzo scivolone di fila: l´ultimo squillo di tromba proprio contro i biancoazzurri nel terzultimo atto del passato torneo. Bene in ogni caso l´esordio con la nuova maglia per Daniele Pellegrino, che fa le prove per l´Under 21 con una bella tripletta. “Prima” vincente per l´Impruneta Tavarnuzze di Sandro Bressi, che al “Frosali” impacchetta e rispedisce al mittente il Poggio a Caiano della premiata ditta Gabrielli&Gabrielli, ancora in campo nonostante sia aggregato alla squadra di calcio a 11 della stessa società. 9–5 il risultato al fischio finale, con Ugolini e Bonini sugli scudi com´è giusto che sia, le chiavi del successo chiantigiano sono affidate proprio a loro. Il gioiellino pratese Gabrielli segna per 4 volte ma non basta ad evitare al padre la prima sconfitta stagionale. Va già come un treno anche la Misericordia di Luca Pullerà, ex collaboratore di Caviglia e da quest´anno primo allenatore degli arancioni. Al “Fedi” di Pistoia lo zampino dei “pezzi da novanta” prestati dalla prima squadra Mangione e Coutinho frutta i primi tre punti dell´anno con un 9–4 poco discutibile e invia un chiaro messaggio a tutti i naviganti: i pistoiesi non viaggiano più su un peschereccio, hanno tutta l´intenzione di filar via come una barca a vela. Mesto ritorno alla realtà invece per l´Isolotto che ha retto solo un tempo alle furie arancioni, nonostante i primi gol in Juniores per Zaramella
e Barsacchi; il lavoro da fare è appena iniziato e sabato prossimo contro il Tripetetolo potrebbe già esserci il primo esame da superare.
IL NUOVO CHE AVANZA: VICARELLO, TORRITA E STAGGIA STUDIANO DA “BIG” – Là davanti a comandare c´è spazio anche per la novità Vicarello e i due oggetti misteriosi Torrita e Staggia. Gli “all–blacks” di Pinsuti si confermano ancora bestia nera per il Tripetetolo di Accardi, che già l´anno passato sbancarono Lastra a Signa. La storia si ripete e il 4–2 di questo sabato interrompe una striscia negativa di sette partite senza vittorie: che Pellegrino sia già un lontano e sfuocato ricordo? Lo scopriremo solo vivendo, diceva Battisti. Notte fonda, nonostante la doppietta di Boretti, invece per i rossoblu di casa che sembrano notevolmente ridimensionati rispetto al passato campionato; il coach lastrigiano deve rimboccarsi le maniche se non vuole trasformare il suo vecchio Ferrari in un Ape 50. Se questo è un sogno, non li svegliate. Mai il Torrita di Yuri Gigliotti avrebbe immaginato esordio migliore in campionato, con un roboante 10–1 sul campo della Terranuovese di Roberto Badiali, il cui ritorno alla categoria è già da dimenticare in fretta. Il risultato di Terranuova Bracciolini rappresenta la vittoria più larga ottenuta in assoluto dai senesi e il primo successo alla prima di campionato da tre anni a questa parte. Esordio choc invece per gli aretini, l´unico a salvare la giornata–no è Boncompagni con il suo primo centro nel calcio a cinque. Chiude la nostra analisi il “sacco” del Vicarello a Firenze. Finisce 10–5 con le doppiette di Bertoldi, Gennai e Perrino per i pisani di Morini, alla prima vittoria nella loro storia in questa categoria, anche se la trasferta nel capoluogo non è stata una passeggiata per merito di una tenace Fondiaria condotta magistralmente da Ariani, Da Silva e dal tecnico Corsi e crollata nel finale a causa di una rosa troppo corta per far rifiatare i viola. Non c´è da disperarsi in ogni caso, la squadra fiorentina avrà altre occasioni per ottenere la prima gioia in questo torneo già affascinante.
Simone Sagulo