Una rimonta incredibile e cuore, grinta e tanta, tanta testa. Con queste armi l´Italia ha battuto il Portogallo nei quarti di finale al termine di una partita vietata ai deboli di cuore, che ha visto gli azzurri disputare un primo tempo disastroso, chiuso sul 3–0 per i lusitani, grazie ad una tripletta di Ricardinho. Nella ripresa l´Italia è riuscita subito ad accorciare le distanze con un rigore trasformato da Saad, ma poi non è riuscita quasi mai ad impensierire il portiere avversario, mentre il Portogallo ha sfiorato la quarta rete più volte, trovando sulla propria strada un immenso Mammarella. A cinque dalla fine Menichelli, espulso pochi secondi dopo, si gioca la carta di Lima portiere di movimento e con grande pazienza l´Italia realizza prima il 3–2 con lo stesso Lima, splendidamente servito da Honorio e poi, a 46´´ dalla sirena finale, pareggia con Fortino, ancora servito da Honorio. Il Portogallo è incredulo ed inizia i supplementari senza la giusta concentrazione. L´Italia ne approfitta e ancora con Honorio, al 2´, realizza il 4–3. Lusitani tramortiti dal carattere dell´Italia, che nel secondo tempo controlla l´attacco del portiere avversario, che procura un solo brivido, con un palo colpito a Mammarella battuto. Poi c´è solo il tempo per festeggiare questa impresa, che consente all´Italia di arrivare per la terza volta consecutiva tra le prime quattro del mondo. E ora avanti con Spagna o Russia.