Real San Giuseppe   8


Formazione:
G. RosbinoG. MontefalconeG. MeleA. GhiottiA. OrvietoFelipe ManfroiL. CalabreseA. BorrielloBico PelentirP. SuaratoG. GallettoL. BorsatoA. .COACH Centonze

L. Borsato 3
Felipe Manfroi 2
L. Calabrese 1
G. Galletto 1
Bico Pelentir 1

4   Città di Massa


Formazione:
L. DodaroL. BattelliG. ManfrediQuintinS. ZoppiM. UssiA. PerciavalleS. CattaniN. CarrozzoF. BertiL. BandinelliG. SalviniR. .COACH GarzelliD. .COACH Giacone

2 L. Bandinelli
1 F. Berti
1 A. Perciavalle

Cronaca

CAMPOBASSO – Continua la maledizione della Coppa Italia di Serie B per le società toscane. Dopo San Michele Poggio a Caiano, Atlante Grosseto e Poggibonsese, anche il Città di Massa si ferma ad un passo dal trionfo. Come nel 2006/07, è una squadra campana a negare la gioia del primo successo toscano. Allora fu il Gragnano a battere a San Lazzaro il Grosseto. Bianconeri che hanno assaporato il trionfo per un tempo, andando avanti 4–1 con una condotta di gara praticamente perfetta. Poi la squadra di Garzelli si è dovuta arrendere alla maggior esperienza e qualità del Real San Giuseppe. L´assenza per squalifica di Garrote e quella in corso d´opera di Bandinelli per un problema muscolare hanno reso complicatissimo il secondo tempo. Onore comunque ad una squadra che ha fatto sognare tutta la Toscana e che si è fermata di fronte soltanto ad una squadra formata da tantissimi giocatori con un passato tra nazionale e Serie A. Final Eight splendida per la squadra di Riccardo Garzelli, che si conferma allenatore in grado di saper trarre il massimo dalle sue squadre. Da segnalare la tre giorni strepitosa di Dodaro, Bandinelli, un monumentale Quintin e ovviamente il grande assente della finale, Garrote.


La cronaca: Il Real San Giuseppe parte subito forte, con Bico Pelentir che recupera un pallone all´altezza del corner e spara un missile che Dodaro respinge. Il portiere bianconero si ripete uno contro uno su Borsato. Il Città di Massa non si scompone, sfiora il pareggio con Berti e poi lo stesso pivot serve Bandinelli per l´1–0. Purtroppo nemmeno il tempo di esultare che Manfroi, dopo allena 14´´ pareggia su schema di corner. Partita strepitosa e la squadra di Garzelli rimette il naso avanti replicando pan per focaccia, con Berti che riporta avanti il Massa con una deviazione sul secondo palo su imbucata di Quintin. Campani sempre pericolosi su palla inattiva, con Borsato che impegna Dodaro dalla distanza e Manfroi che calcia fuori. Ma il Massa in contropiede è devastante, scodellata di Quintin per Bandinelli che al volo fa secco un incerto Montefalcone. I ragazzi di Garzelli sono micidiali in contropiede e fanno anche 4–1 con Perciavalle, bravo a intervenire su un assist d´oro di Zoppi. Al 10´ l´arbitro concede un rigore al Real San Giuseppe per un fallo di mano in area e Galletto supera Dodaro per il 4–2. 11´, grande occasione per Galletto, che con un gran tiro al volo sfiora il palo. L´ex Napoli ci prova anche poco dopo, chiamando Dodaro alla risposta. Il Real alza il ritmo, prova a schiacciare il Città di Massa, e sfiora la terza rete con un tiro ravvicinato di Bico. Lo stesso Bico imbecca al 16´ Borsato per il tiro al volo alto del pivot. Un minuto dopo serve un grande Dodaro per dire no a Galletto. Il Massa riesca a guadagnarsi il sesto fallo, ma spreca la chance fallendo il tiro libero con Quintin (parato). Finale di tempo tutto di marca campana, con due bombe di Manfroi respinte da Dodaro. Il fortino bianconero cede a 30´´ dal termine, con grande giocata di Ghiotti che smarca Borsato per il 4–3. Finisce il primo tempo con il vantaggio minimo per i bianconeri, che si rammaricano per l´infortunio muscolare di Bandinelli avvenuto a pochi minuti dalla fine.

Secondo tempo con lo stesso canovaccio del primo, con i gialloblu che spingono sull´accelleratore e Borriello che subito impegna Dodaro in uno contro uno. Il portiere apuano si prende la responsabilità anche di creare pericolo alla porta avversaria, con un coast to coast concluso con una gran puntata di poco sopra la traversa. Ma i campani non si fanno intimorire e al 3´ trovano il pareggio con un preciso rasoterra di Borsato. Meno di un minuto dopo, il Real mette il naso avanti. Calcio di punizione fischiato per fallo di Ussi e Bico Pelentir ´spacca la porta´ con un missile all´incrocio. La squadra di Centonze, stranamente, trovato il vantaggio rallenta il ritmo, ma quando spinge trova il 6–4 con Calabrese al 10´, dopo scambio rapido con Manfroi, e il 7–4 al 12´ con Borsato. Il Massa si gioca così la carta di Dodaro portiere di movimento senza però creare pericoli. Gli ultimi minuti sono di accademia, con Manfroi che sigilla la finale con il gol dell´8–4.