Prato C5   12


Formazione:
N. GiannattasioC. FioriE. MenichettiClaudinhoC. ChilavertA. CristoforettiC. BusatoL. Di LallaG. Di GiosioP. RanieriM. QuattriniDeco VicentiniJesus Velasco

C. Chilavert 3
Deco Vicentini 3
C. Busato 2
G. Di Giosio 1
M. Quattrini 1
P. Ranieri 1
Autogol 1

1   Petrarca Padova


Formazione:
P. BertazzoD. BargelliniF. D´AngeloA. UrbisagliaR. Ribeiro VieiraDedéM. PeronG. MagonL. CalmonteE. StecchiniC. TavoloniMiguel Rodrigo

1 M. Peron

Cronaca

PRATO. Al fischio finale di Prato–Padova viene spontaneo ridare un´ultima occhiatina a quel che dice il tabellone elettronico: incredibile, è proprio vero, è finita 12–1 per il Prato. Proprio do–di–ci, non uno di meno. Cito a memoria: non ricordo 12 gol segnati dal Prato tutti nella stessa partita. Nemmeno ai tempi della C1. Ed ora, eccoti servite su un piatto d´argento dodici reti una dietro l´altra, e proprio in una delle partite più temute della stagione. Grande, grandissimo Prato. Il Padova è arrivato senza Mastropierro e Inza, questo è innegabile, ma è altrettanto innegabile che la prova fornita dal Furpile è stata – passatemi l´espressione – annichilente. Meccanismi oliati alla perfezione, ritmo vertiginoso, pressing asfissiante (ma li seguivano anche in bagno?), ´folate´ offensive incontenibili, un cinismo ed una determinazione da grandissima squadra: che Prato!
Da queste righe iniziali penso che traspaia l´impressione che ha destato in tutti il Furpile anti–Padova di Coppa. Aveva ragione dunque mister Velasco ad essere arrabbiato coi suoi ragazzi dopo il vittorioso 8–7 della ´battaglia´ (splendida e sportiva) di campionato: allora non si era visto il miglior Prato. Nessuno si illuda, comunque, sul conto del Padova: una serataccia può capitare a tutti, la squadra veneta resta una serissima pretendente al titolo e non può essere sottovalutata.
Quanto ai singoli, citare qualcuno soltanto dei biancazzurri sarebbe un delitto: straordinari tutti, con una prova di squadra che ha fatto sembrare il Furpile un corpo unico, presente a tutto campo e sempre carico a mille, chiunque entrasse sul magico rettangolo di gioco biancazzurro. Notazione particolare comunque per Fiori, tornato alla grande fra i pali, e per il grande tifo del palasport, che ha decretato più di un´ovazione ai ´gladiatori´ in campo.
In cronaca, l´avvio non lascia certo presagire il dominio Furpile che invece caratterizzerà il match. Sono passati appena 48´ quando Rogerio si libera sulla destra e fa partire un fendente imprendibile: Fiori non ci può arrivare, la palla però centra il palo e torna in gioco. Ritmi subito vertiginosi: dopo 1´11´ Vicentini serve Cristoforetti che alza la mira da ottima posizione; dopo 1´17´ lo stesso Cristoforetti ruba palla e tira ma Bargellini è attento e ribatte; a 1´50´ Rogerio chiama Fiori ad un impegnativo salvataggio. Il Prato accelera ancora, il Padova si chiude un po´ di più. Prima è un Bargellini deciso a dire di no a Claudinho (servito da Vicentini), poi Busato e Chilavert seminano il panico nella retroguardia avversaria ma non trovano lo spiraglio giusto.
La situazione si sblocca dopo 5´20´: Claudinho imbuca un gran pallone per Chilavert pivot, l´italo–paraguayano difende palla con sicurezza e poi smarca sulla destra Busato il cui diagonale è imprendibile. Subito dopo occasione per Quattrini (Bargellini respinge dopo 6´16´) e raddoppio del Furpile: siamo a 6´28´, angolo di Vicentini dalla destra e perfetto taglio di Busato che, in corsa, arriva ad impattare la palla con impeccabile scelta di tempo, mettendo dentro un memorabile 2–0. Che doppietta per super–Cristian!
Il Padova accusa il colpo, il Prato insiste: sono passati meno di due minuti, Ranieri ruba palla e scappa via in contropiede solitario, Bargellini ribatte ma è ancora Ranieri il più lesto di tutti e per l´italo–argentino (ex ´allergico al gol´) ecco la rete del 3–0 (8´24´).
Il Prato non vacilla nemmeno quando, dopo appena 9´30´, commette il quinto fallo. Fiori dice di no ad Urbisaglia, poi ecco il 4–0. Veneti anche poco fortunati nella circostanza, con Chilavert che però imbuca una gran palla dalla sinistra e Rogerio che, all´altezza del secondo palo, si getta in scivolata per precedere l´accorrente (e scatenato!) Busato: l´intervento si trasforma nel più classico degli autogol e, dopo 10´11´, è 4–0. Da qui in poi Prato padrone del campo: Vicentini e Quattrini si rendono pericolosi, poi ancora Vicentini smarcato da Claudinho viene preceduto di un soffio da Bargellini. Dopo 13´46´ il 5–0: Vicentini scappa sulla destra, palla a Chilavert che non conosce la parola ´perdono´. E´ un altro grande gol. Poco dopo Stecchini cerca il gol ma Fiori è attento e respinge, mentre dall´altra parte c´è il 6–0 (15´39´): spettacolare assist di Cristoforetti, conclusione impeccabile del cecchino Vicentini (alla fine per lui e per Chilavert sarà tripletta). Nel finale di tempo il Padova si conquista l´unico tiro libero della partita, ma (a 3´39´ dal riposo) Fiori dice di no a Stecchini, mentre poco dopo (18´30´) è ancora Fiori a ribattere, stavolta su Tavoloni. Sul tocco del portiere biancazzurro la palla si impenna, tocca la parte alta della traversa e finisce in corner. L´ultima chance della prima frazione di gioco è comunque biancazzurra: Ranieri smarca Claudinho ma Bargellini salva. Si va al riposo sul 6–0 e in tribuna si strabuzzano gli occhi: che Prato incontenibile!
In avvio di ripresa ci si attende la reazione del Padova, invece il Furpile chiude ben presto la partita. Dopo 3´29´ Quattrini smarca Chilavert che sigla il 7–0, altri venti secondi appena e un´azione di squadra da manuale (che meraviglia!) porta all´8–0 di Vicentini. E´ finita, Rodrigo inserisce i giovani Peron e Magon, Velasco prova Di Lalla. Ricordiamo un palo di Peron (5´34´), il 9–0 di Di Giosio che ruba palla e segna (6´39´), varie occasioni del Furpile e qualche raro spunto ospite. In genere, il Prato in questa fase bada a far scorrere minuti senza farsi male e senza sprecare energie. Qualche emozione ancora nel finale: dopo 15´36´ 10–0 di Chilavert che piazza un siluro all´angolino, 25´ c´è il gol della bandiera di Peron (che è anche stato l´unico ammonito di una gara corretta). E ancora: a 18´59´ 11–1 di Quattrini, a 19´49´ 12–1 finale di Vicentini. Inutili altri commenti. Dobbiamo solo ribadire un commento semplice semplice e poco tecnico: che Prato!
Minutaggio Prato C/5
Primo tempo: Fiori 20´00´, Claudinho 16´04´, Chilavert 15´34´, Vicentini 13´36´, Cristoforetti 9´33´, Ranieri 8´32´, Busato 7´59´, Quattrini 6´14´, Di Giosio 2´28´; Menichetti, Giannattasio e Di Lalla ne.
Secondo tempo: Fiori 20´00´, Ranieri 12´15´, Busato 10´26´, Quattrini 10´05´, Vicentini 9´14´, Chilavert 8´17´, Claudinho 7´57´, Di Giosio 7´45´, Cristoforetti 7´16´, Di Lalla 6´45´; Menichetti e Giannattasio ne.
Totale: Fiori 40´00´, Claudinho 24´01´, Chilavert 23´51´, Vicentini 22´50´, Ranieri 20´47´, Busato 18´25´, Cristoforetti 16´49´, Quattrini 16´19´, Di Giosio 10´13´, Di Lalla 6´45´; Menichetti e Giannattasio ne.