Match 2 Stagione 2001/02 - 1° Giornata 19/06/2002



Prato C5   3


Formazione:
N. GiannattasioC. FioriClaudinhoC. ChilavertF. BernardiA. CristoforettiC. BusatoA. Bearzi PiccininiP. RanieriM. QuattriniV. Di LauroDeco VicentiniJesus Velasco

C. Busato 1
A. Cristoforetti 1
Deco Vicentini 1

2   Stabia


Formazione:
A. PiccoloChristian BertoniC. SanchezRodrigo BertoniA. Vuolo IIRogerio GiglioR. PetilloEdgar BertoniA. Vuolo IP. SuaratoL. MazzocchiD. GranataM. .COACH Ronconi

1 R. Petillo
1 P. Suarato

Cronaca

Furpile Prato è campione d´Italia. Non serve la 'bella' per vincere il titolo tricolore Grande impresa dei lanieri contro lo Stabiamalfi

PRATO – Cori, canti a non finire, striscioni, entusiasmo alle stelle. Emozioni che nessuno dimenticherà, quelle vissute da un PalaPrato gremito durante una serata magica.La Prato sportiva si sveglia stamani campione d´Italia:merito del Furpile Prato C/5, che dopo il 4–3 dell´andatasi è ripetuto battendo 3–2 lo Stabiamalfi e conquistando con merito il titolo tricolore. E´ stata una vittoria più sofferta del previsto, ma forse anche per questo ancora più emozionante. Tanto più che lo scudetto si va ad aggiungere al trionfo di Coppa Italia ed alla qualificazione raggiunta per la Champions League Uefa 2002/2003.L´annata magica inizia con coreografie da brivido: tutto il palasport si veste, in curva e nelle tribune, dei colori biancazzurri e di quelli del tricolore. 
L´avvio vede il Prato controllare il match, forte del fatto di poter anche solo pareggiare per iscrivere il proprio nome nella storia del calcio a 5 e dello sport cittadino. Il gol però tarda a venire, mentre lo Stabia dimostra di esserci e punge di rimessa. Al 13´ il Prato compie il primo passo verso il tricolore: assist di Busato, fendente velenoso di Cristoforetti ed è 1–0 per i biancazzurri. In tripudio il pubblico. Lo Stabia non ci sta, ed al1´8´40´ è grande Fiori a ribattere sulla traversa una botta di Suarato da due passi. Il numero uno laniero si ripete pochi istanti dopo su Rodrigo, poi ilP rato replica: solo Piccolo dice di no a Quattrini al 19´,mentre è il palo a ribattere il tiro di Bearzi al 19´24´. 
L´avvio di ripresa fa sognare tutta Prato ad occhi aperti: calcio di punizione, siluro a fil di palo di Busato e 2–0 dopo 1´40´. La tribuna è da pelle d´oca, parte in coro l´inno d´Italia ma è troppo presto. Suarato, con un rasoterra dal limite, fa subito capire che lo Stabia non ci sta. Il Prato coglie una traversa con Quattrini ma soffre, Fiori fa gli straordinari poi è Ranieri a ribattere sulla traversa un tiro di Suarato. Il gol è nell´aria e puntualmente arriva: punizione di Edgar, palla a Petillo e 2–2 da secondo palo. Il pari non basta allo Stabia che cerca il gol della 'bella', mentre il Furpile stringe i denti e ribatte colpo su colpo. A 1´17´ dal termine il tempo si ferma: tiro libero, dal dischetto va Vicentini che insacca il 3–2. E´ il gol dello scudetto. Al fischio finale festosa invasione di campo e Prato in trionfo, dopo una serata che consegna i ragazzi di Velasco alla Storia. Poi, è solo festa.
Pier Paolo Fognani

Coppa Italia e Scudetto. Un´accoppiata strepitosa, ma non si tratta di un traguardo raggiunto per caso. Una dirigenza fatta di professionisti, un tecnico capace, dei giocatori mai domi e un pubblico fra i migliori d´Italia fra quelli del calcio a cinque. Ed è proprio a questi ultimi che il tecnico del doppio successo, Jesus Velasco, ha risposto ieri al telefono dalla redazione del Tirreno.
Ruggero: 'Complimenti mister, siete stati grandissimi. Ci avete regalato delle grandi emozioni. Cosa farete per il futuro?' Velasco: 'Grazie. Cercheremo di vincere ancora tutto'.
Simone Stefanini: 'Grazie per l´annata e per i due trofei, ma credo che il bello venga adesso e confermarsi non sarà facile. Quanto è stato importante il pubblico?' Velasco: 'Il pubblico è stato l´uomo in più. Soprattutto in finale è stato determinante e credo che quello di Prato sia il migliore d´Italia'.
Fabio. 'Da 2–0 a 2–2: cosa è successo nel secondo tempo? A quel punto ha avuto paura?' Velasco. 'Siamo stati limitati dai numerosi problemi fisici. Chilavert si è fatto male subito, Claudinho aveva problemi al ginocchio, Busato si è infortunato, anche Quattrini non stava bene. Paura non ne ho avuta, preoccupazione sì, perché in quel momento la partita la stavano facendo loro e non noi. Nel finale abbiamo ricominciato a gestire di più noi il pallone, e poi è andata come è andata.' 
Andrea Luti. 'Ai play–off sono andati forte Cristoforetti e Busato. Che ne pensa? Se rigiocasse gara–1 con la Lazio, convocherebbe Busato?' Velasco. 'Cristoforetti non ha fatto un buon campionato, probabilmente a causa di alcuni problemi personali. Ai play–off invece, forse perché era più tranquillo, si è ritrovato ed ha giocato benissimo. Busato quest´anno è cresciuto tantissimo. Quanto alla convocazione, non so. Avevo deciso una rotazione in questi play–off: no Di Giosio in casa, fuori a turno Cristoforetti, Busato, Ranieri in trasferta. Secondo me Busato ha un rendimento più basso fuori casa.' 
Mario Gori. 'Le piace questa formula dei playoff?' Velasco. 'Sì, a me è piaciuta. Contando la differenza reti la prima gara era sempre brutta, perché entrambe le squadre giocavano con molta paura. Così invece si vedono sfide più avvincenti e si consente alla squadra più forte di vincere.' 
Giovanni. 'Resterà al Prato?' Velasco. 'Ho un triennale che scade l´anno prossimo e intendo rispettarlo. Ho avuto una chiamata dal Caja Segovia (prestigiosa squadra della A1 spagnola, ndr) ma ho rifiutato. Alla fine della prossima stagione vedremo. A Prato comunque si sta bene. E poi qui si vince, no?' 
Lorenzo Sbrogi. 'E´ stato più bello vincere la Coppa o il campionato?' Velasco. 'La Coppa, perché è stato il primo successo e perché è arrivato al golden gol dopo una partita emozionante. Il campionato è stato meno entusiasmante, forse perché eravamo già convinti di vincerlo, ma è dieci volte più importante della Coppa. La società ci teneva molto alla coccarda e sono contento di averla vinta qui, ma lo scudetto è un´altra cosa e ci porterà in Europa.' 
Marco Antichi. 'Chi sono stati i migliori quest´anno, nel Prato e in campionato?' Velasco. 'Sono contento di tutti i miei giocatori, ma citerei Chilavert e Bearzi. Degli altri, Sanchez e Leandro.' 
Rossi: 'Bel lavoro mister. Ma è vero che Fiori va in una clinica di dimagrimento?'. Velasco: 'Ma sbaglio o ti conosco?' Rossi: 'Sì, mister, sono io Fiori, scherzavo, ma siamo stati davvero grandi'.
Pier Paolo Fognani e Pasquale Petrella