Le due finaliste sono New Depo e Poggibonsese


17/12/2015 - Tutto come da pronostico per la squadra di Campofiloni. Quella di Buraschi compie l´impresa

NEW DEPO–CUS PISA 5–0 (1–0)

New Depo: Frediani, Favilli, Fabbrucci, Pacca, Iaquinandi, Zuccagnoli, Salesi, Torrini, Pili, Caldelli, Calderai, Messina. Allenatore: Campofiloni. 
Cus Pisa: Zavattaro, Cini, Baldera, Figliucci, Sergiampietri, Lorenzini, Mazzei, Salerno, Forti, Migliorini. Allenatore: Colombo
Arbitri: De Francesca di Lucca e Landi di Prato
Reti: 20'pt Fabbrucci; 1'st Iaquinandi, 6'st Calderai, 26'st Salesi, 32'st Torrini
Note: Ammoniti: Figliucci, Messina

PRATO – Il New Depo vendica la sconfitta della semifinale dell'anno scorso, anche se sotto il nome Pistoia, rispetta il pronostico e vola in finale, battendo nettamente il Cus Pisa per 5–0 in una partita che le ragazze di Campofiloni hanno controllato dall'inizio alla fine. L'equilibrio è duranto un tempo, poi nella ripresa è venuto fuori il maggior tasso tecnico delle giallblu. 
La cronaca – Nella prima frazione il Cus prova ad imbrigliare il New Depo con una difesa bassa imperniata sul ritorno tra i pali di Diletta Zavattaro. Il portiere pisano si erge a protagonista con alcuni interventi pregevoli, anche se la grande occasione per sbloccare il risultato capita sui piedi del Cus, che con Baldera colpisce una clamorosa traversa. Il vantaggio del New Depo arriva al 20', quando Fabbrucci mette in rete a pota praticamente vuota. Il finale di tempo è tutto ad appannaggio del New Depo, che però non riesce a trovare il raddoppio. Il 2–0 arriva, immediato, ad inizio ripresa, ad opera di Iquinandi. Passano cinque minuti ed arriva anche il 3–0, con una bella iniziativa personale di Calderai. Il Cus prova a reagire, senza riuscire però a sfondare la solida difesa del New Depo. Al 26' Salesi trova il 4–0 con un gran tiro della distanza. Il Cus tenta la carta del portiere di movimento, ma non solo non produce reti, ma arriva anche il 5–0 di Torrini. Yuri Campofiloni, che in carriera ha già vinto due volte la Coppa Toscana maschile, può così diventare il primo allenatore a vincere anche nel femminile. 

 

CF PELLETTERIE–POGGIBONSESE 1–2 dcr (0–0; 0–0)

Cf Pelletterie: Lovari, Pintaldi, Nicita, Agostini, Marcetti, Pasos, Vettori, Rosini, Bellucci, Lanzuise, Biagiotti, Vozza. Allenatore: Rocchi
Poggibonsese: Giovannini, Bondi, Rocchi, Messini, Vella, Tronnolone, Maroni, Ierardi, Cimmino, Badalassi, Pini, Landi. 
Arbitri: Stabile di Arezzo e Francia di Livorno
Note: Ammonite: Lanzuise e Belllucci

PRATO – La Poggibonsese compie l'impresa, blocca il favoritissimo Pelletterie su uno 0–0 che porta le due squadre fino ai calci di rigore, dove le rosanero falliscono due penalty, regalando la finalissima alla squadra giallorossa, che potrà lottare per la vittoria 12 anni dopo il successo del 2003. Si affrontavano le due società più titolate a livello regionale, plurivincitrici del trofeo, ma la favorita era una sola, la fortissima squadra di Mirko Rocchi. 
La cronaca – Fin dal primo minuto si è subito capito quale sarebbe stato il canovaccio della partita. Conscia della propria inferiorità tecnica, palesata anche dal 4–0 subito nel girone eliminatorio, la Poggibonsese si schiera con una difesa bassa a protezione della porta. Si rivelerà un autentico muro, su cui per 70 minuti si andranno ad infrangere gli assalti del Pelletterie. Nel primo tempo le rosanero colpiscono due traverse, con Biagiotti e Vozza, mantengono il 90% del possesso palla, e in almeno altre due occasioni trovano sulla propria strada il portiere Giovannini. Per la Poggibonsese si segnala soltanto un tiro dalla distanza di Badalassi. Nella ripresa si prosegue sullo stesso film visto nella prima mezzora. Il Pelletterie prova ad accelerare, ma sbatte sul pullman parcheggiato in area di rigore da Buraschi. La difesa giallorossa, guidata da una sontuosa Pini (mai uscita), tiene botta fino al 20', quando per un fallo di mano dello stesso centrale difensivo l'arbitro assegna un rigore alle rosanero. Sembra l'occasione giusta per sbloccare il risultato, ma subito dopo il fischio si assiste ad uno strano siparietto "Tiri tu? No tira tu. Allora tira lei? No io no" e alla fine deve entrare dalla panchina Lanzuise per calciare. Tiro incrociato che Giovannini devia sul palo prima di respingere anche la successiva ribattuta. Il Pelletterie non accusa il colpo, si ributta a testa bassa in attacco e dopo un minuto colpisce un palo con Nicita con un gran sinistro. E' l'ultima grande chance del secondo tempo. Si va ai supplementari. Negli over time ancora occasioni per il Pelletterie, che colpisce un'altra traversa, stavolta con Rosini ed impegna Giovannini ad altri due interventi importanti, compreso uno su Pasos ad un secondo dal fischio finale. Si va così ai rigori. La prima a calciare è Lanzuise, che stavolta non fallisce. Per la Poggibonsese va sul dischetto Messini, mai entrata, che con grande freddezza trafigge Lovari. E' poi la volta di Nicita, che calcia fuori. La Poggibonsese passa in vantaggio con Badalassi. Il terzo rigore del Pelletterie lo calcia capitan Rosini, ma Giovannini vola e respinge, immediatamente sommersa dalla gioia delle compagne. Poggibonsese in finale con mezzo tiro in porta, Pelletterie fuori dopo aver avuto il 90% di possesso palla, aver colpito cinque legni ed aver calciato in maniera importante 15 volte verso la porta avversaria. Una partita in cui si visti atteggiamenti diametralmente opposti, che alla fine ha premiato la squadra tecnicamente meno dotata, ma che ha saputo tenere botta per 70 minuti senza mollare di un centimetro.