FUTSAL WORLD CUP 2016: Russia in finale
IRAN–RUSSIA 3–4 (1–1) highlights
Iran: Samimi, Esmaeilpour, Zadeh, Javid, Mohammadi, Keshavarz, Ahmadi, Sangsefidi, Kazemi, Taheri, Alighadr, Tayebi. Allenatore: Nazemalsharieh
Russia: Gustavo, Shayakhmetov, Lyskov, Abramov; Zamtaradze, Vikulov, Chishkala, Milovanov, Eder Lima, Robinho, Niiazov, Abramovich, Davydov. Allenatore: Skorovich.
Arbitri: Bukuev (Kzg), Birkett (Eng), Sinclair (Nzl); Crono: Gonzalez (Gua)
Reti: 13'44'' Lyskov, 16'27'' Esmaeilpour, 22'21'' Abramov, 29'12'' Hassan Zadeh, 29'25'' Shayakhmetov, 39'18'' Chishkala, 39'49'' Javid
Una partita meravigliosa. Non si può descrivere in altro modo la semifinale tra Iran e Russia, ricca di gol, emozioni e tanta, tanta qualità messa in campo dalle due squadre. Assenze pesante da entrambe le parti, con gli asiatici senza Bahadori e Tavakoli e gli europei privi di Romulo. Gara fin dalle prime battute giocata ad alto ritmo da entrambe le squadre, con i due portieri bravi a neutralizzare gli assalti degli attacchi avversari. L'equilibrio lo rompe al 13'44'' un gol incredibile di Lyskov, che si accentra da sinistra e lascia partire un destro incrociato che si infila sotto il sette. Nulla da fare per Samimi. L'Iran spinge per trovare il pari, che arriva con un'altra rete capolavoro di Esmaeilpour. Su calcio di punizione da tredici metri il talento iraniano trova un tiro a giro che scavalca la barriera e si infila preciso all'incrocio dei pali.
Il secondo tempo si apre con una triplice occasione per l'Iran, ma Gustavo, il palo, e ancora Gustavo, negano il vantaggio alla squadra di Nazemalsharieh. Passa un minuto e a segnare è la Russia. Alla gara per il gol più bello si iscrive Abramov, che trafigge Samimi con un gran tiro al volo sugli sviluppi di un corner. La partita resta bellissima ed al 9' Iran di nuovo in parità, stavolta con Hassan Zadeh, che salta un difensore e fredda Gustavo. La gioia dura però appena 13'', perché Shayakhmetov mette dentro poco dopo la battuta dal centro. L'Iran non riesce a sfondare e così si gioca la carta del portiere di movimento. I tentativi sono vani, prima Gustavo para e per poco non concede il bis dopo il gol con la Spagna, poi è Chishkala ad intercettare e a segnare il 4–2 dalla propria metà campo. Partita finita? Assolutamente no, perché a 11'' dal termine arriva il 4–3 di Javid. Non c'è però più tempo e così la Russia può festeggiare la prima finale della propria storia, mentre l'Iran si ferma in semifinale così come nel 1992.