Il commento alla 10´ giornata


04/12/2019 - Pontedera e Versilia proseguono a braccetto. Crete, Arpi e Vigor rispondono presente

Per una volta non è stato necessario stracciare la schedina. Nessuno scossone rilevante nella decima giornata della C1 toscana di calcio a cinque dove, derby pratese a parte, vincono tutte le squadre dalla cintola in su della graduatoria. Versilia e Pontedera procedono a braccetto la loro marcia trionfale: i fortemarmini hanno espugnato un fortino finora mai conquistato come la casa del Signa 1914 con un punteggio tennistico mentre i bientinesi hanno tenuto fede alle premesse della vigilia superando la Midland Global Sport. Nessun vincitore né vinto invece al “Nesti” di Montemurlo dove Futsal Prato e Verag Villaggio impattano sul 4–4 e perdono un po’ di terreno nei confronti delle rivali – anche se la compagine di Vitale dovrà recuperare mercoledì sera il match con la Midland e potrà rifarsi nuovamente sotto. Posizioni stabili anche in zona playoff: ok Le Crete a Portoferraio, bene l’Arpi Nova che in casa supera un ostico Montecalvoli, minimale ma efficace la Vigor Fucecchio con il 3–1 inflitto a Firenze. Chiude il quadro un altro pareggio, sempre per 4–4, tra Trident e Limite e Capraia che si dividono la posta e veleggiano in prossimità della zona rischio. Senza indugi vi conduciamo all’interno della solita analisi infrasettimanale del weekend di futsal appena trascorso.
VERSILIA, PALAISOLOTTO FA RIMA CON CAPPOTTO. PONTEDERA IMPLACABILE IN CASA – Ancora una trasferta fortunata nell’entroterra per il Versilia di Francesco Agosti che al PalaIsolotto di Firenze si impone per 6–0 contro il Signa e si concede un’altra settimana da capolista del girone toscano. Nel bellissimo impianto gigliato parte subito forte la compagine ospite che si porta in vantaggio con Pipeschi abile a soffiare palla a Mencattini, presentarsi davanti a Califano e batterlo per l’1–0 biancazzurro. Al 9’ i tirrenici raddoppiano: altro recupero palla stavolta da parte di Gennai e imbucata per Pipeschi che di prima intenzione batte nuovamente Califano regalandosi la doppietta personale. Il Signa non è comunque domo e nel finale di tempo sfiora il gol che accorcerebbe le distanze ma due salvataggi sulla linea sui tentativi di Grisafi prima e Marrani poi negano la gioia della rete alla truppa canarina. Nella ripresa il portiere ospite D’Onofrio è subito protagonista e stoppa il tentativo a botta sicura di Mencattini, subito dopo il Versilia trova il 3–0 con Raddi che in diagonale punisce ineluttabilmente Califano. Il 4–0 invece nasce sugli sviluppi di un fallo su Vallecchi non sanzionato dai direttori di gara, sfera a Gennai che calcia indisturbato e batte Califano tra le vibranti proteste fiorentine; nella circostanza Senesi viene espulso per qualche parola di troppo agli arbitri e Raddi ne approfitta durante la superiorità numerica per siglare il 5–0. Al minuto venti c’è spazio anche per il 6–0 firmato da Taddeucci che devia in rete da fallo laterale. Un generoso Signa cerca almeno il gol della bandiera ma Reggiani recrimina per il palo colpito a D’Onofrio battuto. Il triplice fischio finale certifica la quarta vittoria consecutiva di un Versilia sempre più ispirato e concreto, un punto in tre giornate invece per il Signa di Cialdi che deve tornare a guardarsi le spalle per non essere risucchiato nuovamente nel girone dantesco della zona playout.
Filotto di quattro successi anche per il Pontedera di Ettore Sardelli, convincente nel 3–1 inflitto alla Midland. I bianconeri menano le danze praticamente per tutta la durata dell’incontro ma sbattono più volte contro il muro eretto dal portiere fiorentino Cerezuela, in forma strepitosa dal suo rientro in campo avvenuto nel mese di ottobre, e sbloccano la gara soltanto nei minuti di recupero del primo tempo con un mancino chirurgico di Vasile che si infila imparabilmente sotto il sette. Nel secondo tempo servono altri 15’ per assistere al raddoppio dei locali: Fabrizio Camero recupera palla e assiste Caciagli, Cerezuela esce ma l’universale di casa lo anticipa toccando per Vasile il quale non si esime da siglare il 2–0. Un punteggio così basso tiene in vita la truppa di Lastrucci e Egiziano che al 50’ si porta sul 2–1 grazie a Fiumanò su palla rubata a Bartoli. Il Pontedera si getta nuovamente in avanti per chiudere la contesa ma Cerezuela è strepitoso sui tentativi di Bartoli e Vasile; solo al minuto 63’ l’estremo difensore spagnolo alza bandiera bianca sulla conclusione di Bartoli servito da Lepori, l’ex pivot del Montecalvoli si fa perdonare l’errore sul gol rossoblu e fa esplodere la torcida bianconera. Tre a uno e tre punti d’argento per il Pontedera che resta sul gotha del futsal nostrano, ancora al campo base invece la Midland nonostante un rendimento difensivo incoraggiante, appena 10 gol subiti nelle ultime 4 giornate.
PARI E PATTA NEL DERBY LANIERO, LE CRETE ESPUGNANO L’ISOLA D’ELBA E CONTINUANO A SOGNARE – Stracittadina emozionante doveva essere ed emozionante lo è certamente stata. Il primo Futsal Prato–Verag Villaggio passa alla storia con un 4–4 che distanzia le due compagini dalla coppia di testa ma conferma la forza e l’importanza dei due blasonati team pratesi. In un PalaNesti con il pubblico delle grandi occasioni parte forte la squadra di Pullerà che si porta sull’immediato doppio vantaggio, ma la squadra di casa ha il merito di credere nella rimonta e riesce ad impattare prima dell’intervallo. Nella ripresa il cannoniere biancazzurro Masti porta avanti i suoi ma la Verag non ha intenzione di rendere la vita facile alla corazzata di Vitale e prima segna il 3–3 poi segna il gol che pare indirizzare i tre punti verso il rione del Villaggio. Ci pensa la tattica del portiere di movimento e il solito infinito Masti a trenta secondi dalla fine a far esultare il pubblico di fede biancazzurra e consegnare agli annali il 4–4 finale. Doblete dunque per Masti che apre e chiude le marcature dei padroni di casa, Dondoli e Allori sono gli altri marcatori del team di Vitale; tutti e tre i citati risulteranno espulsi nel referto dei due arbitri a testimonianza della grande tensione che questo derby ha portato a giocatori ed addetti ai lavori. Grande protagonista tra i coccodrilli il grande ex Filippo Iobi che non tradisce le aspettative e sigla due reti (sono già 15 stagionali), Ed Daoudy e Cavallaro gli altri fedeli scudieri che si confermano micidiali in zona gol. Prato a –5 dal primo posto ma con la grande occasione, vincendo a Firenze stasera nel recupero con la Midland, di ridurre il gap con Versilia e Pontedera; Verag senza successi da 3 incontri ma i biancoverdi di Pullerà sono ancora li a giocarsi le proprie chance di promozione diretta.
Continuano a intravedere possibilità di salire in cadetteria anche Le Crete Rapolano che espugnano Portoferraio e il palazzetto dell’Elba 97 per 5–2 cogliendo un successo esterno che mancava dall’11 ottobre, giorno del sacco di Forte dei Marmi sul campo del Versilia. Primo tempo equilibrato chiusosi sul minimo vantaggio ospite per il gol di Kuboi, gli isolani di Linaldeddu giocano con cuore e applicazione ma i biancoblu ospiti hanno una marcia in più sotto porta e si portano sul 3–0 per effetto delle reti di Polvani e Baldini, nelle due circostanze entrambi i bomber senesi dovranno lasciare la contesa per infortunio. Gagliardi viene impensierito più volte dalla squadra livornese, che riuscirà a bucare il portiere ospite grazie ad Anselmi e Vinci, ma i sogni locali di interrompere la mega–striscia negativa di 48 partite si infrangono per via dei gol della sicurezza firmati da Bonifacio ed ancora Kuboi. Vittoria preziosissima per il roster di Bernardini in ottica playoff, resta ancora a 0 la matricola di Linaldeddu che comunque continua a ricevere consensi. Sembra un clichè ma giocando così i risultati per gli isolani prima o poi arriveranno.
ARPI NOVA E VIGOR FUCECCHIO, SOFFERENZA E POI TRIPUDIO, TRIDENT E LIMITE SI SPARTISCONO IL BOTTINO – Nonostante le molte defezioni il Montecalvoli di Emanuele Begliomini rende la vita molto complicata all’Arpi Nova che ha ragione dei pisani soltanto nella ripresa. Alla “Campi Arena” finisce 4–2 per i biancorossi di Luca Mariotti che avevano sì i favori del pronostico ma non avevano fatto tutti i conti alla vigilia con una formazione azulgrana davvero bella e sfortunata. Al 6’ la contesa si sblocca, duetto Cubillos–Gabriele Mariotti con quest’ultimo che restituisce all’ex Lastrigiana, destro facile facile da centro area che rende vano ogni possibile intervento di Balducci. Al 12’ l’Arpi Nova raddoppia con Gabriele Mariotti che completamente indisturbato sul secondo palo concretizza uno splendido slalom gigante di un compagno depositando in fondo al sacco. Il Montecalvoli però vacilla ma non crolla e al 3’ della ripresa accorcia le distanze con un bellissimo gol di Lebbaraa che si aggiusta la palla con una finta di tacco e col destro a giro fa secco Bertocci; l’Arpi Nova però non ha intenzione di soffrire e all’11’ da calcio d’angolo la palla viene deviata e sopraggiunge a Paky De Gennaro che non ci pensa due volte e con un gran tiro al volo indovina l’angolino basso dove Balducci non può arrivare. Il Montecalvoli tenta la consueta carta del portiere di movimento ma al 25’ sono i locali a trovare la via del 4–1 con la dolce e precisa conclusione dalla sua metà campo di Calanna che infila dalla distanza i pisani. L’armata campigiana concede poi l’onore delle armi al Montecalvoli al minuto 27’ con il bel gol di Carli che finalizza una pregevole azione orchestrata da Sabatini e Lebbaraa, al fischio di chiusura dei due direttori gara però il team di Mariotti festeggia il terzo risultato utile consecutivo e rimane a contatto con il podio del torneo.
Momento d’oro anche per la Vigor Fucecchio di Paolo Accardi che quando vede gigliato suda le proverbiali sette camicie ma riesce sempre a spuntarla: altro giro e altro 3–1, settimana scorsa era la Midland mentre stavolta a capitolare è il Firenze di Grisolini al quinto k.o. di fila. Sfida combattutissima nell’impianto della Valle dell’Arno con la squadra biancazzurra capace di regolare gli ospiti soltanto nei minuti conclusivi del match: reti tutte di marca straniera, almeno nelle origini, con Izhouar, Byaze e Bibaj mentre il solito Lerario timbra ancora per i colori biancorossi. La Vigor è lì a 18 punti e agganciata al treno delle prime, brutta battuta d’arresto per il Firenze che deve ancora stringere i denti per scampare dalle forche caudine della zona playout.
Il secondo 4–4 di giornata invece si materializza alla “Pesenti” di Cascina, Trident e Limite e Capraia non si fanno male chiudendo il loro scontro diretto in parità. Importante per entrambe le contendenti reagire dopo le pesanti debacle della scorsa settimana e reazione sicuramente c’è stata. Sette marcatori diversi nel palazzetto pisano con Cioffi, Maraia, Leggio e Nudi a referto per i padroni di casa e Castellacci (seconda doppietta in sette giorni), Bartolini e Tamburella tra le fila ospiti. Due vittorie in 10 giornate per la neopromossa allenata da Poli non sono un bottino sufficiente per stare tranquilli ma con il coltello tra i denti i giallorossi stanno dignitosamente avanzando passettino dopo passettino verso la salvezza; Trident esattamente a metà del guado e con le solite contraddizioni difensive/offensive: 40 gol fatti, ben 35 presi. Se non altro ne beneficia sempre e comunque lo spettacolo, non è roba da poco.