Pistoia, ancora caos impianti


21/01/2020 - La rabbia del club arancione, estromesso dal PalaTerme di Montecatini

Si scatena la rabbia del Futsal Pistoia, per l'ennesima volta con le spalle al muro a causa della questione impianti. Stavolta il club arancione si trova in una situazione di clamorosa difficoltà, a causa dell'estromissione dal PalaTerme. Una decisione del Comune di Montecatini che lascia abbastanza intederdetti. 

Il Futsal Pistoia Gisinti Montecatini ha indetto una conferenza stampa per porre all'attenzione dei media locali e dell'opinione pubblica l'ennesimo problema legato all'impiantistica sportiva. Il nostro club, nato nel 1991, rischia infatti di non poter festeggiare lo storico traguardo dei 30 anni di attività. Allo stato attuale delle cose, infatti, il nostro futuro è appeso a un filo sottilissimo e non sappiamo cosa potrà succedere al termine di questa stagione sportiva. Nei giorni scorsi la nostra dirigenza ha ricevuto una lettera dal Comune di Montecatini Terme in cui le veniva comunicato la non concessione del PalaTerme per la prossima stagione sportiva, una decisione scaturita, come si legge nel documento, dal fatto di contenere lo sbilanciamento costi/ricavi dell'impianto e dal fatto di privilegiare l'economia locale della struttura dandole maggiore valenza turistico/sportiva e limitandone le concessioni stagionali. Prendiamo atto di questa decisione, consapevoli di aver sempre rispettato gli impegni presi e soprattutto dopo aver portato nella città termale squadre di calcio a 5 di caratura nazionale e internazionale (in primis l'Italservice Pesaro, una sorta di Juventus del calcio a 5): abbiamo trascorso degli anni molto positivi al PalaTerme, ci abbiamo conquistato una storica promozione in A2 e quindi, pur non essendo molto graditi ad alcuni frequentatori della struttura, ringraziamo l'amministrazione di Montecatini per la collaborazione offertaci in queste stagioni. Guardando al futuro le cose non migliorano certamente. Abbiamo letto anche noi delle vicende relative al PalaCarrara, impianto a cui abbiamo sempre strizzato l'occhio nella speranza di giocarci un giorno. Dopo incontri e colloqui con l'amministrazione comunale di Pistoia, però, non ci è ancora possibile entrare al PalaCarrara per allenamenti e/o partite, nemmeno quando l'impianto è libero dagli impegni del Pistoia Basket. Da tempo siamo dietro alla possibilità di realizzarci una struttura tutta nostra ma qui ci troviamo di fronte il muro quasi insormontabile della burocrazia: quando sembra tutto pronto arriva sempre un cavillo o una novità che ci mette i bastoni tra le ruote e a quel punto non ci resta che ripartire da capo. Stavolta però iniziamo a essere stanchi di dover lottare contro i mulini a vento e non riusciamo a vedere a portata di mano una struttura in cui, privatamente o pubblicamente, si possa portare avanti il nostro movimento, una realtà fatta di tesserati e sponsor prevalentemente pistoiesi, oltre un centinaio di persone che settimanalmente si prodigano per questa realtà nata quasi 30 anni fa. Oggi come non mai ci aspettiamo l'apporto delle istituzioni pistoiesi altrimenti ci vedremo costretti a cessare la nostra attività con il 30 giugno 2020: sarebbe la peggior sconfitta della nostra storia, per giunta nemmeno arrivata sul campo. Visto che non ce l'abbiamo.  
Ufficio Stampa Futsal Pistoia